NBA

Il Mago fa magie contro i Cavaliers

Una grande prestazione di Andrea Bargnani consente ai Raptors, privi di Chris Bosh, di superare i Cavaliers, orfani di LeBron James. Sam Mitchell recupera T.J. Ford (che parte dalla panchina) e Andrea Bargnani, già in campo dopo la botta al ginocchio rimediata contro i Grizzilies, è nel quintetto base e la scelta è assolutamente azzeccata. I primi due punti dell'incontro sono suoi e, alla sirena di fine primo tempo, il Mago ha già messo a referto 13 punti. All'intervallo, Toronto è avanti di 5 ma nel terzo quarto, si scatena.

Bargnani colpisce dal perimetro e da dentro l'area. E quando non segna lui, ci pensa Josè Calderon (doppia doppia con 11 punti e 10 rimbalzi). I Raptors toccano i 13 punti di vantaggio, merito anche di Carlos Delfino che firma il carreer high con 24 punti (4 su 7 dal perimetro). Nell'ultimo quarto, si completa lo show del Mago, top-scorer del match con 26 punti, primato personale Nba, e i Raptors vincono 91-82.

Non si arresta la marcia di Boston, che passa 95-85 a Miami con 27 punti di Pierce e 23 di Garnett, e di Phoenix, che supera 110-106 Orlando nonostante i 30 punti e i 23 rimbalzi di Howard. Dopo un primo tempo in perfetto equilibrio, San Antonio prende il largo e vince facilmente a Minneapolis 106-91 con 31 punti di Manu Ginobili e la nuova doppia doppia (20 punti e 14 rimbalzi) di Duncan. Vince anche l'altra texana, Dallas, che trascinata da Josh Howard (23 punti e 14 rimbalzi) doma Portland 91-80.

Altra sconfitta per i Lakers, battuti nettamente da Utah 120-96: Bryant realizza 28 punti, ancora meglio fa dall'altra parte Williams con 35. Ma il vero protagonista dell'incontro è il russo Andrei Kirilenko, che mette a segno la sua terza tripla doppia in carriera mettendo a referto 20 punti, 11 rimbalzi e altrettanti assist.