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STAR TREK: WORK IN PROGRESS

Alex Kurtzman, Roberto Orci e Damon Lindelof sono impegnati nella stesura nel nuovo film di Star Trek, il secondo episodio dedicato alla nuova generazione di eroi pronti ad andare "lì dove nessuno è mai giunto prima". Ma l'idea di base c'è già, e Kurtzman sembra esserne molto soddisfatto: "È stato un momento epico per tutti noi, sentivamo di aver finalmente tra le mani qualcosa che non tradisse le nostre aspettative. È eccitante, terrificante e meraviglioso, eppure mi viene voglia di nascondere la testa sotto la sabbia. Tutto questo allo stesso tempo. Credo che io, Bob e Damon dobbiamo isolarci un po' dall'esterno. Ascoltiamo sempre quello che dice la gente, le nostre antenne captano ciò che il pubblico dice e desidera. Lo prendiamo, lo elaboriamo, lo modifichiamo, ne parliamo, ne discutiamo, e alla fine lasciamo tutto fuori dalla stanza e ci chiediamo 'Cosa facciamo? Cosa vogliamo? Cosa funziona e cosa no?'."

Molti si chiedono se nel film vedremo altri personaggi della storica saga, Orci non conferma, né smentisce: "Il primo film ha avuto il beneficio di poter introdurre con calma tutti i personaggi. Ora sono tutti qui, e vogliamo essere sicuri che ognuno di essi abbia ciò che si merita, prima di pensare a inserire qualcun altro."

La domanda più ricorrente riguarda la possibilità, dopo la partecipazione al primo film di Leonard Nimoy, lo Spock "storico", di avere un cameo di William Shatner, l'indimenticabile Capitano Kirk originale. La cosa sembrerebbe improbabile, ma gli autori non la escludono al 100%. Queste le parole di Kurtzman a riguardo: "Il trucco è farlo in modo che non sembri una cosa fine a sé stessa. Quando abbiamo inserito Spock nel nostro Star Trek, non lo abbiamo fatto tanto per fare. Abbiamo discusso a lungo, e persino scritto una scena per Shatner, ma alla fine dei conti non sembrava rendere onore all'eredità lasciata dalla serie. Quindi, se riuscissimo a trovare un modo per ottenere un risultato efficace, potremmo farlo. Se ne può parlare. Ma fino a quel momento sentiamo di dover fare in modo di mantenere viva l'integrità di Star Trek."

(fonte: http://www.film-review.it )