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Nella seconda metà degli anni ’60 iniziò a prendere corpo in Inghilterra l’idea dei concept album.
Che cos’è un concept album?
Un concept album è un disco dove tutte le canzoni ruotano intorno ad un unico tema.
Il concepì album era molto in voga tra i gruppi di Progressive Rock e Art Rock: tra i più famosi si ricordano Sgt. Pepper’s lonely Hearts Club Band dei Beatles e i due capolavori dei Jethro Tull, Thick as a Brick e A Passion Play.
Però, almeno personalmente, se penso ad un concept album non posso non pensare agli Who, a Tommy.
Pete Townshend, istrionico leader della band inglese e autore della maggior parte delle canzoni degli Who un giorno ha scritto una storia, una storia completamente pazza, e l’ha fatta diventare prima un disco di successo, poi con l’aiuto del regista Ken Russell un musical eccezionale, senza dubbio per me la più bella opera rock della storia.
Nel cast di questa opera rock troviamo tra gli altri Jack Nicholson, Eric Clapton, Tina Turner, Elton John, Oliver Reed… e scusate se è poco.
Quindi il consiglio che vi do è, se non conoscete Tommy di andare a comprarlo, sia il cd che il film: datemi retta, non ve ne pentirete.
Di seguito una recensione sul film tratta da ONDAROCK:
"Tommy" e' la storia di un bambino il cui padre e' dato disperso in guerra e la cui madre, nel frattempo, si fa consolare da un nuovo amico. Il padre inaspettatamente fa ritorno a casa, coglie l'infedele in flagrante e ne uccide l'amante; Tommy, attraverso i riflessi di uno specchio, assiste alla tragedia e ne resta traumatizzato, tanto da perdere i sensi primari: rimane cieco, sordo, e muto. Il suo, da qui in avanti sara' un viaggio dantesco, una lenta ascesa verso la luce non solo metaforica. Un cammino che lo portera' a incontrare ambigui e bizzarri personaggi che faranno non solo da colonna sonora alla sua esistenza di invalido, ma saranno esperienze di vita per il suo brancolante svezzamento senza punti di riferimento precisi. Incontrera' nel corso del proprio cammino cugini violenti, conoscera' la droga, avra' per zio una persona subdola e viscida, diverra' campione di flipper attraverso le vibrazioni e l'unico senso rimastogli, il tatto. Verso la fine di questo labirintico percorso un dottore si accorgera' che l'unico modo di comunicare di Tommy e' attraverso gli specchi. La madre, inorridita da questa fantomatica teoria, distruggera’ gli specchi di casa, generando al tempo stesso una inconsapevole e miracolosa cura che liberera' Tommy dal suo gravoso handicap, donandogli, come per miracolo, tutti i sensi perduti.
E' una metafora autobiografica Tommy, una metafora del proprio autore, Pete Townshend. Tommy e' un essere umano che nel corso del proprio disagio fisico impara a vedere e scoprire il mondo attraverso l'immaginazione, e il mondo da par suo si mostrera' al suo cospetto; Tommy non sa niente di niente, e' vergine da tutto nella sua piu' totale purezza, la sua prigionia e' un labirinto buio e angusto: e' la vita che scorre via e che lo circonda senza che lui possa fare niente. Viaggera' con la fantasia e l'immaginazione creando un mondo personale e parallelo a quello reale. Solo quando il ragazzo, ormai, avra' completato il proprio percorso naturale fatto di esperienze vissute a modo suo potra’ tornare a essere come tutti gli altri.
Pete Townshend, il suo autore, era un ragazzo che veniva da bassifondi di periferia e che per la sua gran voglia di identificarsi in una societa' che non sentiva attinente al proprio modo di essere ha cercato con ogni mezzo di fuggire da essa. Pete Townshend e' Tommy, Pete Townshend e' quel brutto anatroccolo senza niente, soffocato da una realta' non sua, Pete Townshend evade da essa con la forza dell'arte, sulle ali della musica trova una sua particolare via di fuga da tutto quel grigiore che lo opprime. Gli Who sono stati per Townshend la prima occasione per crearsi una propria identificazione personale, un po' come per Tommy lo e' stato l'essere diventato campione di flipper, un primo tentativo di comunicare con l'esterno e soprattutto di sentirsi vivo.
