Creato da berta1804 il 26/07/2010

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TOM WAITS E LE METROPOLI DEL MONDO

Post n°10 pubblicato il 28 Luglio 2010 da berta1804

 

Immaginate una strada di notte,una strada di notte d'inverno,  una delle tante di una qualsiasi metropoli del mondo., una strada dove corrono macchine, camion, luci e clacson, immaginate di percorrere quella strada fino al termine, fine all'ultimo lampione, fino all'ultimo semaforo, fino all'ultimo stop e di fermarvi soltanto per delle piccole pause, per bere e per pisciare!  Entrate in un bar e chiedete del burbon secco senza ghiaccio perché fuori fa già abbastanza freddo e le mani della tua donna quando ti ha lasciato in fondo alle scale erano molto più fredde del ghiaccio...scasch...giù te lo bevi di un sorso e quando lo stai già chiedendo un altro ti accorgi di un tipo piegato su un piano, con un cappello in testa e molto fumo attorno, un contrabasso alle sue spalle ed altri due o tre musicisti vicino a lui quasi nascosti.

Cosa vorresti che suonasse? Cosa ci vorrebbe per farti muovere le dita sul bancone, cosa dovrebbe cantare per farti muovere i piedi e scaldarli finalmente, scaldare le tue gambe, scaldare il tuo viso fino a farlo sorridere!

Io lo so cosa ci vorrebbe! Un pezzo lento ma ben ritmato, un pezzo di blues, un blues notturno, un blues metropolitano, un blues che ti rimetta in moto in questa notte ancora lunga e tutta da percorrere. Questo pezzo sarebbe perfetto:

 

Sweet Little Bullet From A Pretty Blue Gun

 La cameriera è bellissima, si muove tra i tavoli come una macchina all'autoscontro del luna park, fa di tutto per non lasciarsi toccare eppure continua a girare, ad attirare l'attenzione, adora farsi guardare, è la moneta che più la ripaga e non quei 4 spicci che le da il padrone a fine giornata. Vorrei prenderla sulle mie braccia e portarla fuori, lontano di qui, con la mia macchina, la mia cadillac gialla, ma sono troppo vecchio e anche troppo ubriaco per farla innamorare di me, per farla divertire, per farle vedere una parte diversa di mondo, un mondo a colori che non si deve intuire, dove il cielo è azzurro e il prato è verde, come i suoi occhi, proprio come i suoi occhi........................

 

ALL THE WORLD IS A GREEN

Un tipo mi guarda male, non so per quale motivo, ma in questo mondo notturno c'è sempre qualcuno pronto a litigare con te, a prenderti a pugni, è una sorta di legge non scritta, quando meno te lo aspetti ti trovi con il naso rotto sanguinante, un fazzoletto bianco che qualcuno ti allunga da dietro le spalle e tutto passa....ma questa è la notte metropolitana con le sue regole e gli attori sono sempre gli stessi, taxisti, prostitute, papponi, alcolizzati, banditi e metronotte,vecchi miliardari allo sbando e malati di mente, uomini soli che fumano, sputano, bevono e si illudono, si illudono che il mondo non è poi così cattivo se riescono a starci ancora in piedi, ad attraversarlo, ma non sanno che loro sopravvivono in questo mondo semplicemente perché le regole di questo paese di merda così vogliono, perché prima di essere uomini queste persone sono clienti, consumatori, sono prodotto interno lordo, la loro disperazione si trasforma in denaro, denaro che passa dalle tasche dei molti alle casseforti dei pochi. E' questo il mondo della metropoli, un supermercato di illusioni

 

 Me ne devo andare, lascio nelle mani del barista due dollari di mancia e sono già fuori sulla mia macchina, l'unica cosa che mi è rimasta, 4 ruote, un volante e l'acceleratore da spingere con il piede. La notte non è mai buia qui in città, le luci dei locali ti segnano la rotta da seguire, il vento soffia sempre nella stessa direzione e ti spinge ad andare oltre, a percorrerla tutta la città, fino all'ultimo semaforo, fino all'ultimo stop, fino all'ultimo lampione.

Dal finestrino il panorama è sempre lo stesso, uomini e donne senza volto traboccanti di disperazione, si scambiano di tutto, soldi, droga, baci.....  si scambiano tutto, meno che l'affetto!

Vorrei fuggire da qui, ma non so proprio dove andare, i miei pensieri mi rincorrono ma io invece di scappare li aspetto e cerco di cambiarli, di farli tornare buoni. Faccio un gioco, il gioco delle domande. È un gioco che faccio fin da quando ero piccolino, faccio delle domande e le lascio andare nella mia mente, non cerco delle risposte, chi ha detto che le domande debbano avere sempre delle risposte, le mie domanda senza

 

risposte servono ad allegerire la mia vita, a farla scivolare via meglio ...e allora mi chiedo??

 

*C'è uno scarico in fondo all'oceano?
 Che cosa dicono i fantini ai cavalli?

 Che cosa direbbe un giornale all'idea di diventare cartapesta?
 Come si sente un albero lungo un'autostrada?
 Quand'è che il mondo si incazza e ci gratta via dalla sua   schiena?
 Gli umani finiranno per sposare i robot?
 Il diamante è solo un pezzo di carbone molto, ma molto paziente?

 Davvero Ella Fitzgerald è riuscita a rompere un bicchiere con la voce?

 

                                                             *Da un'intervista a Tom Waits      

 

No mi sa che stanotte non serve, non mi rilassano nemmeno le mie domande!

