Sei il mio sogno

Giovedì 9 gennaio 2014

Averti risentita mi ha fatto un effetto incontrollabile. Con te è così...

E sono partito di testa per l'ennesima volta...

Non ho voluto più frequentarti soprattutto perchè odio litigare con te.

E' passato un anno dal natale di 2 anni fa in cui litigammo subito dopo perchè non potevo esserci come tu meriti...

E tu non lo sopportavi. Non riuscivi ad aspettare tutti quei giorni prima di venderci.

"ciao"

"ciao! Chi sei?" (perchè mi hai chiamato col riservato?)

"indovina..."

In un minuto confusione totale.. preferivo essere certo che eri tu...

Poi ti chiamo col tuo nome.

"esatto, sono io hai indovinato"

Tu? Oddio non ci speravo più... e tra l'imbarazzato (sono stato un maledetto con te) e il piacevolmente sorpreso (speravo che ci saremmo risentiti ma non avevo il coraggio) ti chiedo dove sei.

"sono vicinissima a te, come sempre"

"davvero? Non dirmi che sei lì?"

"Non proprio ma quasi, se ti affacci ci vediamo"

"sono di turno ma tra poche ore esco e ci vediamo!" (fremo solo al pensiero di poterti riavere)

"io purtroppo esco stasera, anch'io solo al lavoro ed essendo la responsabile non posso assentarmi"

"allora facciamo così, appena esco ci vediamo dal balcone ok?"

Sono emozionatissimo, come la prima volta che sono sceso per strada e ti ho mandato tutti quei baci pieni di entusiasmo e gioia. L'idea di riprendere proprio così il nostro rapporto mai finito mi fa impazzire)

"ok a dopo allora" dici divertita e dolcissima come sempre.

"sicuramente dolcezza volevo solo dirti che non ti ho più cercata solo perchè non riesco a litigare con te, mi fa male, perdonami"

"beh poi ne parleremo perchè non mi è piaciuto per niente quello che hai fatto a tutti e due..."

"lo so, va bene parleremo quando ci vediamo"

Ho voglia di rivederla, di abbracciarla. Di farla impazzire.

Improvvisamente tutto questo tempo cancellato da una voglia folle di essere con te, abbracciato a te, dentro te...

"a dopo dolcezza"

Non può essere, non ci credo. Lei mi ha chiamato! Voglio vederla subito, appena finisce il turno sono da lei, anche solo per farle capire quanto mi manca.

E ci siamo visti, sempre nel nostro solito, unico e fantastico modo.

La nostra favola non è mai finita.

"Ti chiamo quando rientro in città, aspettami"