Il Cairo, capitale egiziana e delle molestie sessuali. Lo rivela uno studio pubblicato nel 2010 dal Centro egiziano per i diritti delle donne assieme all'Unfpa, un fondo delle Nazioni unite, quasi la metà delle donne egiziane ha dichiarato di subìre quotidianamente molestie sessuali e oltre l'83% lo ha sperimentato almeno una volta nella vita. La cifra sale al 98% nel caso di donne straniere che vivono nella capitale egiziana. Solo pochi mesi fa il caso della giornalista americana molestata da una decina di uomini in piazza Tahrir aveva fatto il giro del mondo. E anche il video della reporter francese palpata in diretta sempre al Cairo aveva suscitato disgusto e riprovazione. Da qui la conclusione secondo il quotidiano spagnolo "El Pais" che Il Cairo sia la città di gran lunga peggiore rispetto ad altre località egiziane. "La molestia può assumere molte forme, sguardi lascivi, parole volgari, fischi, palpeggiamenti, ma anche inseguimenti, a piedi o in auto", spiega Dalia, 22 anni. "Una forma di molestia molto frequente in Egitto è quella telefonica. Ci sono uomini che compongono numeri a caso e quando cadono su una voce femminile, possono richiamare anche 30-40 volte al giorno". Ma la società egiziana come giudica le molestie? Nel paese c'è una sostanziale accettazione del fenomeno, e quindi di impunità. Per molti, non sono altro che una dimostrazione di virilità. |