Inter: contro il Parma serve una grande Inter, perché si deve vincere e perché, conquistando i tre punti, si diventa campioni d’Italia. Sono necessarie: la massima concentrazione, freddezza e lucidità.

E proprio in vista di Parma-Inter prosegue la preparazione ad Appiano Gentile.

IERI Penultimo allenamento della squadra, al centro sportivo "Angelo Moratti", in vista di Parma-Inter, gara valida per la 38^ giornata della Serie A Tim 2007-2008 in programma domenica 18 maggio 2008 allo stadio "Tardini" (ore 15). I nerazzurri, dopo una lunga serie di addominali e il riscaldamento aerobico, hanno disputato una serie di partitelle sul campo corto, quindi hanno svolto un lavoro tattico e, a seguire, sul possesso palla. Per Luis Figo, primo allenamento con la squadra dopo l'infortunio dello scorso 16 aprile nel primo tempo di Inter-Lazio (andata semifinale Tim Cup; l'esito degli esami aveva evidenziato una lesione al gemello mediale della gamba destra). Con il gruppo è ritornato a lavorare anche Olivier Dacourt. Quattro le sedute individuali: per Esteban Cambiasso (terapie e fisioterapie), Cristian Chivu (terapie e fisioterapie), Ivan Ramiro Cordoba (cyclette, potenziamento settoriale e generale prima e dopo la corsa nella sabbia) e Walter Samuel (cyclette, potenziamento settoriale e generale prima e dopo un prolungato lavoro aerobico).

Al momento la probabile formazione dei nerazzurri prevede: Julio Cesar in porta; Maicon, se ce la fa Chivu o Rivas; Materazzi e Maxwell, con l’alternativa Burdisso, dato che ieri aveva un po’ di febbre, ma dovrebbe farcela. In centrocampo: Zanetti, Stankovic, Vieira; Jimenez, ma non mi sorprenderebbe Cesar, e in attacco Balotelli e, o Cruz o mIbra. Ibra si è allenato per buona parte della settimana in gruppo e si è candidato trascinatore, asso nella manica dell’Inter, ma non ha i novanta minuti nelle gambe. Farà staffetta con Cruz. Il Mancio deciderà chi fare cominciare per primo a scendere in campo.

Sarà Gianluca Rocchi di Firenze l'arbitro di Parma-Inter, gara valida per la 38^ e ultima giornata della Serie A Tim 2007-2008 in programma domenica 18 maggio 2008 allo stadio "Tardini" (ore 15,00).

Il direttore di gara della sezione di Firenze avrà come collaboratori Calcagno e Griselli. Quarto uomo sarà, invece, Girardi.

Per Rocchi si tratta della quinta designazione stagionale con i nerazzurri dopo quelle di campionato, sempre in trasferta, con Juventus, Sampdoria e Genoa, e Inter-Lazio di Tim Cup.

CAFU’ E SERGINHO, ADDIO MILAN

Cafu e Serginho salutano il Milan. I due brasiliani, ai microfoni di Milan Channel, hanno annunciato che la loro avventura rossonera terminerà alla fine di questa stagione: «Ho vissuto cinque anni meravigliosi - ha dichiarato Cafu - in cui sono riuscito a conquistare tutto. Mi rimarrà per sempre un ricordo incredibile. E' arrivato il momento di partire, è triste, dura, ma sapevo che prima o poi sarebbe arrivata l'ora di tornare a casa, di tornare in Brasile dalla mia famiglia».

«Ero venuto al Milan - ha spiegato Serginho - con il fine di compiere una missione, ad oggi questa è compiuta e con molta serenità accetto che la mia carriera sia finita. Tutti gli adii sono difficili, ma io personalmente sono tranquillo per quello che ho fatto e ho creato per questa squadra».

ROCCHI E SACCANI LE DESIGNAZIONI SCUDETTO

Pierluigi Collina ha scelto: sono Gianluca Rocchi e Massimiliano Saccani gli arbitri dello scudetto. Partiamo dalla capolista. Contro il Parma i nerazzurri ritroveranno Rocchi per la quinta volta in questo campionato. In un periodo di scaramanzia e gatti neri, attenzione, l'Inter con lui quest'anno non ha mai vinto: 4 pareggi in altrettante gare, e cioè nelle trasferte contro Juve, Samp e Genoa in campionato, tutte terminate con il risultato di 1 a 1, e nello 0-0 di coppa Italia contro la Lazio.

Tra queste direzioni spicca la gara contro il Genoa. Gli uomini di Mancini rimasero in dieci per l'espulsione di Pelè: doppia ammonizione considerata da molti troppo severa, tra questi anche Roberto Mancini che nel dopo-partita attaccò duramente il fischietto fiorentino: "Con noi è sempre molto sfortunato".

Aveva ancora davanti agli occhi un'altra espulsione, quella del dicembre 2006, quando Rocchi rifilò a Ibrahimovic una seconda e tanto discussa ammonizione per aver allontanato un pallone. Si dimenticava forse dell' intervento di Cordoba su Del Piero che l'arbitro avrebbe potuto punire con un calcio di rigore. Designazione non gradita dunque, ma Collina punta per l'ennesima volta su di lui, 34 anni, tra i giovani l'arbitro di maggior fiducia.

Spostiamoci a Catania. Il più esperto Saccani, 41 anni di Mantova, ha diretto i giallorossi per 6 volte in questa stagione, con un bilancio di 4 vittorie romaniste, un pareggio, a Cagliari, e una sconfitta con la Juve a Torino. Mancata espulsione di Mexes a parte, direzioni assolutamente positive.

PARTITE E ARBITRI DEL PROSSIMO TURNO

ATALANTA - GENOA
TOMMASI
BERNARDONI M. -BARBIRATI
IV°: GAVA

CAGLIARI - REGGINA
PINZANI
FERRANDINI - GALLONI
IV°: PIERPAOLI

CATANIA - ROMA
SACCANI
NICCOLAI - PAPI
IV°: BRIGHI

EMPOLI - LIVORNO
TREFOLONI
D'AGOSTINI - GIORDANO
IV°: RUSSO

LAZIO - NAPOLI
VELOTTO
DI FIORE - FRANZI
IV°: CAVARRETTA

MILAN - UDINESE
ROSETTI
ROMAGNOLI - NICOLETTI
IV°: LOPS

PARMA - INTER
ROCCHI
CALCAGNO - GRISELLI
IV°: GIRARDI

SAMPDORIA - JUVENTUS Sabato 17.05 h. 15.00 VALERI
PETRELLA - DE LUCA
IV°: BANTI

SIENA - PALERMO
STEFANINI
ITALIANI - SIGNORILE
IV°: SCODITTI

TORINO - FIORENTINA FARINA
AYROLDI - LANCIANO
IV°: BERGONZI