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Il Corpo Forestale de Comando Stazione di Cascia  nei giorni scorsi,  durante un servizio di repressione dell’attività venatoria illecita,  in località  Civita del  Comune di  Cascia  ha  sorpreso un cacciatore della Provincia di Rieti  intento  ad utilizzare  sui  propri  cani  due collari  comandati  a distanza con  una trasmittente,  provvisti  di  lunghi elettrodi capaci di trasmettere all’animale scosse elettriche.

Tale condotta concretizza una forma di addestramento fondata sulla produzione di scosse elettriche o altri impulsi elettrici che  si trasmettono, tramite un comando a distanza, sull’animale per  ottenerne obbedienza e che produce effetti  collaterali  quali  paura, dolore, ed  anche  aggressività.

L’uso dei collari elettrici  sui  cani  si  ritiene da  alcuni  una  pratica  consentita,  in  quanto  questi  dispositivi  si  trovano  in  commercio,  in  realtà  tale  condotta  può  dar  luogo a  serie  conseguenze  penali  per  coloro  che  la  praticano.

Sempre più numerose  sono  in tutta  Italia  le  sentenze  emesse  dall’Autorità Giudiziaria che  condannano  per  maltrattamento  animale  coloro  che  fanno uso  di  tale  metodo  per  l’addestramento  dei  cani ,  che  può  incidere  sensibilmente sull’integrità  psicofisica  dell’animale.

Come  prevede  la  legge il   personale  forestale  ha  provveduto  ad  effettuare  il  sequestro  penale  dei  collari   e  della  trasmittente  ed  a  deferire  alla  competente  Procura della Repubblica  di  Spoleto  il  proprietario  dei  cani ,  ai  sensi  dell’articolo  727  del  codice  penale,  per  detenzione di  animali  in  condizioni  incompatibili  con  la  propria  natura  e  produttive  di  gravi  sofferenze.

La  pena  prevista è  l’arresto  fino ad  un  anno  o   l’ammenda da  mille a diecimila  euro.

Nell’attività di controllo e  prevenzione  delle  illecite  pratiche in  materia  venatoria  e  del  maltrattamento  animale  essenziale  è  la collaborazione  dei  cittadini  che  possono rivolgersi  per  qualsiasi  segnalazione  al  numero  gratuito  di  emergenza  ambientale  1515  del  Corpo  forestale  dello Stato, attivo h24.

Avevano messo in vendita la loro auto su un sito web al prezzo di 15.000 euro e all’inserzione aveva risposto un uomo che aveva detto di essere un medico di un noto ospedale pediatrico di Roma. Dopo una breve trattativa, avevano concordato di incontrarsi a Terni, in un venerdì pomeriggio, in un’agenzia di pratiche auto, scelta dall’acquirente. All’appuntamento, però, si presentava un signore di circa 60 anni dall’accento romano, dichiarando di essere il suocero del medico e che, dopo aver firmato il passaggio di proprietà, aveva consegnato alla coppia un assegno circolare.

Il lunedì successivo, la coppia aveva versato l'assegno in banca ma, trascorsi i giorni della valuta, era arrivata l'amara sorpresa: il titolo era falso e il cellulare del medico non era più raggiungibile.

La coppia, a quel punto, si è rivolta alla Polizia e l'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha avviato gli accertamenti: il documento di identità esibito all’atto dell’acquisto era autentico, così come le generalità del suo intestatario, che è risultato essere un italiano, irreperibile, che aveva fissato la propria residenza anagrafica in un centro di accoglienza per senza tetto di Roma, e sulla quale gravavano altre denunce per truffa aventi per oggetto autovetture, reati commessi con le medesime modalità con le quali era stata truffata la coppia di ternani, anche se in alcuni casi era stata una donna a rispondere all'annuncio e  alla sottoscrizione del passaggio si era presentato "il padre"; una vera e propria associazione dedita alle truffe, aventi per oggetto autovetture, tutte di grossa cilindrata e di valore superiore ai 10.000 euro, verosimilmente destinate alla esportazione, per questo le ricerche sono state estese non solo al territorio nazionale, ma anche ai Paesi del territorio Schengen.

