OltreIlCorpoeLaMente

Nel mio caso, parliamo sempre di sentimenti un argomento che mi perseguita, come fosse una maledizione un anatema formulato da chissà quale persone e da chissà per quale motivo. In eterna carenza di amore o forse in eterna capacità di amare da parte mia. Sono passati ben 5 anni da quel giorno in cui tentai di porre fine alla mia vita familiare o meglio sentimentale, perchè se c'è una cosa di cui non ne potrei far più a meno scaturita da un bellissimo matrimonio naufragato da un non so per quale motivo,incomprensioni accumulate,troppo silenzi,ecc.. che non stò qua ad elencare " è mio figlio " Bhe nonostante i 5 anni trascorsi dopo aver abbandonato la storia sentimentale vissuta, mi ritrovo comunque ancora sposato ma infelice. Ne farei volentieri ameno di questa appartenenza, mentre invece mi soffermo per l'ennesima volta a domandarmi se in tutto questo, ci sia qualcosa che mi è sfuggito qualcosa che non è neanche la prima volta che ne parlo e cioè il fatto che in tutta questa condizione non sia io lo sbagliato io l'anticonformista estremo talmente estremo da diventare unico e come tale, non paragonebile ne confrontabile con qualsiasi altra entità. Una condizione particolare questa, che potrebbe trarre in inganno, in quanto non parliamo di cose materiali ma di persona una cosa materiale, acquista valore , ma una persona semplicemente ed inequivocabilmente solo,in famiglia ma solo, magari può essere solo colpa mia. Mi rendo conto pensandoci, che nel tempo vissuto in solitudine, ci si abitua a questa condizione e più si avanza in questa serena condizione e più ci si allontana da un possibile connubio di sentimenti con un'altra persona. Ma la cosa più dura d'accettare è che esistono i ricordi esiste il sapore esiste l'emozione di quel connubio ma il tutto si limita a quella parte di mente catalogata ed archiviata come un passato trascorso e non come un possibile tempo futuro o perlomeno presente da vivere. E ti ritrovi, staccando il cervello, ad ardere per un sentimento presente ti ritrovi ad essere immerso in quello che hai sempre desiderato ritrovare nel tuo futuro, ma nel viverlo, quella parte di te ormai indurita, ti toglie il respiro ogni giorno ti inaridisce l'entusiasmo ogni attimo che passi e ti ritrovi come ogni mattina, una sveglia che suona...annegando quel sogno che fino a poco prima ti aveva reso felice. E, nonostante tutto, la giornata inizia carica.....forte di quelle sensazioni succhiate da quel sogno......ma via via che il tempo passa...che le ore di lavoro trascorrono....che la realtà soffoca con i suoi doveri, quei sogni......tutto torna ad essere lontano.....tutto torna ad essere.....stanco e ripetitivo, per il semplice fatto di essere sempre lo stesso sogno e mai realtà. Posso semplicemente dire che ciò che è stato scritto, probabilmente non ha senso per molti....forse lo avrà per pochi, ma sicuramente per me......che in queste parole affido i miei sfoghi....che in questo schermo affido i miei pensieri.