Un passo alla volta

28 maggio

Sono quelle sensazioni che comunque non ti abbandonano... a quella voglia di non rinunciare ai propri sogni... a quella voglia di non smettere di parlare...
Ti ritrovi ancora una volta avanti ad un bivio e non puoi non ripensare ad altre parole... soprattutto a quelle che non hai potuto dire se non a modo tuo...

24 maggio

E poi basta un attimo... un pensiero certamente irrazionale, come vedere la provenienza di una visita che sembrava arrivare da lontano, a risvegliare all'improvviso sensazioni forse mai veramente dimenticate.

Per tanto tempo sembrava che fra noi, nonostante la distanza, ci fosse qualcosa di "speciale"... soprattutto quella capacità di "sentire", nel silenzio, quando uno aveva bisogno dell'altro ma, forse, quella distanza che ci separava non era fatta solo di spazio... di tanti chilometri... ma era anche una distanza di appartenenza a mondi troppo diversi che mai avrebbero "parlato" veramente fra di loro.

E, forse, il tempo ci ha indicato semplicemente la strada giusta... l'unica possibile...

Acqua...

In questi giorni sono stato accompagnato da tante sensazioni contrastanti... soprattutto quelle "voci", immagini, sensazioni, ricordi che sembrano riemergere da lontano... come se volessero metterti in guardia, nel momento in cui hai voglia di vivere un sogno, per ricordarti chi sei veramente...
E quell'inquietudine ti fa sentire il bisogno di fermarti a guardare per un po' lo scorrere dell'acqua come per lasciarli portare via...

12 maggio

E poi, all'improvviso, ti ritrovi davanti a quelle sensazioni che conosci fin troppo bene... ad affrontare ancora una volta quelle ombre che, talvolta, ritornano a farti visita...

Attesa...

Eri lassù ancora una volta ad ascoltare i tuoi pensieri... Gli ultimi minuti fermi su quel prato portavano con loro tante sensazioni. L'incessante canto degli uccelli e il brontolìo del temporale lontano, quella luce in lontananza e le nuvole scure sopra di te. Anche quest'anno quella data è trascorsa senza quel bisogno di esprimere con le parole e con le immagini qualcosa che ormai è troppo lontano da quegli alberi.
E c'era quella luce lontana... quella luce lontana di qualcosa che non so ancora... almeno per qualche ora.
Quell'attesa fatta soprattutto di emozioni... del timoroso desiderio di vivere ancora una volta i propri sogni senza la paura di rischiare di cadere e farsi male.
Forse ho navigato sempre controvento... sapendo che, comunque, sarebbe stata la strada più difficile ma non saprei "vivere" diversamente...

Kraugojnca, 6 maggio 2016