Si raccomanda ai cittadini di prestare la massima attenzione in caso di vendita di autovetture mediante annunci sui siti web, di accettare assegni solo se sia possibile verificarne l'autenticità presso i circuiti bancari, e quindi di fissare appuntamenti solo in giorni ed orari in cui le banche siano aperte. 

Questa mattina nella Questura di Terni è stata consegnata una targa come riconoscimento alla carriera al Primo Dirigente della Polizia di Stato  Daniele Giocondi, in pensione dal 1 settembre per raggiunti limiti di età.

Il riconoscimento è stato consegnato a nome del Capo della Polizia Alessandro Pansa, dal Questore di Terni Carmine Belfiore.

Negli ultimi due anni,  Giocondi ha diretto il Compartimento della Polizia Stradale per l’Umbria,dopo che precedentemente era stato impegnato su  tutto il Territorio Nazionale, quindici sedi in tutta Italia, Verona, Bologna, Genova per citarne alcune.

Numerose le operazioni, anche di rilevanza nazionale, nella campo della lotta al triste fenomeno della guida in stato di ebbrezza, una campagna avviata dalla Polizia Stradale già nel 1991, oltre alla prevenzione e al contrasto delle gravi infrazioni stradali che hanno come conseguenza seri incidenti, attività questa che ha portato all’ottimo risultato, riscontrato nel triennio 2004-2007, nella provincia di Verona, dell’azzeramento degli incidenti stradali nel fine settimana.        

pubblichiamo comunicato stampa inviato dall'Assessore all'Ambiente Alfonso Morelli

Dall’introduzione del nuovo gestore, dopo un primo periodo in cui Comune di Narni e ASM Terni S.p.A., si sono attivati per la messa appunto dei servizi aggiuntivi come la pulizia stradale e delle caditorie, il ritiro degli ingombranti e degli sfalci verdi, insieme allo studio capillare del territorio, al censimento delle utenze domestiche e non, all’acquisto dei nuovi mezzi delle attrezzature, si passa finalmente alla prima fase operativa di adozione del nuovo piano dei rifiuti.

Un lungo e articolato progetto per la Raccolta Differenziata reso necessario per un territorio come quello narnese ampio, con numerose frazioni ed esigenze molto diversificate che vanno da città nuova, come Narni Scalo, a quella del Centro Storico ed in accordo con la complessa normativa ambientale, sanitaria e di sicurezza dei lavoratori.

Una complessità progettuale e gestionale estremamente elevata il cui fine è quello di migliorare quotidianamente un servizio sensibile sia da un punto di vista economico e logicamente ambientale ottenendo risultati sempre più apprezzabili e al passo con gli obiettivi europei.

Pertanto con ordinanza 254 del 24/11/2014 si avvia il cantiere per l’applicazione del nuovo piano di gestione rifiuti  introducendo la prima modifica sostanziale del servizio a partire dal primo dicembre.

Modifica Calendario di Raccolta per le aree Porta a Porta:

NARNI CENTRO STORICO (DA PORTA TERNANA A PORTA ROMANA, LA CERCHIA CITTADINA VIA FLAMINIA ROMANA FINO ALLA LOCALITA’ LA SCOGLIARA)

LUNEDI’: Raccolta CARTA/CARTONE

MARTEDI’: Raccolta ORGANICO

MERCOLEDI’: Raccolta INDIFFERENZIATO

GIOVEDI’: Raccolta VETRO (ogni 15gg)

VENERDI’: Raccolta PLASTICA

SABATO: Raccolta ORGANICO

NARNI SCALO (DAL BIVIO DI AMELIA LUNGO VIA TUDERTE E LA VIA TIBERINA) - STRADA DI FABBRUCCIANO - STRADA DI MARATTA BASSA:

LUNEDI’: Raccolta ORGANICO

MARTEDI’: Raccolta CARTA/CARTONE

MERCOLEDI’: Raccolta VETRO (ogni 15gg)

GIOVEDI’: Raccolta INDIFFERENZIATO

VENERDI’: Raccolta ORGANICO

SABATO: Raccolta PLASTICA                       

In tutte le zone del porta a porta i rifiuti dovranno essere conferiti dalle h 05.00 alle 08.00. Gli operatori assegnati ad ogni area saranno sempre gli stessi in modo tale che la conoscenza del territorio sia sempre più approfondita da parte del gestore e per garantire all’utenza un punto di riferimento stabile a cui chiedere informazioni ed eventuali necessità legate al servizio stesso.