So io di cosa ho bisogno, ho bisogno di bere, e lì davanti a me c'è il miglior locale della città con della bella musica e più di 100 marche di whisky diverse.

È giunta l'ora di fermarsi di nuovo.

L'aria di questo locale è fantastica. Tutto sembra a posto,  la gente è composta, elegante, e il modo in cui sorride il proprietario fa pensare che stanotte gli sono passati molti bigletti verdi tra le mani, il sigaro cucito in bocca è ancora spento forse aspetta il momento più opportuno per dedicarsi al gusto del tabacco, un cubano di 30 cm tra le labbra è segno di potere e il potere qui dentro è lui. Le ragazze lo sanno bene ed ordinano champagne come fosse acqua minerale.

Ma dove lo mettono tutto questo champagne, mi sono sempre chiesto, queste femmine secche come alici?......ehh...... .naturalmente non ho mai cercato la risposta!

Vanno a avanti a champagne e coca, è impossibile incontrarle di giorno perché di giorno loro dormono, si nascondono dentro le loro case per uscire soltanto la notte a succhiare il sangue dei loro simili più stupidi. Che strano modo hanno le donne di interpretare il loro ruolo di animale debole e sensibile. Ti pugnalano alla schiena prima ancora che tu ti sia voltato.

Il mio giro deve continuare, non posso fermarmi a lungo nemmeno qui, devo arrivare all'ultimo stop della città, me lo sono promesso devo andare avanti ancora un po'.........

Esco dal locale, esco dalla porta di servizio e........... cazzo la mia macchina non c'è più! In questo paese ti fottono via ogni cosa se non stai attento e stasera io sono tutto fuorchè attento. Domani dovrò avvertire la polizia, l' assicurazione e soprattutto la mia ex moglie, domani è venerdi ed avevo un  appuntamento con mio figlio per portarlo a scuola e poi al parco. Cazzo ma perché tutto gira storto, chiamo un taxi, il mio viaggio deve continuare e se non lo posso fare con la mia macchina, la mia cadillac gialla, lo farò con quella di qualcun altro.

Il tassista è indiano però ha una bella macchina, gli spiego che voglio percorrere le vie della città fino alla fine, perlomeno fino all'alba e lui accetta pensando che sia pazzo, io lo guardo e gli dico: "non sono pazzo"! sono semplicemente solo in questo mondo

 

Ha cominciato a piovere, le gocce d'acqua scivolano sul finestrino in modo scomposto, l'aria calda della macchina mi aiuta a non sentire freddo, l'autista indiano mi fa alcune domande a cui non rispondo, non mi piacciono le risposte, mi tengo le sue domande e le unisco alle mie, alle innumerevoli mie domande per continuare il gioco che tiene a bada i miei nervi,

così mi chiedo:

Quale è il sistema migliore per evitare che il pane diventi secco?

Quale è il sinonimo di sinonimo?

Adamo aveva un ombelico?

Come si fa a sapere se una parola nel dizionario è scritta sbagliatà?

Le pallottole sanno a chi sono destinate?

 

All'improvviso vedo una cosa che mi distrae dal mio gioco mentale, una cadillac gialla ci sorpassa, c'è un uomo al volante, curvo, stanco, ma rapido nel sorpasso e veloce nell'andatura, urlo al tassita di raggiungerlo o perlomeno di seguirlo e lui mi fa cenno col capo spingendo sull'acceleratore.

Lo seguiamo per tutta la città, bruciamo semafori, saltiamo gli stop, usciamo di strada più di una volta ma gli stiamo addosso. Poi a un certo punto... pffui....scompare, svanisce nel traffico dell'alba.

L'altra metà della città si è svegliata, si è messa in moto, la parte buona della società ha issato le vele per andare a lavorare, a produrre la parte mancante di prodotto interno lordo, riempiranno gli uffici, le banche, le assicurzioni, i fast food, riempiranno gli ospedali, le fabbriche, le concessionarie di auto e di moto, riempiranno i supermercati, gli alberghi, le palestre, le poste.

Si muoveranno, bruceranno, calpesteranno ogni angolo della città, faranno rumore sotto la luce del sole, si ameranno si odieranno, si arricchiranno o perderanno tutto, ma quel che conta è che resteranno soli, ciò che avviene nella metropoli di notte si ripete in altro modo nella metropoli di giorno .........resteranno esseri totalmente soli anche loro alla ricerca di un ultimo lampione e di un ultimo stop.

 

................................................Invitation to the blues

 

Vi è piaciuta la storia? é una domanda! Non voglio una risposta, vi ho già detto che non mi piacciono le risposte, vi ho fatto soltanto una domanda!

Vi è piaciuta la storia?

Cosa avete fatto mentre la ascoltavate? Avete piccchiettato le dita sulla tastiera del vostro computer? Vi siete addormentati? Avete sognato? Avete girovagato per casa in attesa che finisse questo strazio?

Beh non importa quel che avete fatto, ciò che conta è che la storia si è compiuta, ora siete liberi, liberi di uscire, di tornare a casa, di riabbracciare vostra madre o vostra moglie, di preparare la cena o di ordinare una pizza, siete liberi di prendere la vostra macchina, di partire, siete liberi di cercare la vostra giusta direzione, il vostro ultimo lampione, il vostro ultimo stop...

Alberto Giovannini

 

 

 

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Commenti al Post:
lizard_26
lizard_26 il 28/07/10 alle 10:55 via WEB
uhhmmm.... l'avevo sentita questa!! C.I.M. rules
 
 
berta1804
berta1804 il 28/07/10 alle 11:02 via WEB
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