Nel 1975 venne anche realizzato un film che rendeva omaggio a questa opera, un film creato da quel grande regista che e' Ken Russell. Opera in celluloide fantasiosa, grottesca e psichedelica, piena di colori sgargianti a rendere ancora piu' netto il buio di Tommy, il film traeva forza proprio dalla musica dell’omonimo disco, pubblicato sei anni prima: un capolavoro in cui gli Who abbandonano le ruvidita' selvagge di un recente passato, e si affidano a un lavoro piu' levigato nella produzione. Ci sono canzoni e suoni enfatici, in certi momenti, capaci di rendere vivida la storia. I testi sono un surrogato creato ad arte per rendere la storia quanto piu' possibile reale. Ci sono cavalcate strumentali infarcite di sovrane sonorita' orchestrali come "Overture", in cui il ritmo e' un’ode al senso ritmico e poliedrico di Keith Moon alle percussioni e di Townshend alla chitarra acustica, tra secchi stop e rullate frenetiche, trovano posto indovinate entrate a base di organi. Ci sono poi i momenti teneri e toccanti, come "It’s A Boy", e momenti di concitazione come in "1921", una fra le piu' belle canzoni dell'intero disco, ottimamente interpretata da Roger Daltrey con splendido struggimento e alta intensita' drammatica.
"Amazing Journey" e' un altro concentrato di atmosfere a nervi scoperti, sfondo ideale per certi scatti di melodia assecondati dal ritmo del basso potente ed espressivo del compianto John Entwistle. "Sparks" si rifa' ai canonici suoni introdotti da "Overture", ma lo fa creando un’atmosfera pregna di attesa, grazie ai frenetici rullati di Moon.
Il cammino di Tommy e' tenuto insieme da altri significativi esempi in musica che ne dettano le tappe della vita, come nel singhiozzante procedere di "Eyesight To Blind", o nel Natale anthemico di "Christmas", per poi trovarci proiettati in una dimensione onirica in quel cantato corale rarefatto che e' "Cousin Kevin", dalle forti reminescenze post-Beat. "The Acid Queen" e’ nobilitata da un arpeggio psichedelico, e da improvvise sferzate chitarristiche di Townshend, mentre "Underture" riprende il filo logico di "Overture", ma a farla da padrone in questo caso e' Entwistle con una saltellante linea di basso che segna la via da percorrere, mentre Townshend ricorre a sovraincisioni chitarristiche, prima acustiche, poi elettriche, che ricamano dolcemente di orpelli melodici l'intera struttura e imprimono poi rabbiose impennate adrenaliniche di furore ritmico. Sono i fiati, invece, a introdurre "fidale About" nel suo procedere a passo di marcetta, mentre la celebre "Pinball Wizard" e' inaugurata da una leggere chitarra acustica e da lampi elettrici che creano i presupposti per un evocativo cantato di Daltrey. Il ritornello e' il punto di forza del brano, intervallato dal controcanto nasale di Townshend, e proprio nel ritornello si tocca per la prima volta quella sensazione di spensierata giovinezza che Tommy recupera nel suo brancolante procedere attraverso le gioie e le soddisfazioni di semplici partite vinte a flipper. "Go To The Mirror" e' un’altra perla: il flipper e' ormai uno sbiadito ricordo, qui prevale la rabbia, la voglia di ribellione in quel riff chitarristico e soprattutto nella voce grintosa di Daltrey, salvo poi il riemergere di momenti di drammatica implorazione in quei brevissimi "see me, feel me, touch me, heal me!".
Gli Who si concedono una breve parentesi acustica attraverso le sonorità gospel di "Tommy Can You Hear Me?", lo specchi va in frantumi in "Smash The Mirror", creando vere "Sensation" di squisita e raffinata vena melodica, grazie proprio al sinfonismo e all'introduzione di strumenti a fiato che si contrappongono a uno scenario totalmente rock, riuscendo a coesistere in maniera perfetta. "Sally Simpson" ha invece cadenze di vispo e ammiccante fare pianistico: attraverso fluide scale, la chitarra acustica accompagna Daltrey in un cantato allegro che sconfina in un ritornello corale ed enfantico, mentre "I’m Free" e' Tommy che finalmente, attraversato l'inferno e il purgatorio, e' asceso al cospetto del paradiso e rivede la luce. Daltrey sintetizza il tutto attraverso un canto di liberatorio stupore, quasi bisbigliato con timidezza prima, e poi urlato con grintoso spirito di rivalsa, proprio come Tommy che si sorprende di fronte ai colori e ai suoni del mondo e, rendendosi conto che e' tutto reale, si lascia piacevolmente sommergere dalla felicita'. "We’re Not Gonna Take It" e' un inno, intervallato da un subdolo quanto ripetitivo pianoforte, il cantato e' sofferto e al tempo stesso toccante: sembra quasi una preghiera di religioso ringraziamento, vera gemma finale di questa drammatica e avventurosa storia di dolore e rinascita.
Anche la copertina del disco e' un capolavoro evocativo: sbarre di metallo che racchiudono il buio, il buio del cieco vivere di Tommy; ma colombi bianchi volano al di la' delle sbarre, lo spirito e l'immaginazione di Tommy non possono essere intrappolati, volano liberi e leggeri fuori da quella misera prigione.
