..così cantava la Mannoia nel 1984 (e anche io stamattina,mentre ascoltavo il vecchio lp di mia mamma).
"Cambiare per amore"..pensavo..sembra un qualcosa di così lontano da me,eppure c'è chi lo fa/lo impone.
Mi veniva in mente un film che vidi l'altra volta,una coppia un pò isterica,oserei 'paranormale':entrambi gelosissimi l'uno dell'altra..con lei che addirittura pretendeva la cancellazione di tutti i tatuaggi che lui aveva sul corpo,e che inneggiavano all'amore per l'ex,rappresentavano quindi,un periodo di vita vissuta insieme ad un'altra.
Lui,di tutta risposta,imponendo alla donna di misconoscere le origini e i legami parentali,pretendeva di cambiare famiglia acquisita,ed in particolare la suocera,che non perdeva occasione per ricordare al genero tutti gli ex fidanzati della figlia,sempre più ricchi,più belli o più intelligenti di lui.
Una situazione ironica,a tratti assurda,ma pur sempre di cambiamenti si tratta.
E poi pensavo a mia cugina..la più grande,quella già sposata e mamma di 2 bambini:dopo il matrimonio in pratica,ci siamo sempre più persi di vista,ci vediamo solo 3 volte all'anno,nelle feste comandate..il tutto perchè suo marito non ama le "cerimonie",i banchetti di 23 persone,la caciara,le risate che appartengono alla mia famiglia.
Mia cugina di conseguenza,ha cambiato le sue abitudini,assecondando la volontà del marito.
Nel Paese dove vivo poi,c'è una coppia di 60enni,il marito gelosissimo,impedisce alla moglie di mettere il naso fuori di casa.Mia nonna mi dice che da quando l'ha sposata,lei non si è più vista in giro:vive reclusa in casa in attesa che il marito torni,per venerarlo,accudirlo e curarlo.
E poi c'è chi prendende dal partner un giro vita più stretto,chi un seno più grande,chi dei pettorali meno pelosi..c'è chi ha la mania incontrollata di "cambiare" lui/lei..in nome dell'amore.
Di esempi ce ne sono a bizzeffe,ma mi chiedo..è giusto poi farlo?..è giusto cambiare o pretendere di cambiare?
Se io mi comporto e la penso in un certo modo perchè dovrei cambiare?
Penso che il giusto equilibrio in una coppia si crei con il rispetto reciproco dei difetti,delle idee,dei modi di vedere,di pensare,dell'essere in sè dell'altro.
Magari si possono raggiungere dei compromessi,ma cambiare il proprio essere diventando chi il nostro partner volesse che fossimo,no!
Penso che essere se stessi significhi vivere sereni,cambiare per una volontà esterna è sinonimo di non rispetto per se stessi.
Non vivere nell'ombra di un'altra persona,pensa con la tua testa!
Scritto da Taty68 on luglio 26, 2010 at 04:15 PM CEST #
Scritto da Intek on luglio 26, 2010 at 04:22 PM CEST #
Scritto da Intek on luglio 26, 2010 at 04:23 PM CEST #
Scritto da Intek on luglio 26, 2010 at 04:25 PM CEST #
Io sono una di quelle che per Amore è "cambiata"! Spesso accontentato il mio amato, ho smussato lati del mio carattere, ho rinunciato a tante esperienze, ho ingoiato rospi...fino al giorno in cui mio padre, che non ha mai messo bocca in nessuna delle mie storie, mi ha detto: "Non farti spegnere!"...si era reso conto di quello che accadeva e mi ha aperto la mente!
Certe volte la paura di perdere quella persona ti mette nella condizione paradossale di perdere tutto il resto del mondo...e questa è una cosa che non dovrebbe verificarsi!!!
Le chiavi dell'Amore, per quanto mi riguarda, sono sempre le stesse: rispetto per se stessi ed equilibrio tra le parti! Se non ci sono queste premesse, il rapporto non ha senso di esistere!!!
Scritto da costruiscomagie on luglio 26, 2010 at 05:08 PM CEST #
Scritto da ilda.j on luglio 27, 2010 at 12:48 PM CEST #
Scritto da estrella88 on luglio 28, 2010 at 02:09 PM CEST #
Scritto da 28.12.87.35 on luglio 29, 2010 at 04:58 PM CEST