Un passo alla volta

Avrei voluto...

Avrei voluto dirti ancora una cosa... o forse te lo avevo già detto.
Non potrà mai esserci un'unica verità... ne la tua ne la mia...
Forse bisognava saper trovare il giusto punto di equilibrio tra due persone che sembravano avere, in tante cose, due visioni troppo diverse della vita...

Udine, 24 agosto 2018

Ancora due anni dopo...

E riemergono ancora frammenti delle cose che non sono riuscito a dire allora... o che ho detto a chi, già allora, aveva deciso di non voler più ascoltare...

«Eppure il senso di quella canzone di Pierangelo Bertoli è e sarà sempre quello. Ricordo ancora le lacrime la prima volta che l'avevo ascoltata salendo, come tante altre volte, in macchina verso l'alto.
Alla fine sono sempre stato solo e credo che continuerò ad esserlo. Forse sarà per la scelta che, ad un certo punto ho fatto, forse no... probabilmente non troverò mai risposta.
Credo di aver sempre cercato di non essere come gli altri, credo di aver sempre cercato una "mia" strada personale per "vivere" la mia vita, anche se molte volte credo di averne pagato il prezzo, anche se, ad un certo punto, è diventata una "non-vita" di attesa.
La montagna mi ha insegnato a fermarmi ad ascoltare chiunque incontrassi lungo il mio cammino, l'ho sempre fatto, ho provato a camminare assieme agli altri anche se era un cammino di poche settimane o di pochi mesi... E continuerò a farlo, senza mai smettere... a cantare le mie canzoni, che siano di parole di musica o di immagini poco importa, che ci siano amici o sconosciuti accanto a me...
Non ho mai smesso di credere che sia il modo più bello di sentirsi "vivi"...

Essere "vivi"...

E' passato tanto tempo da quando mi chiese cosa significava per me sentirmi "vivo"... La mia risposta non cambierebbe nemmeno oggi: essere vivi è saper spezzare le sbarre di quella gabbia nella quale vorrebbero rinchiuderti gli altri...

Oggi come allora...

Udine, 11 agosto 2018

Un passo indietro...

Ti guarderanno dall'alto al basso,
credendosi più grandi di te,
e tu alzati in piedi,
lentamente, sorridendo,
e ricorda loro che eri solo seduto.

Roberto Emanuelli: Davanti agli occhi

Credo siano stati tre i momenti che hanno segnato altrettanti punti di non ritorno: quando nonostante conoscesse la mia "storia", il mio "passato" mi aveva chiesto per due volte quel favore che andava contro uno dei "valori" più importanti in cui ho sempre creduto; quando nelle sue parole l'amicizia tra di noi era stata improvvisamente declassata a semplice "conoscenza" come a voler segnare un confine invalicabile; quando, infine, non aveva voluto quel semplice pensiero che, ormai quasi un anno fa, avrei voluto darle.

Tutto il resto... chissà... resteranno domande destinate a restare per sempre risposta...

10 agosto 2018

Il larice...

In fondo cos'è... se non la capacità della natura di non arrendersi mai...

Ci penso ogni volta che salgo lassù e passo vicino al mio vecchio "amico", a quel piccolo larice che la neve dell'inverno ha piegato senza mai riuscire a spezzare.
Alla sua base è come se stesse crescendo una nuova pianta... qualcosa destinata, forse, a prendere un giorno il suo posto... Ma anche sui rami del suo tronco piegato ad ogni primavera spuntano ancora i nuovi aghi.
Oggi sono tornato ancora una volta lassù... dovevo affidargli qualcosa di prezioso... qualcosa che resterà lassù fino al giorno in cui, non importa come o quando, torneremo a prenderlo in due...

se mai succederà...

Casera Razzo, 5 agosto 2018

Anche oggi, quando sono partito da casa, c'erano quella musica e quelle parole ad accompagnarmi... quelle parole sulla forza di non smettere mai di guardare "avanti"...