Ritirare invece una categoria merceologia al giorno evitando così il multimateriale migliora la qualità di quanto raccolto, migliora l’efficienza e l’efficacia del lavoro dell’operatore, elimina qualsiasi dubbio in merito alla possibilità di mischiare il rifiuto raccolto ovvero nessuno potrà più dire la ricorrente quanto odiosa frase “ma tanto mischiano tutto”

Messa in Sicurezza e primo adeguamento delle aree di prossimità: per le aree attualmente non a porta a porta si procede in due fasi. La prima, sempre in partenza il primo dicembre, è quella di eliminare le postazioni stradali sostituendo i contenitori non in sicurezza perché rotti o non adeguati ai nuovi mezzi di raccolta, realizzazione di nuove zone di prossimità con contenitori per la raccolta differenziata, modalità di raccolta settimanale per ogni tipologia di materiale. Le nuove aree di prossimità saranno realizzate in modo tale che per il 2015 inoltrato il passaggio al porta a porta per l’intero territorio avvenga in maniera la più rapida possibile e senza ulteriori sostanziali modifiche organizzative e di abitudini dei cittadini.

Indicazioni per i Condomini: Nelle aree del Comune di Narni servite dal servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani con la modalità “porta a porta” relativamente ad una o più frazioni merceologiche ogni condominio (più di 4 utenze) deve organizzare effettuare la raccolta differenziata tramite bidoni condominiali forniti dal Gestore ad uso esclusivo del numero limitato degli utenti che fanno parte del condominio. tali contenitori devono essere custoditi in aree di pertinenza condominiale e devono essere esposti, a cura del condominio, nei giorni di raccolta comunicati dal Gestore e ritirati una volta avvenuto lo svuotamento oppure l’esposizione e il ritiro possono essere evitati laddove i contenitori possono essere collocati in un’area privata di pertinenza condominiale ma facilmente accessibile per il Gestore. È consentito collocare i contenitori su area privata ad uso pubblico o aperta al pubblico o su suolo pubblico in posto accessibile ai mezzi, senza che intralci la circolazione stradale o pedonale sui marciapiedi, solo per motivate esigenze tecniche, operative, strutturali o logistiche accertate e consentite dal Gestore e dal Comune. Tale collocazione è consentita previa richiesta di occupazione di suolo pubblico che sarà rilasciata al termine di una istruttoria condivisa tra Comune di Narni ed il Gestore; l’occupazione di suolo pubblico, essendo motivata da esigenze di igiene e decoro urbano e dovendo garantire l’organizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti urbani, verrà rilasciata dal Comune. Invitiamo gli amministratori di condominio ad attivarsi in tale direzione in quanto sono previste sanzioni per mancata applicazione di tale indicazione.

Modalità di Controllo: L’operatore di zona segnala tutte le non conformità di conferimento al collega di supporto che alla presenza delle Guardie Ambientali verificherà il contenuto del rifiuto mal conferito per tentare di risalire all’utente e poterlo nuovamente informare sulle modalità di conferimento.  Questa modalità di monitoraggio ed informazione sarà attuata per un mese per poi passare alla fase sanzionatoria con l’intento chiaro, dato lo sforzo che sta facendo il Comune ed il Gestore, di non tollerare il mancato rispetto delle nuove norme in vigore. Tutte le attività di controllo avranno una reportistica settimanale ed opportunamente comunicate.

