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Dedicato a te...semmai passassi di qua...
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La tua vita stravolta, rivoluzionata, annientata ;
tutte le certezze, accumulate in anni e anni,
in cui, pietra su pietra,con amore ,
hai costruito questa casa ,
si sono come volatilizzate ,
improvvisamente non ci sono più pareti , ne soffitto ,
ne pavimento e sotto di te il vuoto assoluto
e precipiti....cadi nella disperazione più nera ;
ed ,inaspettatamente , ti senti scollata da una realtà ,
che ormai si frantuma, in miriadi di schegge ,
che ti trafiggono ,e sei li impotente ,
con mille domande che ti soffocano,
si accavallano nella tua mente...perchè...di chi la colpa?
Di certo colpa tua!
perché hai dato fiducia incondizionata
a chi non ne meritava nemmeno un briciolo,
ma anche colpa di chi ha causato tutto questo sfacelo...
ed il fatto che chi è stato la causa di tutto questo,
è convinto di non aver causato nulla ,
rende tutto ancora più tristemente doloroso ,
e ti chiedi...come è possibile !! Ricevere del male ,....
essere pugnalata alle spalle da chi mai ti saresti aspettata ,un azione del genere ,da chi oggi ,
con la faccia più naturale di questo mondo ti dice...
non capisco...io non ti ho fatto nulla!!!
Non capisci?
Non hai fatto nulla?
MA UNA COSCIENZA CE L’ABBIAMO TUTTI OPPURE ALCUNI NE SONO SPROVVISTI?
Il concetto di coscienza...e cercare di comprenderlo...
La coscienza è la consapevolezza o percezione interiore ,
del bene e del male che scusa o accusa l’individuo ,
quindi la coscienza è innata...nasce con l’uomo,
a cui permette di capire il male o il bene che fa ,
è alla prova dei fatti ,
l'aspetto autocritico dell'animo umano.
Per questo ,al di là di ogni Dio o dottrina teologica,
quando alla sera ti corichi
con la testa sul cuscino,
è quella alla quale rispondi...la tua coscienza.
Se sei in pace con lei,significa che lo sei con te stesso
e nei confronti degli altri.
Quindi se tu mi dici ..che ti ho fatto?
Vuol dire che non hai percezione del male che mi hai fatto ,
non hai percepito o ti fa comodo non percepire ,
cosa il tuo comportamento ha procurato a me come donna ,
alla mia vita...alla nostra vita,
a quello che poteva essere e che ormai non sarà più,
perché è difficile che tutto possa tornare al suo posto...molto difficile...direi impossibile..
e spesso mi chiedo…ma ne valeva la pena?
Se ti chiedessi ora ,
dopo aver scritto , cercando di spiegare ,
la devastazione che sei stato capace di procurarmi ,
se ti chiedessi ora...la tua coscienza era assopita
o ne sei sprovvisto ...cosa mi risponderesti?
.
Certo… di' pure di avere la coscienza pulita,
ma ricorda che lo disse anche colui che non l'aveva mai usata.
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