Stamattina con mia grande sorpresa di punto in bianco arriva il mio capo !Ebbene si , ha il sorriso sulle labbra lui!...di tanto in tanto vieni qui a parlare con il cliente dove sono distaccato , per capire e conoscere il mio rendimento, quanto produco, se mi impegno abbastanza, come mi comporto , se vado ancora bene , quanta cacca faccio , quanto caffe' prendo e quante sigarette fumo (ahime si preoccupano pure per la mia salute).Ogni volta mi pare di essere sotto esame , e che cazzo sembra di essere alle superiori , durante l'incontro prof/genitori.....(signora suo figlio e' molto intelligente ma nn si applica studia il minimo indispensabile eccelle solo in informatica, (Ma andate a cagare!)), solo che il colloquio fra il mio capo e il capoccione di dove lavoro finisce in pochi minuti (visto che il prof da incontrare e' uno solo, e la materia e' solo informatica)....ed ecco spuntare il mio capo che mi fa' cenno , come per dire andiamo a prendere il caffe' io mi alzo lo raggiungo parliamo del piu' e del meno e come al solito arriva al punto , la resa dei conti...... e come due CowBoy che si sfidano a duello in un paesino del vecchio West ci guardiamo fisso negli occhi , attimi di suspence , e con fare felino estrae la lingua e spara : "Si va tutto bene bravo , il tuo lavoro qui sta diventando indispensabile sono contenti di te....bla bla bla bla"........la discussione si conclude e per fortuna nn ci sono stati feriti il capo stavolta ha sparato a salve.......mi allontano e inizio a pensare : Cazzo vado bene al cliente , vado bene al mio capo......e com'e' che sono precario con contratto a progetto , com'e' guadagno quattro pidocchi che a stento mi fanno arrivare a fine mese, senza ridere ne piangere ........ehhh si me lo diceva sempre il mio prof di informatica quando sbagliavo la sintassi dei miei programmi : " C'e' qualcosa di tondo che nn quadra! "....
musica:
Cohiba
C'è, in un'isola lontana, una favola cubana
che vorrei tu conoscessi almeno un po'
C'è un'ipotesi migliore, per cui battersi e morire
e non credere a chi dice di no
perché c'è
C'è un profumo inebriante che dall'Africa alle ande
ti raconta di tabacco e caffe'
C'è una voce chiara ed argentina, che fu fuoco e medicina
come adesso è amore e rabbia per me
C'è, tra le nuvole di un sigaro, la voce di uno zingaro
che un giorno di gennaio grido'
C'è, o almeno credo ci sia stato, un fedelissimo soldato
che per sempre quella voce cerco'
e che diceva
Venceremos adelante
o victoria o muerte
venceremos adelante
o victoria o muerte
C'è, se vai ben oltre l'apparenza, un'impossibile coerenza
che vorrei tu ricordasse almeno un po'
C'è una storia che ormai è leggenda, e che potrà sembrarti finta
e invece è l'unica certezza che c'è
C'erano dei porci in una baia, armi contro la miseria
solo che quel giorno il vento cambiò
C'er un uomo troppo spesso solo, e ora resta solo un viso
che milioni di bandiere guidò
e che diceva
Venceremos adelante
o victoria o muerte
venceremos adelante
o victoria o muerte
l'america ci guarda
non proprio con affetto
apparentemente placida ci osserva
eppure io, io sospetto
che l'america, l'america ha paura
altrimenti no si spiega come faccia
a vedere in uno stato in miniatura
questa orribile minaccia
por esto
Venceremos adelante
o victoria o muerte
venceremos adelante
o victoria o muerte
Daniele Silvestri
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