GERRY BAU DOG

Il Foggia in casa quest’anno proprio non va. Ieri, osservati dalle telecamere di Sportitalia, i rossoneri hanno perso 1-2 contro il Como. Si tratta del quarto rovescio interno stagionale. Serve a poco il momentaneo vantaggio di Venitucci, autore di un euro-gol in sforbiciata degno di ben altre platee.

BOTTA E RISPOSTA - Il Foggia rinuncia a Perpetuini (squalificato) e Molina (infortunio grave), due perni della mediana, ma almeno per i primi minuti di gioco non sembra patirne le conseguenze. All’11’ Gigliotti si libera in area su punizione di Meduri e calcia di sinistro in porta ma il portiere è attento. La pressione dei rossoneri è forte ed il gol è nell’aria. Al 12’ lo concretizza Venitucci. Cross dalla sinistra di Cardin, palla calibrata perfettamente per il fantasista rossonero che di sinistro, in semirovesciata, infila Giambruno con l’aiuto del palo. La gara sembra mettersi in discesa ma è solo un’illusione. Dopo soli sessanta secondi di gioco i lariani pervengono al pareggio. Gigliotti di testa devia una punizione di Paonessa, mettendo fuori causa l’incolpevole Ginestra. Per il centrale transalpino si tratta della seconda autorete dopo quella messa a segno contro la Reggiana. La reazione del Foggia è tutta in un tacco di Venitucci su angolo di Meduri, ma la sfera lambisce il palo. Corre il 16’di gioco. Da quel momento in poi il Como prende coraggio ed irretisce gli avversari con una fitta rete di passaggi e fraseggi stretti. La gara si addormenta e scivola lenta fino all’intervallo. 

TAVARES GOL - Nella ripresa Stringara inserisce subito Velardi e Defrel per dare maggior brio all’attacco. I due al’ 4’st si rendono protagonisti di una clamorosa carambola. Tiro del francese dal limite, la palla sembra destinata in fondo al sacco, ma sulla traiettoria c’è Velardi che devia in angolo. Al 20’st Defrel fa tutto da solo, s’invola sulla sinistra, entra in area e calcia di sinistro, ma il portiere si oppone. Il Como, però, è in agguato e colpisce al 29’st. La difesa rossonera è in balia della rete di passaggi avversari e dimentica Tavares tutto solo al centro dell’area. Per l’attaccante portoghese è un gioco da ragazzi superare Ginestra. 

FINALE ROVENTE -La reazione dei rossoneri è ancora una volta affidata a Dario Venitucci, l’unico in grado ieri di garantire gioco e fantasia. Il suo sinistro dal limite fa la barba al palo. I lariani tengono botta e il Foggia s’innervosisce. Al 45’ Traorè viene espulso per un fallo di reazione commesso proprio sotto gli occhi dell’assistente. Un minuto più tardi anche il Como perde Salvi per una manata sulla faccia di Velardi. Il risultato però non cambia. Per il Foggia si tratta della quarta sconfitta interna stagionale che non mette a rischio (al momento) la salvezza) ma che spiega come per i rossoneri il sogno play off sia destinato a rimanere tale. Bisognerà subito rialzare il morale finito sotto i tacchetti, cominciando dalla gara di mercoledì in Coppa Italia Lega Pro contro l’Andria.

IL TABELLINO - U.S. FOGGIA (3-4-1-2): Ginestra; D´Orsi, Gigliotti, Toppan (46´ Velardi); Traore, Meduri, Wagner, Cardin; Venitucci; Cruz (60´ Ferreira), Lanteri (46´ Defrel). A disp. Botticella, Lanzoni, Cortesi, Pompilio. A disp. Paolo Stringara CALCIO COMO (4-2-3-1): Giambruno; Ghidotti, Conti, Urbano, Som; Ardito, Salvi; Ciotola (68´ Palumbo), Paonessa (56´ Bardelloni), Toledo (79´ Filosa); Tavares. A disp. Twardzik, Doumbia, Vicente, Ripa. All. Giuseppe Manari ARBITRO: Daniele Martinelli di Roma 2 (Pentangelo-Monetta) MARCATORI: 12´ Venitucci (FG), 13´ Gigliotti (aut. CO), 73´ Tavares (CO). AMMONITI: Wagner, Venitucci (FG); Conti, Toledo, Urbano, Tavares, Palumbo (CO). ESPULSI: al 91´ Traore (FG) per gioco scorretto, al 92´ Salvi (CO) per gioco scorretto e Franco Altamura (dirigente FG) per proteste. NOTE: Cielo sereno, terreno pesante. Spettatori paganti 235, incasso € 3.454. Recupero: 0´pt, 4´st.