Creato da pensierinmovimento il 28/06/2005
sprazzi di luci ed ombre di una vita fascinosamente confusa e idee comicamente serie

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« CARE VECCHIE BUGIELA MIA AMICA IDEALE »

CARE VECCHIE BUGIE-PARTE II

Post n°119 pubblicato il 14 Settembre 2005 da pensierinmovimento

Riflettendoci bene e mettendo da parte tutte le volte in cui il gioco di cui parlavo nel post precedente ha assunto aspetti bizzari e assai comici, ritengo doveroso ammettere che in un'unica occasione il gioco mi č piaciuto cosi' tanto da aver calcato troppo la mano, ed aver perso il controllo di esso... ma Pensieri anche in quell'occasione ha saputo affrontare la situazione in modo del tutto naturale come se nulla fosse accaduto (e se non mi hanno soppressa allora...!!!). Giocatori dell'occasione: io e il mio serial killer - durata del gioco: due anni circa - vincitore del gioco: Pensieri - conseguenze del gioco: NESSUNA!! spiegazione del gioco:

nel 2001 ho preso a frequentare il mondo di yahoo chat, trascorrevo tutte le sere libere al pc. Avevo conosciuto tantissime persone che ritenevo mie amiche, se pur virtuali, tra di esse anche lui: il mio serial killer. Sono stata sempre molto diffidente nei confronti di chi conosco poco, soprattutto in quel frangente, non avendo la possibilita' di guardare i miei interlocutori negli occhi per cui mi ero imposta di non dare a nessuno mie informazioni personali. In una sera di luglio, incontro lui, nella stanza che era diventata la mia stanza. Parliamo al microfono, lui aveva una bellissima voce, mi son detta: Pensieri attenta, il solito marpione!!! Con il trascorrere dei giorni diventiamo amici, e si rivela invece una persona molto dolce, leale, sincera. Mi invia la sua foto (un bel pezzo di gnocco), mi rivela il suo nome, e vare altre informazioni. La sottoscritta inizialmente glissa, chiede di essere chiamata per nick, ma la vicenda si evolve e avviene il classico scambio di numeri telefonici. L'unica cosa irritante del soggetto in questione č l'insistenza, l'incalzante richiesta di tutti i dati personali, continuamente. Dopo qualche mese, esasperata lo informo.

nome: Linda (coincide con il mio vero, solo nel numero di lettere)

residenza: Varazze - Savona (il posto mi ispirava)

situazione sentimentale: fidanzata (notizia vera)

Il serial killer non sembra cedere, a lui non importa io sia impegnata e continua a ripetere: io sento di volerti bene "a prescindere"

dopo qualcosa molto simile a sei/otto mesi, esasperata da mille estenuanti richieste invio foto... udite udite: una foto in bianco e nero che ritrae kate winslet di profilo con volto rivolto verso l'obiettivo, vestita di un cappottino corto, capelli sciolti e sguardo sognate (ma come diavolo si fa a non riconoscere la winslet?? forse perche' in quella foto era molto magra e credo fosse agli esordi, sembrava davvero molto giovane)!!! Non l'avessi mai fatto. Iniziano le richieste di incontro. dopo circa sei mesi dalla foto decide di venire a trovarmi (nel frattempo avevo rivelato il vero luogo in cui abito). Terrorizzata che il gioco venisse scoperto fornisco altri dettagli utili se pur per nulla veritieri: il mio fidanzato che abita lontano si č dovuto trasferire nel mio paese per problemi di salute. Il serial killer si arrende. Giunge l'estate successiva e lui decisissimo e convintissimo dell'incontro prende i biglietti e mi dice che lui ci sara', che io posso scegliere se andare a prenderlo in stazione o meno. A questo punto mi vedo costretta, in fondo il poverino affronta un viaggio non indifferente. Ancora non mi capacito di come io abbia potuto presentarmi in stazione quella mattina... eppure... Il serial killer si trova di fronte ad una ragazza del tutto diversa, che lo guarda sorridente, lo saluta e... nel modo piu' naturale possibile, come se niente fosse dice: cavoli pero' dalla cam (lui si era mostrato anche in cam, mentre io con le scuse piu' fantasiose avevo sempre glissato) sembravi piu' muscoloso, ti facevo piu' alto... credevo che il tuo viso mi sarebbe sembrato piu' familiare... (lo so... sono stata davvero stronza... ma non commentate!!!)... il bello č che lui non ha avuto il coraggio di rimproverarmi su nulla, e non č proprio riuscito a tenermi il broncio, non facendo quasi alcun riferimento al mio "divertentissimo gioco". credo di averlo stregato con il mio umorismo e il mio sorriso!!! Poco importa se poi ho scoperto fosse davvero un serial killer, nel senso che aveva gia' una moglie, due bellissime bimbe, ecc. ecc. ecc., anzi mi sono detta: questa volta ho proprio giocato come si deve!!!

lezione della giornata: NON FATEVI SCRUPOLI A GIOCARE, QUANDO OCCORRE, PERCHE' IL DESTINO TROVERA' SEMPRE PER VOI DEGLI SFIDANTI ADATTI!!!

 
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