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Coltiviamo il nostro giardino interiore, iniziando con una bella potatura.
Post n°18 pubblicato il 04 Ottobre 2011 da thebrowndessert
In una delle frasi più significative di Zenta Maurina Raudive, la scrittrice lettone descrive di come alcuni uomini - riferendosi al genere umano - entrando in una stanza alzino una parete di ghiaccio, al contrario di altri che, per la loro natura positiva, la illuminano scaldando con una luce ed un calore particolare. Quante persone nella nostra vita entrano nelle nostre stanze e la illuminano e riscaldano? Quante, invece, alzano pareti di ghiaccio e freddano le emozioni che può suscitare un incontro? E’ importante dare ascolto alle sensazioni che un incontro, anche breve, suscita nel nostro animo. L’istinto non ci può fare sbagliare, il nostro innato istinto di sopravvivenza, attenuato da stratificazioni spesse di regole di civiltà, ogni tanto emerge e ci mette nelle condizioni di poterci dare alla fuga, di salvarci da determinate situazioni di pericolo. Non è palpabile, bisogna conoscersi profondamente per fidarsi totalmente di esso. Ciò accade quando, ad esempio, abbiamo a che fare con persone che non riusciamo a classificare, delle quali non riusciamo a dare una definizione certa. Sono personalità ambigue e nell’ambiguità, nel mistero, atavicamente si nasconde il pericolo, lo sconosciuto. Cosa fare? Potare, tagliare, strappare come rami secchi relazioni, rapporti ambigui, amicizie logore. Fare una fascina fitta da buttare nel fuoco ardente di gente che entra nelle nostre stanze e porta freddo, tristezza, malinconia. E’ difficile ammettere che la nostra vita è costellata da persone che non ci amano veramente, che ci vogliono trascinare nel loro vortice di autodistruzione. Curiamo il nostro giardino interiore senza remore, senza timore di restare sole. Attraversiamolo con zappa e rastrello, con forbici da potatura ed eliminiamo foglie secche, rami secchi, alberi che non danno frutto. Sembrerà in un primo momento che un gelido inverno si sia impossessato di noi e nessuna nuova gemma crescerà e porterà frutti e fiori. Sembrerà che ciò avverrà per molto tempo, ma sotto la neve, negli inverni più freddi, brulica vita che al primo alito di vento tiepido esploderà in una rigogliosa e lussureggiante vegetazione. Dobbiamo fare ordine nella nostra vita e non accontentarci di rapporti poco significativi, senza perdere la fiducia nel prossimo, senza negarsi la possibilità di sperimentare nuovi percorsi. Puliamo il giardino interiore, lasciamo entrare aria pulita, tepore primaverile, restando in attesa. La primavera arriva sempre puntuale e porterà nuovi frutti. www.ilgirdinointeriore.it |
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