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« Ductus 22 Dic 2010Primavera d'Inverno 27 Gen 2011 »

L'inganno dei perfetti 27 dic '10

Post n°151 pubblicato il 30 Dicembre 2010 da Egure

 

Lo sporco che stona alla vista,

il disagio dell'insolito ,

il grido color volontà

nel bianco dell'anonimo.

Il rumore del sopravvento

che nella foresta di un cuore puro

si fa cascata di coraggio.

Questi sono gli inganni dei perfetti.

Zefiro trasporta Psiche sul mare, Rinaldo Mantovano,1527,olio su stucco,Sala di Psiche, Palazzo Tè,Mantova.

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Commenti al Post:
EnricoDC_gallery
EnricoDC_gallery il 21/01/11 alle 15:08 via WEB
mi auguro che un giorno faremo una mostra insieme. non amo il mondo delle parole perchè spesso si perdono in giri inutili. questi pezzi portano invece semplici e crude verità nate da un chiaro e combattuto percorso introspettivo. bye
 
 
Egure
Egure il 22/01/11 alle 17:16 via WEB
Mio caro amico, ti ringrazio forte e chiaro. Vorrei vedere più spesso anch'io i tuoi lavori! Per ora mi accontento della bellissima prospettiva che hai suggerito. Speriamo.a presto,e.
 
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INFO


Un blog di: Egure
Data di creazione: 17/06/2005
 

MICHELANGELO,RIME

O notte, o dolce tempo, benchè nero,

con pace ogn'opra sempre'al fin assalta;

ben vede e ben intende chi t'esalta

e chi t'onor ha l'intelletto intero.


Tu mozzi e tronchi ogni stanco pensiero;

chè l'umid'ombra ogni quiet'appalta,

e dall'infima parte alla più alta

in sogno spesso porti, ov'ire spero.


O ombra del morir, per cui si ferma

ogni miseria, a l'alma, al cor nemica,

ultimo delli afflitti e buon rimedio;


tu rendi sana nostra carn'inferma

rasciughi i pianti e posi ogni fatica,

e furi a chi ben vive ogn'ira e tedio.

 

NON PAGO DI LEGGERE!

Si dice che la donna sia mutevole: è così: ma tu sei sempre tu nella tua mutevolezza,

come quel rivolo immutabile d'acqua che cade,

sempre uno dalla sorgente all'abbraccio nella palla immutabile sempre rinnovato e sempre

in moto dal principio alla fine miriade di gocce d'acqua e tu - per questo io ti amo - sei la cascata che pur muovendosi custodisce la forma.

Randolph Henry Ash, Ask to Embla.

 

VLADIMIR. V.MAJAKOVSKIJ


POESIE

 

 

DINO CAMPANA - BATTE BOTTE

Ne la nave

Che si scuote,

Con le navi che percuote

Di un'aurora

Sulla prora

Splende un occhio

Incandescente:

(Il mio passo

Solitario

Beve l'ombra

Per il Quai)

Ne la luce

Uniforme

Da le navi

A la citta'

Solo il passo

Che la notte

Solitario

Si percuote

Per la notte

Dalle navi

Solitario

Ripercuote:

Cosi' vasta

Cosi' ambigua

Per la notte

Cosi' pura!

L'acqua (il mare

Che n'esala?)

A le rotte

Ne la notte

Batte: cieco

Per le rotte

Dentro l'occhio

Disumano

De la notte

Di un destino

Ne la notte

Piu' lontanto

Per le rotte

De la notte

Il mio passo

Batte botte.

 

SAVE THE ARTIC - GREENPEACE

ANNA ACHMàTOVA

POESIE  

Strinsi le mani sotto il velo oscuro...   
(Da
Sera)
 

Strinsi le mani sotto il velo oscuro...
“Perché oggi sei pallida?”
Perché d’agra tristezza
l’ho abbeverato fino ad ubriacarlo.

 

 

 

Come dimenticare? Uscì vacillando,
sulla bocca una smorfia di dolore...
Corsi senza sfiorare la ringhiera,
corsi dietro di lui fino al portone.

Soffocando, gridai: “E’ stato tutto
uno scherzo. Muoio se te ne vai”.
Lui sorrise calmo, crudele
e mi disse: “Non startene al vento.”

1911

 

SIRIA 2012

Profezia


Alla patria scavata nella nostra vita come la tomba

alla patria narcotizzata, assassinata

giunge dal nostro letargo millenario, dalla nostra storia paralizzata

un sole non venerato

che ucciderà il signore delle sabbie e delle cavallette,

il tempo che germoglia nel suo deserto

che rinsecchisce nel suo deserto

come la creazione

un sole che ama la strage e la distruzione

si leva dietro questo ponte.

(Adonis)

 

IL COLORE DEL MELOGRANO.

Il colore del melograno.

1968, regia di Sergei Paradzanov.

"Palazzi di cera del mio amore,

come salvarli dalla tua fiamma rossa?"

-Poesia armena medievale-

 

 

ASSOCIAZIONE COLTIVIAMO LA CULTURA IN GENERE

ASSOCIAZIONE DALLA LETTERATURA AI DIRITTI UMANI

COLTIVIAMO LA CULTURA IN GENERE

 

 
 

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