Utenze Non Domestiche e speciali: Per le utenze non domestiche sono previsti, in base alla potenzialità di produzione di un determinato rifiuto in quantità superiori alla media, passaggi integrativi ovviamente gratuiti per le categorie merceologiche differenziabili  rispetto ai nuovi calendari adottati. I rifiuti che possono essere causa di aumento di frequenza per le utenze non domestiche sono: Organico-Cartone-Vetro-Imballaggi in plastica, frequenze e orari devono essere concordati con il Gestore.

In questi giorni è in corso l’informazione alla cittadinanza: sono in fase di consegna i nuovi calendari ed informazioni in merito alle modalità di conferimento,  nuove frequenze di raccolta e modalità di controllo e sanzione. Il tutto si sta svolgendo a cura degli operatori ASM Terni S.p.A. e con il supporto delle Guardie Ambientali.

Le contravvenzioni al codice della strada a San Gemini si possono pagare anche con il Pos. L’iniziativa è dell’amministrazione comunale che ha approvato l’installazione di un apposito terminale nell’ufficio della polizia municipale. “E’ un sistema più sicuro – spiega l’amministrazione – che offre al pubblico la possibilità di effettuare i pagamenti tramite bancomat, carte di credito o pre pagate, consentendo così il trasferimento di denaro direttamente dal conto del trasgressore a quello dell’amministrazione comunale senza che si verifichi passaggio di contante 

Ammontano a oltre 500mila e 500 euro i lavori di adeguamento e miglioramento sismico alla scuola media ed elementare di Allerona Scalo. Il progetto, approvato dalla giunta comunale, è inserito nelle iniziative della Regione Umbria nel settore della messa in sicurezza degli edifici scolastici in tutta la regione ed è proposto congiuntamente al Comune di Castelviscardo. La scuola ospita infatti anche i bambini della frazione di Pianlungo che ricade nel territorio comunale di Castelviscardo ma che confina con quello di Allerona.  

Dalle indagini effettuate nell’agosto 2013 dai Carabinieri di Arrone in collaborazione con la Compagnia Operativa di Terni, è emerso che alcuni giovani della zona erano coinvolti in un giro di spaccio di droghe leggere,  hashish e marijuana. L’indagine ha permesso di individuare 12 soggetti di età compresa tra i 20 e i 30 anni, tutti italiani tranne un ragazzo di nazionalità romena, residenti ad Arrone e comuni limitrofi.

Nel corso dell’indagine i Carabinieri operanti verificavano che due degli indagati erano i figli di altrettanti colleghi, uno effettivo alla stessa Stazione di Arrone e l’altro alla limitrofa Stazione di Ferentillo. Emergeva altresì il fatto che il predetto militare di Ferentillo, accortosi incidentalmente dell’attività investigativa in corso, avvisava il figlio, utilizzando le informazioni artificiosamente acquisite, per aiutarlo ad eludere i controlli nei suoi confronti.

Nella prima mattinata odierna militari della Compagnia Carabinieri di Terni hanno eseguito le perquisizioni locali e personali emesse dall’A.G. ternana sulla scorta dei risultati dell’indagine in questione nei confronti di tutti e 12 gli spacciatori individuati dal personale che aveva condotto le indagini.

Le perquisizioni consolidavano e confermavano quanto già emerso dall’attività investigativa svolta dato che in quasi tutte le abitazioni veniva rinvenuto dello stupefacente. Complessivamente sono stati sequestrati 215 gr. di marijuana, 30 gr. di hashish, 6 gr. di MDMA, 5 gr. di cocaina divisi in dosi, una dose di speed, materiale atto al confezionamento delle dosi, vari bilancini di precisione e “grinder” nonché vari strumenti per i consumo dello stupefacente.

Il grosso dello stupefacente veniva trovato nella disponibilità di una 21enne di Montefranco che pertanto veniva tratta in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel medesimo contesto veniva eseguita nei confronti del militare di Ferentillo un’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari emessa dalla medesima A.G. per rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio. Lo stesso, dopo le formalità di rito, è stato quindi accompagnato presso la sua abitazione privata di Arrone.

A cinque mesi dal suo ingresso nella Diocesi Terni Narni Amelia, il vescovo padre Giuseppe Piemontese ha provveduto al rinnovamento di alcuni organismi diocesani a cominciare dalla nomina dei Vicari foranei a cui è affidata la gestione delle sette Foranie in cui è suddiviso il territorio diocesano.

