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Giustizia sommaria tra ragazzini egiziani

Un orrendo fatto di cronaca sconvolge l'Egitto e rivela più che mai la miseria della società egiziana. Il corpo di un 14enne è stato trovato barbaramente sgozzato in una colombaia nella campagna di Kafr el Sheik nel delta del Nilo. Ad ammettere il delitto due ragazzini di 12 e 13 anni. Il movente: il 14enne era il realtà il loro aguzzino e li costringeva a fare furti per poi intascarsi tutto il bottino non lasciando niente a loro. I due stufi di subire la vessazione hanno messo in atto il loro piano sanguinario. Con una scusa la vittima è stata convinta ad entrare nella colombaia di una tenuta agricola. Una volta dentro, i suoi carnefici hanno proposto di legarlo con una corda alle mani ed ai piedi sfidandolo di liberarsi da solo. Una volta legato, il "capobanda" è stato tramortito con un bastone prima di essere "sgozzato" ed il corpo coperto con arbusti per non essere scoperto. Nell'interrogatorio che ha seguito l'arresto avrebbero
Una storia truce che squarcia ancora una volta di più sulla miseria e la violenza che dominano la vita quotidiana di un paese in cerca ancora di tranquillità e pace.
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