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Immobili ritmi 1 aprile 2011

Post n°168 pubblicato il 08 Aprile 2011 da Egure
 

 

Sole di marmo

lungo le pareti d'ore

vegetan ombre

brune in fuochi di luce.

Copre la palude di silenzio,

il piccone dell'udito.

In mani e piedi,

il naufragio dello specchio

sul mio volto.


- Ritratto muliebre, Bernardino Barbatelli, detto Poccetti -.

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Commenti al Post:
against_myself
against_myself il 17/04/11 alle 07:33 via WEB
Un'attesa e un momento di riflessione-introspezione... il sole viene presto, presto ci sarà luce cara amica. Buona domenica e un caro saluto, G.
 
 
Egure
Egure il 21/04/11 alle 19:51 via WEB
Incredibile, a volte, come l'ermetismo riesca ad essere tanto trasparente..ciao,a presto, grazie di tutto. Ed in particolare della vicinanza, anche se lontana. E.
 
   
against_myself
against_myself il 22/04/11 alle 13:47 via WEB
Buona Pasqua carissima. Che possiamo risollevarci, se non proprio rigenerarci, insieme alla Natura. Un caro saluto, G.
 
     
Egure
Egure il 25/04/11 alle 20:29 via WEB
Buona Pasqua, anche se in ritardo a te..è l'augurio migliore che tu mi possa fare, ti ringrazio! Spero tu abbia visto i tuoi ragazzi e tu abbia passato buone giornate. Ancora i più preziosi auguri, carissimo. E.
 
against_myself
against_myself il 27/07/11 alle 15:34 via WEB
"Avevo voglia, e veglia, e silenzio tanto silenzio da non sapere cosa farne ed ero e sono, tanto, da non sapere cosa farne. La frontiera si sposta, si disloca, è mobile labile è il confine." Un caro saluto da Gianrico
 
 
Egure
Egure il 29/07/11 alle 16:40 via WEB
hai ragione e sempre con eleganza, nel tuo saluto, trovo la cortesia ed il piacere di tenere viva questa corrispondenza aperta a chi ama parole,contesto e note cromatiche. Molte le cose lasciate indietro per seguire gli studi, fra cui la poesia e conto di recuperare aggiungendo i nuovi scritti in questi giorni. Un caro saluto a te, pensavo fossi andato via da libero. Bentornato in ogni caso, anche qui.Egle
 
   
against_myself
against_myself il 10/08/11 alle 14:20 via WEB
Un senso profondo del dramma anima le ultime composizioni pubblicate, mi hanno fatto pensare all'unità aristotelica di tempo e luogo cui si ispirò Caravaggio in alcune sue opere. L'école du silence è sfociata nell'impossibilità o incapacità di esprimermi ulteriormente. Rimane qui su Libero il mio profilo o silhouette, peraltro non pubblico. Ma i veri amici non si dimenticano, mai. Un caro saluto, G.
 
     
Egure
Egure il 10/08/11 alle 19:55 via WEB
quando vuoi, amico mio. Questa è casa tua, un caro saluto e spero che qualche buona stella stasera accompagni la tua vista. Devo scrivere un bel po'..perciò ti aspetto ancora in questo spazio, a presto, e.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: Egure
Data di creazione: 17/06/2005
 

MICHELANGELO,RIME

O notte, o dolce tempo, benchè nero,

con pace ogn'opra sempre'al fin assalta;

ben vede e ben intende chi t'esalta

e chi t'onor ha l'intelletto intero.


Tu mozzi e tronchi ogni stanco pensiero;

chè l'umid'ombra ogni quiet'appalta,

e dall'infima parte alla più alta

in sogno spesso porti, ov'ire spero.


O ombra del morir, per cui si ferma

ogni miseria, a l'alma, al cor nemica,

ultimo delli afflitti e buon rimedio;


tu rendi sana nostra carn'inferma

rasciughi i pianti e posi ogni fatica,

e furi a chi ben vive ogn'ira e tedio.

 

NON PAGO DI LEGGERE!

Si dice che la donna sia mutevole: è così: ma tu sei sempre tu nella tua mutevolezza,

come quel rivolo immutabile d'acqua che cade,

sempre uno dalla sorgente all'abbraccio nella palla immutabile sempre rinnovato e sempre

in moto dal principio alla fine miriade di gocce d'acqua e tu - per questo io ti amo - sei la cascata che pur muovendosi custodisce la forma.

Randolph Henry Ash, Ask to Embla.

 

VLADIMIR. V.MAJAKOVSKIJ


POESIE

 

 

DINO CAMPANA - BATTE BOTTE

Ne la nave

Che si scuote,

Con le navi che percuote

Di un'aurora

Sulla prora

Splende un occhio

Incandescente:

(Il mio passo

Solitario

Beve l'ombra

Per il Quai)

Ne la luce

Uniforme

Da le navi

A la citta'

Solo il passo

Che la notte

Solitario

Si percuote

Per la notte

Dalle navi

Solitario

Ripercuote:

Cosi' vasta

Cosi' ambigua

Per la notte

Cosi' pura!

L'acqua (il mare

Che n'esala?)

A le rotte

Ne la notte

Batte: cieco

Per le rotte

Dentro l'occhio

Disumano

De la notte

Di un destino

Ne la notte

Piu' lontanto

Per le rotte

De la notte

Il mio passo

Batte botte.

 

SAVE THE ARTIC - GREENPEACE

ANNA ACHMàTOVA

POESIE  

Strinsi le mani sotto il velo oscuro...   
(Da
Sera)
 

Strinsi le mani sotto il velo oscuro...
“Perché oggi sei pallida?”
Perché d’agra tristezza
l’ho abbeverato fino ad ubriacarlo.

 

 

 

Come dimenticare? Uscì vacillando,
sulla bocca una smorfia di dolore...
Corsi senza sfiorare la ringhiera,
corsi dietro di lui fino al portone.

Soffocando, gridai: “E’ stato tutto
uno scherzo. Muoio se te ne vai”.
Lui sorrise calmo, crudele
e mi disse: “Non startene al vento.”

1911

 

SIRIA 2012

Profezia


Alla patria scavata nella nostra vita come la tomba

alla patria narcotizzata, assassinata

giunge dal nostro letargo millenario, dalla nostra storia paralizzata

un sole non venerato

che ucciderà il signore delle sabbie e delle cavallette,

il tempo che germoglia nel suo deserto

che rinsecchisce nel suo deserto

come la creazione

un sole che ama la strage e la distruzione

si leva dietro questo ponte.

(Adonis)

 

IL COLORE DEL MELOGRANO.

Il colore del melograno.

1968, regia di Sergei Paradzanov.

"Palazzi di cera del mio amore,

come salvarli dalla tua fiamma rossa?"

-Poesia armena medievale-

 

 

ASSOCIAZIONE COLTIVIAMO LA CULTURA IN GENERE

ASSOCIAZIONE DALLA LETTERATURA AI DIRITTI UMANI

COLTIVIAMO LA CULTURA IN GENERE

 

 
 

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