Tricolore sportivo

Il Tricolore Sportivo

IL TRICOLORE SPORTIVO

Sabato, 18 Aprile 2009

Il Tricolore Sportivo

PARTITE E ARBITRI DEL WEEK END

E' Stefano Farina, di Novi Ligure, l'arbitro designato a dirigere Juventus-Inter, partita clou della 32/a giornata della serie A di calcio. Questi tutti gli arbitri designati. Atalanta-Reggina: Rizzoli; Cagliari-Napoli: Celi; Catania-Sampdoria: Velotto; Genoa-Lazio (sabato alle 18:00): Saccani; Juventus-Inter (sabato alle 20:30): Farina; Milan-Torino (domenica alle 20:30); Banti; Palermo-Bologna: Brighi; Roma-Lecce: Mazzoleni; Siena-Chievo: Rosetti; Udinese-Fiorentina: Bergonzi.

IBRA: NON E’ LA GARA PIU’ IMPORTANTE

Ibrahimovic, il grande ex, parla della sfida in programma domani sera a Torino.  "Secondo me non è la partita più importante dell'anno, perchè lo sono tutte allo stesso modo. Fino ad ora abbiamo dimostrato di voler vincere il campionato ed è per questo che siamo primi. Abbiamo un vantaggio di 10 punti rispetto alla Juventus e se domani vinciamo questo vantaggio diventerà ancora più importante. Ma ripeto, non credo sia la gara più importante dell'anno. Sicuramente sarà bella, ricca di emozioni, sarà spettacolo tra le due squadre più forti che giocano una contro l'altra. Noi siamo pronti, abbiamo lavorato bene per tutta la settimana e andiamo a Torino per vincere".

BORRIELLO: MILAN A VITA

L'attaccante rossonero, fermo da mesi per infortunio, è vicino al rientro: "Sto facendo due allenamenti al giorno e la gamba risponde- dichiara soddisfatto a Milan Channel- Sono contento di poter iniziare a correre e di poter guardare avanti senza pensare più a cosa è stata per me questa stagione. Non forzeremo e non prenderemo rischi, ma se tutto procedesse bene sarei felicissimo di poter giocare qualcuna delle partite molto importanti che ci attendono a maggio. Il mio obiettivo - conclude Borriello - è quello di fare bene qui anche per i prossimi anni per poter chiudere la mia carriera nel Milan".

SEEDORF FUORI: ORA E’ UN CASO

Con Seedorf non si sa mai, ma stavolta Ancelotti sembra davvero intenzionato a lasciarlo fuori. Carletto ha provato per tutta la settimana la formazione senza l'olandese e se lo facesse giocare anche domenica contro il Torino sarebbe un vero colpo di scena. Ma soprattutto sarebbe l'ennesima sfida al pubblico di S. Siro che proprio non lo può più vedere. Ingenerosi i fischi che accompagnano le prestazioni di Seedorf degli ultimi mesi, intrisi di pregiudizi i mugugni che lo accolgono in campo e disarmante il sospiro di sollievo col quale lo stadio ha accolto la sua uscita dal rettangolo di gioco 2 settimane fa contro il Lecce. Poco importa se Seedorf pur non giocando bene a Verona è stato il matchwinner, il rapporto col pubblico di S. Siro, curva a parte, sembra irrimediabilmente deteriorato anche per le risposte polemiche che dopo Milan-CAgliari Clarence non si è risparmiato. Il problema si porrà l'anno prossimo. Nel fratttempo Ancelotti decide di mettere fuori il suo pupillo e accontentare il pubblico con ROnaldinho. Carletto conferma invece lo schema iniziale di Verona, quel 4-2-3-1 con Pirlo e Ambrosini sulla mediana, e  stavolta il trio Beckham-Kakà e Ronaldinho sulla trequarti e Pato terminale offensivo. L'altro scontento di giornata dovrebbe essere perciò Pippo Inzaghi.