Creato da imeldamay il 28/09/2008
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imeldamay
imeldamay il 12/03/10 alle 16:18 via WEB
Non sono daccordo con te Gianni. Gesù era un uomo e come tale alla fine nel momento del dolore più straziante si sente abbandonato da Dio Padre. E' la sua condizione di Uomo nella quale si è incarnato che glielo fa dire. Non lo dice perché Dio l'ha abbandonato veramente. E' questo l'insegnamento: quando il dolore è tale per cui ti sembra di morirne (ma lui già stava morendo) e ti pare un'ingiustizia che sia successo tutto a te, non capisci e il mondo intero ti cade addosso, quello è il momento della trasformazione. Dio non ti abbandona così, non ti abbandona mai, se è per quello. Quindi nel momento della maggiore sofferenza c'è il potenziale maggiore di traformazione. Non che uno lo debba invocare apposta, ma se ti è destinato, allora tantovale di trasformare. L'alternativa è abbattersi e "sopportare". Secondo te è meglio sopportare o trasformare? Comunque ognuno ha la libertà di scegliere, il libero arbitrio è ciò che ci contraddistingue. Se scegli di sopportare il sacrificio diventa martirio ed è ovvio che prima o poi cedi e ti spezzi. Se invce trasformi, il sacrificio diventa ciò che è, cioè fare il sacro, e tu passi ad un altro livello, di gioco, di incarnazione, di quello che stai sperimentando. E si ricomincia. Gesù questo ha indicato. Lui ha trasformato e ha fatto il sacro e ha ricominciato nel modo più radicale possibile, per dare l'esempio assoluto. E' stato l'unico infatti. Noialtri non siamo chiamati a fare altrettanto. Siamo chiamati a capire l'insegnamento. E ad applicarlo nel piccolo e nel grande delle nostre vite. E' molto facile equivocare e scivolare nel dolore del sacrificio sanguinolento e martirizzante. Ma non c'è gloria nel martirio. C'è gloria nella trasformazione. Su questo non si fanno sconti.
 

 
gianni_meneghini
gianni_meneghini il 12/03/10 alle 13:13 via WEB
A rifletterci un po', penso che purtroppo si venga feriti lo stesso e proprio Cristo ne è l’esempio, altrimenti non avrebbe pronunciato: “Mio Dio, mio Dio, perché mi hai abbandonato?”, frase che fa capire la sua sensazione di essere rimasto da solo proprio nel momento della sua massima sofferenza ed inoltre, non sarebbe morto della “morte fisica”. La croce è sì lo strumento della trasformazione, ma resta anche lo strumento del sacrificio !!! … E nonostante quelle sue parole, Gesù ha scelto di rimanere fedele, fino alla morte, alla volontà del Padre E di non rinnegare le sue origini. Proprio per questo motivo, Cristo è l’esempio più grande di fedeltà, di trasformazione, di purificazione e di perdono; … di espiazione e di martirio. A noi, resta la scelta di rimanere aperti per essere pronti ad accogliere, fedeli ai valori che abbiamo scelto. Non è detto che riusciamo a comprendere il grande disegno del Cosmo, (diventa più facile, semmai, a posteriori), e più siamo e restiamo aperti, più prove dobbiamo e dovremo affrontare, per numero e per complessità, ma vogliamo essere e rimanere sempre aperti !!! (Gianni).
 

 
gianni_meneghini
gianni_meneghini il 05/03/10 alle 13:36 via WEB
E' meraviglioso questo tuo post. Peccato che la Chiesa, nasconda anche ai semplici preti il "vero" "sacro" esoterismo, patrimonio dell'Umanità intera.
 

 
esse.michele
esse.michele il 19/02/10 alle 20:12 via WEB
mi sa che l'insegnamento dopo 2000 anni ancora nessuno l'ha preso in carico, e quindi l'amore incondizionato per tutti ancora resta relegato sulla croce di sofferenza come simbolo del dolore invece di avere come simbolo il cuore di cristo che esso stesso lo offre a chiunque, cioè chiedi e ti verrà dato
 

 
naventae
naventae il 03/12/08 alle 00:52 via WEB
Forte! Ma...era un'autobus? Bellissimo il movimento, a tratti sembrava quasi un serpente...Bacio!
 

 
vanjglia
vanjglia il 14/10/08 alle 11:30 via WEB
c'ero ed è stato un momento bellissimo. Aspetto ogni estate l'arrivo del Trieste Rock Summer Festival, ad una delle prime edizioni ha suonato anche il mio bimbo, bello essere uniti nella passione per la musica, che sia rock, metal, jazz o semplicemente pop.
 

 
diamante75m
diamante75m il 08/10/08 alle 18:27 via WEB
grandi"MUSE"
 

 
lesfleur
lesfleur il 01/10/08 alle 10:05 via WEB
il tuo racconto,già dalle prime righe,mi ha subito riportata con la mente ad un bellissimo libro di Ernest Hemingway"il vecchio e il mare"..adoro lui e quel libro in particolare..te lo consiglio..in giro ne troverai sicuramente ancora qualche copia. Complimenti,è un racconto bellissimo. Un bacio
 

 
cercomuscoli
cercomuscoli il 01/10/08 alle 08:12 via WEB
Complimenti bella storia a sfondo marinaro, da molto da riflettere...
 

 
naventae
naventae il 01/10/08 alle 00:16 via WEB
Splendido...
 
 
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