Tricolore sportivo

Post N° 165

IL TRICOLORE SPORTIVO

VENERDI’, 16 MAGGIO 2008

Antivigilia dell’assegnazione dello scudetto e dell’ultimo turno di campionato

INTER, SI PENSA SOLO AI NOVANTA MINUTI DI PARMA

SEMPRE LE SOLITE, ATTESE, INOPPORTUNE VOCI DEL NULLA STRUMENTALLIZATE

AMAURI-JUVE, E’ GIA’ FATTA?

SPORT ES: RONALDINHO NON ANDRA’ AL MILAN

INTER, SI PENSA SOLO A VINCERE NELLA PARTITA DI PARMA

Ogni scusa è buona per cercare di distrarre l’Inter, quando ci sono delle partite importanti, e vi sono delle notizie, che vengono ingigantite, se non inventate o esagerate, vengono strumentalizzate e usate a danno della squadra, o per lo meno viene tentato di distrarre l’ambiente interista. Questo è un esempio del potere mediatico, che spinge alcune squadre piuttosto che altre.

Ma in casa inter si pensa solamente ai novanta minuti, con le orecchie tappate; anzì, queste voci, volte a cercare di danneggiare dall’esterno, caricano i ragazzi e li spingono a fare meglio.

Infatti, nella giornata di ieri, dopo il lancio avventato della notizia, che non pareva di danneggiare l’Inter, è stato spiegato che Mancini e l’Inter non c’entrano nulla con le eventuali attività illecite di Brescia.

Parla Domenico Brescia, il pregiudicato protagonista delle intercettazioni telefoniche che vedono coinvolti alcuni interisti, tra i quali Roberto Mancini, Sinisa Mijhalovic, Marco Materazzi e Javier Zanetti: «Mi dispiace che - ha dicharato Brescia all'Ansa - , per i miei precedenti penali che risalgono a fatti dell'89 e del '92, e che non riguardano condanne né per associazione mafiosa né per droga, siano stati coinvolti dei calciatori professionisti seri con i quali ho sempre e solo avuto rapporti di lavoro e di amicizia da più di 30 anni. Mi spiace che questa vicenda venga strumentalizzata in un momento così delicato per loro».

Dunque, il rapporto congli interisti è di lavoro e amicizia.

TANTI AUGURI AL PRESIDENTE E’ il 16 maggio ed è il compleanno del Presidente, c’è solo un Presidente, Massimo Moratti. Augurissimi a Massimo Moratti!

Nato a Boscochiesanuova, in provincia di Verona, il 16 maggio 1945, il presidente festeggia oggi il 63esimo compleanno.

A lui l'abbraccio e il grazie sempre di tutta l'Inter e di tutti gli interisti.

IERI Ad Appiano I nerazzurri, dopo il riscaldamento con gare di palla a mano, hanno svolte esercitazioni sul possesso palla su campi di varia lunghezza, tattica di reparto, tiri in porta e, infine, partitella in famiglia a campo ridotto. Javier Zanetti è tornato ad allenarsi con il gruppo con il quale continua a lavorare Zlatan Ibrahimovic. Sedute individuali per Esteban Cambiasso (terapie e fisioterapie), Ivan Cordoba (potenziamento settoriale e generale), Cristian Chivu (terapie e fisioterapia), Luis Figo (potenziamento settoriale e generale e tecnica con la palla sul campo) e Walter Samuel (circuito di recupero).

AMAURI-JUVE, E’ GIA’ FATTA?

Amauri-Juve: forse ci siamo. Anche gli ultimi ostacoli sembrano essere superati, e si attende in serata il forse ultimo capitolo di questa saga.

Tutti gli indizi fanno pensare ad un lieto fine positivo per i bianconeri che sembrano ormai vicinissimi al campione brasiliano: la distanza di 700 mila Euro che divideva Juve e Palermo sembra colmata definitivamente, grazie agli incentivi e ai premi che Amauri percepirà nel corso dei cinque anni previsti dal contratto che lo legherà alla Juve.

Distanza superata quindi, ma l’attaccante non dà nulla per certo e in un’intervista fa sapere che il Real Madrid gli fa gola, ma che sarebbe bellissimo anche giocare in un importante club italiano: quale squadra allora meglio dell’agguerrita Juve?

“Voglio capire cosa vuol dire lottare per uno scudetto, combattere per vincere una Champions League” dichiara Amauri, che mostra di sposare in pieno la filosofia che guiderà la Juve nella prossima stagione.

Ma, emozioni a parte, l’attaccante è un uomo pratico anche fuori dal campo: va bene la gloria, ma una squadra di nobili tradizioni garantisce anche un’ottima sicurezza economica, altro dettaglio non da poco per chi ha la prole da mantenere.

“Ho una famiglia con due bambini e voglio il meglio per loro e per me” aggiunge il campione formato famiglia, che nutre preziose ambizioni per il suo futuro: quel futuro che ormai sembra avere i colori bianconeri, ma per ogni certezza bisogna attendere l’esito dell’incontro di Corso Galileo Ferraris.

SPORT ES: DINHO NON ANDRA’ AL MILAN

Della serie credevo fosse una trattativa e invece era un calesse…

Ormai anche in Spagna non sono più convinti che l'anno prossimo Ronaldinho indosserà la maglia rossonera. Ferma restando la volontà del Barcellona di cedere il giocatore, la testata catalana «Sport.es» assicura che il Milan ha preso la decisione di non ingaggiarlo, e al momento l'unico club interessato sarebbe il Manchester City, disposto a coprire d'oro il brasiliano, e a pagare 25 milioni di euro per il suo cartellino.