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Il gusto del tatto

Post n°505 pubblicato il 12 Agosto 2024 da romanoscuri

 

Casi simili si erano già manifestati anche in passato. Deplorevoli nascite di bambini sordo-ciechi se n'erano già viste ed udite, ma quel che principió nell'area intorno ai Campi Flegrei assunse subito i connotati di una vera pandemia. I nuovi nati erano tutti sprovvisti di occhi e orecchie e pertanto irrimediabilmente incapaci di vedere e udire: nessun intervento chirurgico poteva porvi rimedio.

Siccome tutti in quel luogo nascevano affetti dalla medesima malformazione congenita, si pensò dapprima che questo fosse favorito da un incremento dell'attività radioattiva del luogo. Poi, quando altri casi cominciarono a manifestarsi anche in altre regioni dell'Italia, si prese ad abbandonare la teoria del fattore ambientale in favore di quello epidemiologico. Anche perchè dapprima in maniera sporadica, ma poi sempre più diffusa, la cosa stava inspiegabilmente capitando, a macchia di leopardo, un po' in tutto il mondo.

Incredibile, ma vero, non riusciva a venire al mondo nessuna nuova creatura umana se non affetta da tale grave malformazione. Tanti gridarono al complotto. Numerosi furono quelli che attribuirono alle vaccinazioni per il Covid l'origine di questa piaga. Ma l'accusa non stava in piedi dal momento che ne erano colpite anche famiglie che si erano sempre tenute lontane da quel genere di vaccini.

Qualche essere, in verità in numero e frequenza più elevata del normale, fu soppresso ben prima di giungere al limite di gestazione per poter intraprendere questa scelta. I più, facendo buon viso a cattivo gioco, accoglievano i nuovi nati con tutto l'amore possibile e, del resto, cosa si poteva fare di diverso?

Questi figli, a parte il fatto che non vedevano, né udivano e di conseguenza non parlavano, crescevano del tutto normali. Anzi, sembrava che, come una sorta di compensazione, godessero tutti di ottima salute e raramente si ammalavano, come invece era stato normale per le altre generazioni. I nuovi nati erano connotati dall'avere un fiuto ed una sensibilità tattile particolarmente sviluppati.

Le nuove tecnologie erano in grado, man mano che essi crescevano, di garantire loro una certa autonomia ed indipendenza. Potevano circolare senza restare vittime di pericoli banali che un normodotato avrebbe potuto invece individuare facilmente e con un certo anticipo.

Ma ormai era chiaro per tutti che quello sarebbe stato il destino dell'intera umanità, visto che da decenni non si vedeva, né si sentiva parlare di un infante venuto al mondo con occhi e orecchie.

Quelli che erano stati per lungo tempo i grandi peccati capitali dell'umanità in modo quasi naturale cominciarono a dileguarsi. Si capiva bene che in un mondo popolato soltanto da esseri menomati e per ovvie ragioni in numero inferiore rispetto ai decenni precedenti dove la popolazione mondiale non aveva fatto altro che aumentare, adesso le cose erano decisamente mutate e si era imposto un ordinamento differente che non era difficile da mantenere perché era la ragione fondante di un vivere più fluido lontano da inutili orpelli.

Impossibilitati nel distinguere appieno le diversità e varietà della specie umana, tanti conflitti vennero meno. Le guerre ormai erano cessate da tempo perché non si vedeva più il motivo di alimentarle, né si sentiva la necessità di intraprenderne di nuove. La fiorente industria bellica, che aveva ampiamente prosperato fino alla metà del XXI secolo, di necessità fu convertita nella produzione di ausilii per la sicurezza della persona. Sicurezza in senso fisico per prevenire potenziali pericoli ambientali e non per fronteggiare insidie perpetrate da altri esseri umani perché non se ne vedeva proprio la ragione, né si sentiva il bisogno di intraprendere l'illecito in siffatto genere di condizione.

Gli avi non avrebbero potuto immaginare quel tipo di umanità sorta come una maledizione, ma evolutasi poi come una benedizione. La cultura del passato, basata soprattutto sulle immagini e sui suoni, venne spazzata via da diffusi allestimenti per esperienze sensoriali di tipo tattile. Per i nuovi nati le carezze e gli abbracci erano i soli modi di educare alla vita. Non vi erano colori, né rumori nei loro sogni e, non conoscendo la differenza, non agognavano il luminoso passato dei loro padri.

 

 
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