Creato da lucernaincantata il 23/09/2007
Il mondo del lavoro
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Il tema di questo blog è il lavoro
il lavoro che ti gratifica
il lavoro che ti umilia
il lavoro che non c'è
il lavoro che ti mangia la vita
il lavoro che ti fa star male
il lavoro che ti fa precario
il lavoro che ha voluto tuo padre
il lavoro che ne hai fin sopra i capelli
il lavoro che quando arriva dici grazie
il lavoro che non vorresti mai tornare a casa
il lavoro che non puoi neanche andare al cesso
il lavoro che quando esci vai dritto in un bar
il lavoro che ti senti utile anche se sei l'ultima ruota del carro
il lavoro che ti chiamano Angelo e tu sai che non è vero
il lavoro che ti senti una puttana ma fai finta di niente
il lavoro che quando vai a dormire non vorresti più svegliarti
E' dedicato agli eroi. No, non quelli che sugli aerei premono il bottone che scarica bombe su donne, vecchi e bambini. Gli altri eroi, quelli che lavorano tutta la vita senza mai lamentarsi. Quelli che quando mangiano la pizza ordinano la marinara perchè costa di meno. Quelli che pagano di persona le proprie scelte. Quelli che sono sempre i primi a perderlo il lavoro. Gli eroi veri, insomma.
Quelli che nessuno ricorda mai... chissà perchè.
(A Pasquale Morisco e a tutti gli eroi come lui)
invito
Questo blog è aperto a tutti e sarebbe felice se potesse ricevere testimonianze, commenti, sfoghi, sogni, delusioni, progetti, idee...
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Sertorius
Quando torno a casa dal lavoro non ho voglia di vedere nessuno. Non sopporto niente, neanche un piccolo screzio o il più insignificante dei rumori. Dopo una giornata passata al tavolo anatomico penso di aver assolto alla mia dose di sofferenza quotidiana. Basta. Voglio solo stare tranquillo, stravaccato davanti alla televisione con una birra in mano.
Per questo mi sono separato. Lei non mi capiva. Appena varcavo la porta di casa mi aggrediva con bollette da pagare, rubinetti che gocciolavano, bambini che non avevano fatto i compiti, mentre io avevo ancora negli occhi i cadaveri che avevo sezionato e nella gola l'odore acro della formaldeide.
A un certo punto è arrivata la rottura e ognuno se n'è andato per la sua strada. In tanti anni non mi è mai mancata. Sto bene così. Quando voglio una donna, la pago. Senza complicazioni sentimentali e altre stronzate di questo genere. Anzi forse faccio anche un'opera di bene. Mettiamo il caso della signora Luisa. Da quando la frequento non va più per strada. Dice che la pensione di reversibilità e quello che le dò io le basta per andare avanti e si accontenta. A volte ci vado anche quando non ho voglia di sesso. Lei mi prepara due freselle col pomodoro, io mi guardo il telegiornale alla TV, gioco un pò con i nipoti (la figlia fa il turno di notte e lei glieli mantiene) e alle dieci me ne vado. Un grappino sotto casa e poi dritto a letto.
Eh sì, in tanti anni, mia moglie non mi è mai mancata.
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Inviato da: EssenzaLibera1
il 14/10/2008 alle 18:03
Inviato da: gioia58_r
il 08/10/2008 alle 19:34
Inviato da: protassio
il 15/09/2008 alle 20:47
Inviato da: pinguina_felice
il 12/11/2007 alle 10:48
Inviato da: ondadgl5
il 11/11/2007 alle 07:15