Pensieri & Parole

In questi giorni confusi e densi di avvenimenti tragici, voglio alleggerire questa tensione riflettendo su un argomento certamente importante ma decisamente più informale se comparato a tanta dolorosa cronaca… Mi sto riferendo alla diffusione di migliaia di documenti riservati inviate dalle varie diplomazie americane al loro governo centrale, da parte del sito Wikileaks. Certamente ogni azione che ha come scopo quella di portare alla luce la verità, scoprire complotti o anche solo semplici soprusi o angherie fatte dai potenti ai danni delle varie popolazioni mondiali, non può essere che un azione meritevole. Ma quello che mi lascia un po’ scettico è stata la campagna mediatica che ha anticipato questa azione. La notizia della loro diffusione, mi è sembrata, come dire, un po’ troppo prematura rispetto alla sua data effettiva. Credo che la regola prima di ogni azione destabilizzante o comunque mirata a denunciare imbrogli e intrighi di stato o dei suoi rappresentanti, per avere successo deve essere avvolta nella segretezza più assoluta, così da impedire ogni possibile azione di contenimento o blocco della denuncia anche attraverso azioni tragiche (non è solo propria di certi film di spionaggio questa pratica. Quanti delitti sono stati commessi per coprire fughe di notizie, dannose per questa o quella nazione… quante morti giustificate nel nome della ragion di stato). Invece in questo caso il tamtam mediatico è iniziato settimane prima, a partire dalla rete per arrivare ai vari telegiornali nazionali. Certo magari è stata solo un abile mossa per evitare costrizioni e boicottaggi facilmente prevedibili (se informi in precedenza della diffusione di una certa notizia, se questa viene bloccata, l’effetto destabilizzante è comunque assicurato… anzi ne uscirebbe aumentato per la stessa incertezza su quanto poteva essere divulgato), ma di certo è un sistema pericoloso. Sicuramente molto di più dello stare in silenzio fino a diffusione della notizia stessa.
Ma poi alla fine cosa è stato divulgato ? Praticamente nulla di inedito o quanto meno nessuna novità, se non le solite illazioni o certezze scontate che dir si voglia.
Chi non è conscio del fatto che Israele vede come fumo negli occhi l’Iran e aspetta un suo passo falso per attaccarlo? E che quegli stessi sceicchi arabi che si professano apertamente filoamericani sono nascostamente tra i principali finanziatori di AlQaeda? Che Gheddafi non è propriamente sano di mente, che Sarkozy è impulsivo e pieno di sé e che Putin è una figura forte e trascinatrice, capace di influenzare le masse e gli stessi politici di casa sua ? Credo lo possa capire anche chi, come me, non è esperto di politica. E di casa nostra cosa hanno fatto trapelare ? Che Berlusconi partecipa a troppi festini ed è consumato dalla fame di sesso e di potere del suo enorme egocentrismo? Che dorme poco e quindi riflette di conseguenza? Che non da una buona immagine dell’Italia? Che non è affidabile per la sua amicizia con Putin stesso, di cui è praticamente il procuratore presso l’Europa e gli USA? Ma dai… queste più che rivelazioni sono pettegolezzi scontati e abusati. Mi aspettavo sinceramente molto di più. Pensavo di vedere svelati complotti o avere notizie su fatti attuali e malefatte passate. Pensavo fosse data libertà a pensieri e piani segreti… Invece ho letto nulla di più di quello che posso leggere ogni giorno in rete, su un giornale o sentire alla televisione. Ma allora dove è stato lo scandalo? Quale allora il motivo di tanta propaganda? Temo fortemente sia stata solo una manovra per destabilizzare l’opinione pubblica mondiale. Per farsi pubblicità e creare al contempo anarchia… con la conseguenza tragica di minare ancora più la già traballante situazione economica mondiale. Sappiamo benissimo come i mercati azionari mondiali reagiscono a situazioni di questo tipo, bruciando milioni di moneta sonante, facendo precipitare la borsa con la conseguenza di ridare vigore alla attuale crisi...
Insomma alla fine di tutta questa operazione verità chi ne avrà un danno vero saremo come al solito noi cittadini e non i governi coinvolti. E questo non per le divulgazioni fatte, ma per il danno procurato da tanto allarmismo. E la stessa cosa stanno facendo ora con le promesse di rivelazioni su una grande banca. Sappiamo bene cosa ha procurato l’ultimo grande scandalo che ha coinvolto una banca… E il timore che ci sia dietro qualcosa dello stesso tipo ma anche la sola paura che può generare questa notizia è sicuramente più dannosa di qualsiasi verità scomoda o imbroglio che andranno a rivelare.
Già ai tempi delle rivelazioni sui documenti della guerra in Iran ero rimasto deluso. "Niente di nuovo sul fronte occidentale". Solo notizie già diffuse e conosciute ai più… Ora ne ho avuto l'ulteriore conferma.
E questo aumenta la mia sfiducia verso quei guerriglieri estremisti di una libertà che con le loro crociate alla fine contribuiscono essi stessi ad affossare... limitandosi poi a una autocelebrazione orientata a pubblicizzare se stessi e le loro creature (Wikileaks è un organizzazione no profit, ma tutto il materiale divulgato è stato ceduto nella sua interezza a alcune importanti testate del giornalismo mondiale…e non credo gratuitamente…)... Quando Trotskij, in carica come commissario del popolo per gli affari esteri, divulgò i trattati segreti della Russia zarista e del successivo governo provvisorio, non lo fece certo per sete di verità e spirito civile (almeno non solo), ma per aumentare i consensi popolari alla sua causa…
Ma non vorrei essere mal interpretato.
La libertà d’informazione è sacra e inviolabile. E’ il principio primo di ogni democrazia. E libertà vuol dire poter esprimere le proprie idee e discuterne liberamente…vuol dire poter non condividere le scelte dell'organico politico e criticarle apertamente… Vuol dire anche non avere segreti di stato o trame oscure a scapito di quelli che sono i veri padroni di una nazione, i suoi cittadini (i politici sono a nostro servizio e non viceversa; il popolo è il loro datore di lavoro e come in ogni azienda che si rispetti, se l’impiegato non fa bene il suo lavoro lo si manda a casa), ma questo non vuol dire che qualcuno, accecato da questa bramosia di informazione e ricerca della verità a tutti i costi, anche quando non è utile, arrivi a procurare allarmi sconsiderati con conseguenze negative solo per noi cittadini.
I paladini di questo tipo di azioni li temo alla stregua di quelli che all’opposto cercando di nasconderla la verità, perché paradossalmente, così facendo, alla fine l’effetto che ottengono sulla nostra società è praticamente uguale...