Per la zona Terni 1 è stato nominato vicario foraneo don Franco Semenza parroco di SS.Lorenzo e Cristoforo; per la forania Terni 2 don John McElroy parroco dell’Immacolata Concezione alla Polymer; per la forania Terni 3 mons. Roberto Tarquini parroco di San Paolo; per la forania Terni 4 don Luca Andreani parroco di Santa Maria del Rivo; per la forania di Narni don Sergio Rossini parroco di S.S. Giovenale e Cassio in Narni; per la vicaria di Amelia mons. Alessandro Bigi parroco di San Francesco di Assisi; per la forania Valle Teverina don Marcello D’Artista parroco di Santa Maria Assunta in Alviano.

I vicari foranei coordinano e promuovono l’attività pastorale comune nell’ambito del vicariato e incontri settimanali dei sacerdoti, curano l’aspetto liturgico e quello della formazione del clero, favorendo la comunione e il dialogo fra le parrocchie della stessa vicaria. 

Inoltre, il vescovo ha provveduto a rinnovare il Consiglio presbiterale e il Collegio dei consultori, gli organismi consultivi della chiesa diocesana. Il Consiglio presbiterale, presieduto dal Vescovo, è composto da 28 sacerdoti diocesani e religiosi, (membri eletti o di diritto), a cui spetta coadiuvare il Vescovo nel governo della diocesi, affinché venga promosso nel modo più efficace il bene pastorale e favorire la dimensione della fraternità tra tutti i sacerdoti e il vescovo.

Fanno parte del rinnovato consiglio presbiterale per il quinquennio 2014-2019, oltre a mons. Antonio Maniero, mons. Giorgio Brodoloni, mons. Francesco De Santis (vicari diocesani), i vicari dei vari ambiti pastorali: mons. Lorenzo Civili vicario episcopale per gli Affari giuridici; mons. Paolo Carloni vicario episcopale per la Carità; mons. Roberto Tarquini vicario episcopale per la Vita Consacrata; mons. Gianni Colasanti vicario episcopale per l’apostolato dei Laici, i sette vicari foranei, unitamente a don Matteo Antonelli, padre Alfredo Bucaioni, can. Marco Castellani, don Joan Ghergut, don Krzysztof Kochanowk, padre Marco Ronca, padre Lorenzo Spezia, don Lucian Afloarei don Vincenzo Greco, don Albin Kouhon, don Angelo D’Andrea, don Edmund Kaminski, don Tiziano Presezzi, don Francesco Paolo Vaccarini.

Fra i membri del consiglio presbiterale il Vescovo ha scelto don Luca Andreani, mons. Piergiorgio Brodoloni, mons. Francesco De Santis, don Edmund Kaminski, don Albin Kouhon, mons. Antonio Maniero, padre Mauro Russo quali membri del nuovo collegio dei consultori.

Un giovane 40enne romano residente nel reatino, è stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri della Stazione di Calvi dell’Umbria, per non aver osservato un provvedimento che gli impediva di recarsi nel territorio comunale per un periodo di tre anni, inflitto nei suoi confronti dal Questore di Terni.

Il giovane, fermato dai Carabinieri a bordo di un autovettura lungo la strada provinciale Maglianese n°6., è stata controllato e poi denunciato per il mancato rispetto dell'obbligo. 

