Emozioni di plastica

La confusione è dilagante. E' dilagante il pensiero che le fondamenta di questa cazzo di casa che abbiamo costruito insieme stiano cedendo .

l'altra sera ho incrociato uno sguardo che mi ha spiazzato. Ho fatto l'amore col solo pensiero. Ho toccato con tatto la sua mano morbida. Ed è scoppiato:è scoppiato il mio sesso, è scoppiata la mia stabilità mentale. Come olio bollente sento ancora l'ustione della sua mano, così fredda, così soffice, emozionata, brilla di sudore.

è meglio se ora scrivo. si è meglio. Perchè tanto non c'è mai una giornata in cui va tutto bene...già immaginavo il più bel banale titolo da dare a questo post : "Oggi sono felice". Perchè pensi che hai proprio un gran culo, quando passi un esame , perchè pensi che davvero "Impossibile is nothing", che chissà magari hai una marcia in più per aver consegnato venti minuti in anticipo. invece no, c'è sempre quella minima e piccolissima cosa che va ad intaccare pochi minuti di serenità, che ti avvelena anche il più profondo sospiro di sollievo.

"probabilmente lella non riesce a gestire tutti quei soldi"...certo,avete ragione. Tanto ci sono io che faccio il vostro cazzo di blog,mai nessuno si ricorda di questo vero?tanto ci sono io che la domenica mattina alle 5 vi aiuto a mettere a posto perchè "sto lì e faccio il mio dovere no"? Tutto ciò che faccio mi ruba tempo e idee, mi ruba questo maledetto tempo che, anche se di malavoglia, devo perderlo dietro a Kant,al diagramma HR,alla legge di Coulomb e compagnia bella.

Ma no, di questo non si ricorda mai nessuno, perchè "io sono piccola, piccola e indifesa". E tu, tu che dovresti essere qui per difendermi a spada tratta, per proteggermi (così dici) invece ti lasci convincere, e mi dici rassegnata : "la maggioranza vince". Si, ma qualcuno mi insegnò che sono state le minoranze ad aver fatto la storia, che se a Cuba non c'era un piccolo uomo a proclamare quelle che chiamavano eresie, la maggioranza avrebbe continuato a vincere per la legge del più forte.

Vedi, dal piccolo sgarro che mi è stato fatto, ne ho tirato fuori una questione morale, un grande concetto.

Così almeno potrai dire che sono noiosa, ma mi annoio anche facilmente...forse è per questo che l'ultima volta che abbiamo scopato sbadigliavo.

Adesso, in questo preciso esatto momento ti sto pensando. E lo scaravento qui questo pensiero, per rileggerlo e ricordarmelo ogni volta che la superficialità farà capolino dentro di me. Poco fa ho riso da morire, ho riso ripensando a più o meno un anno fa. Ti ricordi la prima cosa che ti ho detto di me? io, che non sapevo dove andavo a parare, non riuscivo nemmeno a guardarti,figuriamoci a parlarti. Ero in macchina con te, e fissavo le coccinelle attaccate al cruscotto. Coccinelle suggeritemi,aiutatemi,prendete vita e parlate.Niente Da fare.

 Allora ti ho detto l'unica cosa che mi è venuta in mente "Sai, il film che più mi piace è forrest gump...mi piace da quando, dopo averlo visto tre volte, si è rotto il nastro della cassetta"

Mamma mia quanto mi sono sentita piccola dopo quella stronzata.Certe volte dico proprio delle grandi stronzate.eh si. e tu come reagisci? Niente, vai da blockbuster, prendi due dvd uguali, e ci spariamo il film in un letto sconosciuto, davanti ad un computer montato alla menopeggio.Belli i titoli di inizio...il resto erano solo voci lontane offuscate dai nostri sospiri.E poi i titoli di coda.

Cazzo, la nostra passione ha vinto perfino il mio caro Forrest. Dovevo essere proprio innamorata.

22:14 di un mercoledì qualunque. Io, la solita,la solita lesbica distratta.Entro in un bar per risvegliare i sensi...entro in un bar pieno di sedie,sgabelli,uomini che strepitano, un cronista alla tv che commenta una partita come tante.Io voglio solo un caffè.Mi avvicino al bancone,appiccicoso,alla commessa, brutta...bevo un caffè amaro. Cazzo,se fuori facesse meno freddo tutto avrebbe un'altra luce.

Dici che aspettavi un mio messaggio, prendi pretesti per dirmi che "non sembro poi così presa da te". io non sono presa?

io ho passato gli ultimi mesi stringendo i denti. Serrando le mascelle non per l'anfetamina ma per il dolore. Ti avevo perso,si, ora di te non rimanevano che inutili ricordi.Accendini,un profumo che non ho più usato,foto,pezzi di carta e stralci di ricordi. tutto in un'intera scatola delle Converse riempita e chiusa a doppia mandata con lo scotch.

Eppure lo scotch non bastava. Cosi' stringevo i denti, senza piangere. Non ho pianto più per mesi, l'ultima volta è stata nella tua macchina,pochi giorni fa. Sei tornata,hai bussato ad una porta che credevo ormai blindata. Invece mancava solo un pò di olio, olio fatto da ricordi che nulla avevano di materiale.

E adesso,che sei qui,che fino a pochi minuti fa mi hai respirata...con che coraggio accavalli pretesti?

Io penso che il Leopardi aveva ragione quando diceva che "il piacere,seppur effimero, è nell'attesa".Soddisfatto il bisogno cessa l'adrenalina,finisce il piacere..A me questo non succede nemmeno quando facciamo l'amore.No, è un piacere che non si consuma mai così a fondo da non desiderarane altro. Ok, a volte faccio fatica a ripristinare i binari della mia coerenza nella giusta traiettoria e allora? Spesso la mia chimica devia, a volte la carne si fa più forte dello spirito...ma c'è una cosa che non ho mai perso,che continua a funzionare nonostante gli incidenti di percorso, la RAGIONE.

Ed è l'unica cosa che mi impedisce di sprecare una scopata in un letto straniero, invece di viverti,di desiderarti ancora, nuova e vigile, in un letto che mi appartiene.

ecco ciò che sono. A destra ribelle...a sinistra amante. Non c'è stato mai un momento in cui le due parole si siano compensate,Mai. c'era sempre uno dei due impulsi che prevaleva sull'altro.

Sarà anche per questo che me lo sono tatuata lì,sulla vena portante..per averlo davanti agli occhi ogni giorno. Per ricordarmi che se ora sto allentando la ribellione,c'è stato un periodo in cui ribelle era tutto ciò che facevo. Dall'alzarmi la mattina e maledire qualsiasi cosa, al combattere per un'idea politica vaga e indefinita.

Ora invece sono appigliata a quel "lover", a sinistra,alla parte più debole. Ma forse la più vera.

Non lo so quale delle due vincerà il binomio...Ma so che quest'inchiostro marcato sui polsi è TUTTO CIò CHE SONO.