Fonte: www.ondarock.it
Tonio
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Che ci fanno queste anime
davanti alla chiesa
questa gente divisa
questa storia sospesa
a misura di braccio
a distanza di offesa
che alla pace si pensa
che la pace si sfiora
due famiglie disarmate di sangue
si schierano a resa
e per tutti il dolore degli altri
è dolore a metà
si accontenta di cause leggere
la guerra del cuore
il lamento di un cane abbattuto
da un'ombra di passo
si soddisfa di brevi agonie
sulla strada di casa
uno scoppio di sangue
un'assenza apparecchiata per cena
e a ogni sparo all'intorno
si domanda fortuna
che ci fanno queste figlie
a ricamare a cucire
queste macchie di lutto
rinunciate all'amore
fra di loro si nasconde
una speranza smarrita
che il nemico la vuole
che la vuol restituita
e una fretta di mani sorprese
a toccare le mani
che dev'esserci un modo di vivere
senza dolore
una corsa degli occhi negli occhi
a scoprire che invece
è soltanto un riposo del vento
un odiare a metà
e alla parte che manca
si dedica l'autorità
che la disamistade
si oppone alla nostra sventura
questa corsa del tempo
a sparigliare destini e fortuna
che fanno queste anime
davanti alla chiesa
questa gente divisa
questa storia sospesa
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Stanotte ti ho sognato...eri bello, bagnato e abbronzato...poi ho tirato lo sciaquone e sei sparito. Ciao volevo dirti che stanotte ho deciso di cambiare vita. tu non mi usi mai. non ce la faccio più. vado da qualcuno che saprà usarmi nel modo giusto. con affetto, il tuo cervello E' meglio un culo piatto che un piatto nel culo Se sei in giro in città con la bici e ti senti felice, guarda bene, forse hai dimenticato il sellino! Sei così brutto che quelli che hai in testa non sono capelli: è la barba che scappa! Vuoi farti la plastica al viso? ma è come cambiare le piastrelle del bagno: il cesso rimane cesso Amare te é stato come cagare senza alzare il coperchio del water... La natura ti ha offerto: bellezza,intelligenza, simpatia e generosità, ma tu perchè hai rifiutato tutto? Sapete cos'é una colonia penale?..è un profumo del cazzo! Che differenza c'è tra un pipistrello e un pisello? Nessuna: Si rannicchiano col freddo, riposano di giorno, dormono appesi a testa in giù e amano le caverne umide Figlio :mamma perche quando tocco papa lui dondola? mamma: zitto o impicco anche te Non amare chi non ti ama ma non amare nemmeno chi ti ama...prendi tutti per il culo che non sbagli di sicuro ! Sai qual'è la differenza tra me e te?io sono ricco e tu sei povero!infatti io vado avanti a figa e champagne tu a seghe e tavernello! Del maiale non si butta via nulla!!! Della maiala si tiene solo il numero del cellulare Scusa una cosa, ma quella è la tua faccia oppure è il tuo collo che ha vomitato!!! La tassa sulla spazzatura sono soldi buttati via? Signora tenga a bada quel cane feroce! Ma sta tranquillo è un amore di cane! Figurati l' ho fatto castrare! Signora ho paura che morda non che mi inculi!!! Dottore dottore quando bevo il caffè mi viene sempre una fitta all'occhio destro! come devo fare? E il dottore: ha provato a togliere il cucchiaino? Cappuccetto Rosso passeggiando per il bosco incontra il lupo nascosto dietro un cespuglio e gli dice:"Ke occhi grandi che hai!". E il lupo: "STO CAGANDO!!!!" Un bambino al padre: "Papà, papà, perchè quella gatta ha un uccello in bocca?" "Perchè non è schizzinosa come tua madre !!" Nella vita ci sono solo 3 cose importanti: il sole, la luna e te. Il sole x il giorno, la luna x la notte e il te possibilmente fresco e al limone...!! Un bambino chiede ad un saggio: "perchè le donne hanno 4labbra?" ed il saggio gli risponde: "Ne hanno 2 per dire bugie e 2 per farsi perdonare" In una sauna 2 bambini osservano 1 uomo con una pancia molto grossa. Cos'hai lì dentro? "una bomba" risponde ridendo l'uomo" Caspita che miccia corta!!! E per concludere una domanda che da giorni mi affligge: chi ha dato il nome “caco” al “caco”? E soprattutto perché???? Tonio
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Impossibile trombare la gnocca | |
La gnocca cercata non è al momento disponibile. Si rifiuta di farsi trombare da uno sfigato come te, oppure è già occupata con qualcun'altro. | |
Provare a eseguire le operazioni seguenti:
Sei uno sfigato. |
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Inviato da: sbirulain
il 05/02/2008 alle 19:56
Inviato da: Paint_it_Black81
il 28/01/2008 alle 22:06
Inviato da: sbirulain
il 28/01/2008 alle 20:18
Inviato da: Paint_it_Black81
il 24/01/2008 alle 20:41
Inviato da: artick84
il 24/01/2008 alle 20:07