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lombata di agnello Preparazione: 10′ Cottura: 30’
La salsa di menta è l’accompagnamento più classico dell’arrosto di agnello: il fresco profumo di quest’erba primaverile, macerata inu sciroppo agrodolce, valorizza e affina il gusto particolare della carne, rendendola gradita a tutti. Se ti è piaciuta la ricetta, iscriviti al feed cliccando sull’immagine per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog:
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Post n°599 pubblicato il 01 Aprile 2015 da hrsoftware
Se per il prossimo pranzo di Pasqua dovete proporre ai vostri ospiti un menu vegetariano, qui di seguito troverete tutto ciò che vi serve, dall’antipasto al dessert. Il pranzo di Pasqua tradizionale prevede piatti a base di agnello, abbacchio o capretto. Impossibile chiaramente proporre un simile menu a chi è vegetariano. Come fare allora per ovviare al problema? La soluzione ce la danno ancora una volta gli ortaggi di stagione. Via libera a verdure fresche, che riusciranno brillantemente nel compito all’apparenza arduo di sostituire la carne sulle tavole pasquali. Qui di seguito troverete una proposta completa per un menu di Pasqua vegetariano. Scoprite, portata dopo portata, quali ricette abbiamo pensato per il vostro pranzo di Pasqua vegetariano. Antipasto vegetariano di Pasqua: terrina di verdure. Primo vegetariano di Pasqua: cannelloni ricotta e asparagi. Come primo piatto serviamo dei cannelloni, piatto tipico insieme alle lasagne del pranzo di Pasqua. Ovviamente la ricetta andrà adattata alle nostre esigenze e resa idonea ad un menu vegetariano: basterà sostituire il classico ragù (molto spesso di agnello) con un ripieno di ricotta e verdure. In questo caso abbiamo pensato di sostituire i classici spinaci con degli asparagi, assai gustosi e raffinati e perfetti per il periodo primaverile. Secondo vegetariano di Pasqua: uova al tegamino su carciofi. La seconda portata è quella che mette sempre un po’ in crisi i non vegetariani che si ritrovano a dover pensare a un menu per parenti e amici che non mangiano carne. In questo caso però la scelta viene quasi da sé. Cosa c’è di più pasquale delle uova infatti? Ecco allora che la scelta per il nostro secondo è pressoché fatta, dobbiamo solo individuare una ricetta gustosa che sia all’altezza del nostro menu. Queste uova al tegamino su carciofi possono fare al caso nostro, che ne dite? Sono squisite e creano un bell’effetto, molto gradevole. Dolce per il pranzo di Pasqua vegetariano: pastiera di bulgur E come dessert? Per quanto riguarda il dolce ovviamente il problema non si pone, ma per restare il linea con le altre portate di questo menu di Pasqua vegetariano abbiamo pensato ad una versione alternativa alla tradizionale pastiera di Pasqua: la pastiera di bulgur. Il vegetariano infatti è spesso attento alla bontà degli ingredienti, di sicuro apprezzerà questa versione rivisitata e corretta della classica pastiera, versione che prevede il bulgur al posto del grano cotto e una raffinata decorazione fatta con cioccolato bianco e arancia. Insomma, non il solito dolce da forno un po’ rustico, ma un dessert davvero bello da portare in tavola. Se ti è piaciuta la ricetta, iscriviti al feed cliccando sull’immagine per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog:
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Post n°598 pubblicato il 12 Febbraio 2013 da hrsoftware
Ecco un dolce classico, perfetto in ogni occasione: la ciambella va bene come dessert, a fine pasto, ma anche al mattino, per la colazione dei vostri bambini. Il primo che chiamò ciambella questo dolce "a forma di anello" fu lo scrittore Niccolò Machiavelli nel 1501 |
Post n°597 pubblicato il 12 Febbraio 2013 da hrsoftware
Per concludere bene una cena, vi consigliamo due dolci: il savarin e il babà. Il savarin fu creato nell'Ottocento da due pasticcieri francesi, i fratelli Julienne; il babà fu inventato nel Settecento da Stanislao Leszczynski, re di Polonia e suocero del re di Francia. |
Post n°596 pubblicato il 12 Febbraio 2013 da hrsoftware
Alla fine di una cena con gli amici proponete la torta al caffè. La pianta del caffè è originaria dell'Etiopia dove, anticamente, i suoi semi erano ridotti in polvere non per realizzare una bevanda bensì, uniti al burro, per essere consumati sotto forma di pasta. |
Inviato da: boscia.mara
il 25/03/2013 alle 10:07
Inviato da: Montalbagnosono
il 15/07/2012 alle 18:41
Inviato da: Sonidos_del_silencio
il 26/06/2012 alle 19:35
Inviato da: STREGAPORFIDIA
il 05/05/2012 alle 15:01
Inviato da: orologionuovo
il 09/04/2012 alle 10:25