AMELIA: varie operazioni svolte dai Carabinieri hanno condotto a 5 denunce

Durante alcuni controlli effettuati dalla Compagnia Carabinieri d Amelia sono stati ottenuti i seguenti risultati: denunciato in stato di libertà dai Carabinieri di Narni Scalo per soggiorno illegale nel territorio dello Stato un 31enne albanese pregiudicato che, già destinatario nel maggio scorso di decreto di espulsione emesso nei suoi confronti dalla Prefettura di Terni, veniva rintracciato dai militari mentre passeggiava in quella via Tuderte; denunciato in stato di libertà dai Carabinieri di Lugnano in Teverina per omessa custodia di armi un 49enne cacciatore del posto che, al termine di una battuta di caccia, dimenticava sul posto la sua carabina con relativo munizionamento che veniva rinvenuta e sequestrata dai militari; veniva notificata dai Carabinieri di Narni Scalo ad un 42enne operaio romeno residente in loco un’ordinanza di applicazione di misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie emessa dal G.I.P. del Tribunale di Treni; la misura è la naturale conseguenza dei comportamenti dell’uomo accertati e riferiti all’A.G. dai Carabinieri a seguito di accurata indagine al termine della quale lo stesso veniva deferito in stato di libertà per vari episodi di maltrattamenti in famiglia; denunciata in stato di libertà per guida senza patente da militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Amelia una 20enne del posto nativa della Costa D’Avorio che, pur consapevole di non aver mai conseguito il relativo titolo, si poneva alla guida di una Opel andando ad urtare in via Farrattini due autovetture in sosta; denunciata in stato di libertà per violazione degli obblighi una 40enne residente nel napoletano ma nativa colombiana che, sottoposta alla misura della libertà vigilata presso la comunità terapeutica di Amelia, se ne allontanava venendo rintracciata lungo la via Ortana da militari del Nucleo Operativo e Radiomobile amerino e dagli stessi poi condotta a Firenze presso la casa di cura e custodia di Sollicciano su disposizione del Tribunale di Torre Annunziata; rinvenimento di poco più di 5 grammi di marijuana che militari della Stazione Carabinieri di Amelia, su segnalazione di una casalinga del posto, trovavano celati in un involucro occultato nei pressi di un garage condominiale

Il sindaco Francesco De Rebotti fa il punto sul secondo step di interventi che a breve partirà nel Piano del Centro Storico, dopo lo spostamento del mercato comunale del sabato dal parcheggio del Suffragio a San Girolamo.

Il sindaco fa una dettagliata descrizione degli interventi previsti:

“saranno installate n. 8 colonnini in acciaio alti 80 cm sul lato scalinata del Duomo, di cui n.4 amovibili, n. 7 colonnini in acciaio alti 80 cm sul lato opposto (Vescovado), di cui n.2 amovibili, n. 4 colonnini in acciaio alti 80 cm in Via Arco Romano (n.2 lato Piazza Garibaldi e n.2 lato Piazza Cavour), di cui n.1+1 amovibili, n. 2 colonnini in acciaio alti 80 cm tra Fontana e scala accesso Lacus, entrambi amovibili, rifacimento n.3 attraversamenti pedonali (zebratura) e realizzazione nuovo attraversamento tra Fontana a Ferri del Dazio, tracciamento n.2 posti per disabili (lato Caffè d’Italia e accanto scala accesso Lacus), rifacimento n.5 posti auto lato Duomo e n.3 posti auto lato imbocco Via Roma, realizzazione n.5 posti motocicli lato imbocco Via XX settembre e n. 4 fronte ex bar La Torre, tracciamento n.1 posto auto pubblica lato imbocco Via XX settembre, rifacimento n.3 stalli autobus. La fornitura in opera prevede anche il montaggio di colonnini in Via dell’Asilo, lato Chiesa di Sant’Agostino”.

“I colonnini amovibili - prosegue il sindaco - sono funzionali a eventuali necessità,specialmente durante le manifestazioni che vengono svolte durante l’ano come per esempio la Corsa all’Anello,il nuovo attraversamento pedonale aumenterà la sicurezza dei pedoni, i posti riservati ai disabili vengono posizionati in modo da agevolare gli utenti, si distribuiscono in maniera più equilibrata i posti auto per autovetture e motocicli e i tutti i posti auto saranno regolati a disco orario da 1 ora e inoltre si mantiene la disponibilità per il servizio di auto pubblica. Il successivo step riguarderà (terminati i lavori di Palazzo degli Scolopi e del complesso di San Domenico) Via Garibaldi e Piazza dei Priori con l’ottica di aumentare gli spazi per i pedoni e la regolamentazione del traffico coerentemente con il Piano del Centro Storico e con le risorse a disposizione”.