L’amore adatto
Ci sono amori e amori. Premettiamolo. Io sono convinta che per ognuno di noi ci sia un amore adatto, nel senso che non è scontato che il sentimento che si prova per una persona sia universalmente uguale e universalmente valido. E’ scontato sottolineare che l’amore ha tante facce, diverse sfumature, che c’è chi lo interpreta in un modo e chi in un altro, ma è indispensabile se si vuole parlar d’amore.
Riflessione nuova per il mio blog il parlar d’amore, che nasce oggi da un giretto fatto per i blog altrui: ma quante persone parlano d’amore…!
Se l’amore fosse dell’acqua qualcuno si sazierebbe con una goccia mentre altri dovrebbero immergervisi per almeno sentirsi bagnati; se invece l’amore vero improvvisamente fosse aria quante persone morirebbero soffocate senza nemmeno l’ultimo respiro. Se l’amore eterno fosse il fuoco, be’ l’amore è forse il fuoco, credo che tutti finiremmo volentieri all’inferno. Se invece esistesse un criterio per distinguere l’amore adatto ad ognuno di noi saremmo tutti più felici.
Bisognerebbe inventare una macchina che, come quando ti fanno i raggi x, ad un certo punto della tua vita ti fotografi dentro e stabilisca qual è per te l’amore adatto:
"Non si preoccupi signora, cuore e polmoni tutti a posto…ah io le consiglierei una persona allegra che la ami per quello che è, senza troppe pretese perché tanto lei è testarda e non cambierà le sue abitudini. La dose di amore dev’essere accompagnata da una bella quantità di stima e di risate, perché se il suo amore non la trova divertente non funzionerà tanto bene. E mi raccomando dosi non eccessive, perché non dev’essere amata troppo, da vicino ma non troppo… non sarebbe adatto."
Io la brevetterei una macchina così. E voi?