Post n°17 pubblicato il 13 Aprile 2008 da Unalunadivetro
Mi sono messa a immaginare come mi sarebbe piaciuto vivere quel momento. Mi sarebbe piaciuto essere piena di gioia, curiosa, felice. Vivere intensamente ogni istante, dissetarmi con l'acqua della vita. Avere di nuovo fiducia nei sogni. Essere capace di lottare per ciò che desideravo. Avere un uomo che mi amava. Si, era davvero questa la donna che avrei voluto essere e che, all'improvviso, compariva e si trasformava in me. Ho sentito la mia anima inondata della luce di un Dio, o di una Dea, in cui non credevo più. E ho percepito che, in quel momento, l'Altra abbandonava il mio corpo e si sedeva in un angolo della piccola camera. Io guardavo la donna che ero stata sino ad allora: era debole, ma fingeva di essere forte. Aveva paura di tutto, ma diceva a se stessa che non si trattava di paura, bensì della saggezza di chi conosce la realtà. Costruiva pareti intorno alle finestre da cui penetrava la gioia del sole, affinché i suoi mobili non si sbiadissero. Ho visto l'Altra seduta nell'angolo della camera, fragile, stanca, delusa. Controllava e schiavizzava quello che avrebbe dovuto essere sempre libero: i sentimenti. Tentava di giudicare l'amore futuro in base alla sofferenza passata. L'amore è sempre nuovo. Non importa che amiamo una, due, dieci volte nella vita: ci troviamo sempre davanti a una situazione che non conosciamo. L'amore può condurci all'inferno o al paradiso, comunque ci porta sempre in qualche luogo. È necessario accettarlo, perché esso è ciò che alimenta la nostra esistenza. Se non lo accettiamo, moriremo di fame pur vedendo i rami dell'albero della vita carichi di frutti: non avremo il coraggio di tendere la mano e di coglierli. È necessario cercare l'amore là dove si trova, anche se ciò potrebbe significare ore, giorni, settimane, mesi o anni di delusione e tristezza. Perché, nel momento in cui partiamo in cerca dell'amore, anche l'amore muove per venirci incontro. E ci salva. |
Post n°16 pubblicato il 03 Aprile 2008 da Unalunadivetro
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Post n°15 pubblicato il 31 Marzo 2008 da Unalunadivetro
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Post n°14 pubblicato il 29 Marzo 2008 da Unalunadivetro
Ricordi sbocciavan le viole |
Post n°13 pubblicato il 28 Marzo 2008 da Unalunadivetro
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Post n°12 pubblicato il 23 Marzo 2008 da Unalunadivetro
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Post n°11 pubblicato il 13 Marzo 2008 da Unalunadivetro
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Post n°10 pubblicato il 10 Marzo 2008 da Unalunadivetro
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Post n°9 pubblicato il 09 Marzo 2008 da Unalunadivetro
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Post n°8 pubblicato il 06 Marzo 2008 da Unalunadivetro
Piu' dei tramonti. di Jack Folla "Più dei tramonti, più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita. Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta. Che uno dice: è finita. No, finita mai, per una donna. Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non vuole. Non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da mina anti-uomo che ti da la morte o la malattia. Parlo di te, che questo periodo non finisce più, che ti stai giocando l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina è un esame, peggio che a scuola. Te, implacabile arbitro di te stessa, che da come il tuo capo ti guarderà deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare. Così ogni giorno, e questo noviziato non finisce mai. E sei tu che lo fai durare. Oppure parlo di te, che hai paura anche solo di dormirci, con un uomo; che sei terrorizzata che una storia ti tolga l'aria, che non flirti con nessuno perché hai il terrore che qualcuno s'infiltri nella tua vita. Peggio: se ci rimani presa in mezzo tu, poi soffri come un cane. Sei stanca: c'è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare, che ti vuole cambiare, o che devi cambiare tu per tenertelo stretto. Così ti stai coltivando la solitudine dentro casa. Eppure te la racconti, te lo dici anche quando parli con le altre: "Io sto bene così. Sto bene così, sto meglio così". E il cielo si abbassa di un altro palmo. Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci hai abitato Natali e Pasque. In quell'uomo ci hai buttato dentro l'anima; ed è passato tanto tempo, ce ne hai buttata talmente tanta di anima, che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio perché non sai più chi sei diventata. Comunque sia andata, ora sei qui e so che c'è stato un momento che hai guardato giù e avevi i piedi nel cemento. Dovunque fossi, ci stavi stretta: nella tua storia, nel tuo lavoro, nella tua solitudine. Ed è stata crisi. E hai pianto. Dio quanto piangete! Avete una sorgente d'acqua nello stomaco. Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata, alla fermata della metro, sul motorino. Così, improvvisamente. Non potevi trattenerlo. E quella notte che hai preso la macchina e hai guidato per ore, perché l'aria buia ti asciugasse le guance? E poi hai scavato, hai parlato. Quanto parlate, ragazze! Lacrime e parole. Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri che dia un senso al tuo dolore. "Perché faccio così? Com'è che ripeto sempre lo stesso schema? Sono forse pazza?" Se lo sono chiesto tutte. E allora vai giù con la ruspa dentro alla tua storia, a due, a quattro mani, e saltano fuori migliaia di tasselli. Un puzzle inestricabile. Ecco, è qui che inizia tutto. Non lo sapevi? E' da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così, scomposta in mille coriandoli, che ricomincerai. Perché una donna ricomincia comunque, ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti. Ti servirà una strategia, dovrai inventarti una nuova forma per la tua nuova te. Perché ti è toccato di conoscerti di nuovo, di presentarti a te stessa. Non puoi più essere quella di prima. Prima della ruspa. Non ti entusiasma? Ti avvincerà lentamente. Innamorarsi di nuovo di se stessi, o farlo per la prima volta, è come un diesel. Parte piano, bisogna insistere. Ma quando va, va in corsa. E' un'avventura, ricostruire se stesse. La più grande. Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore delle tende o dal taglio di capelli. Vi ho sempre adorato, donne in rinascita, per questo meraviglioso modo di gridare al mondo "sono nuova" con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo. Perché tutti devono capire e vedere: "Attenti: il cantiere è aperto. Stiamo lavorando anche per voi. Ma soprattutto per noi stesse". Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia. Per chi la incontra e per se stessa. È la primavera a novembre. Quando meno te l'aspetti". ..... a me dedicata |
Post n°7 pubblicato il 03 Marzo 2008 da Unalunadivetro
Non dire mai “ti Amo” Non parlare mai di sentimenti Non tenere mai la mia mano Non dire mai che “lo farai” Non guardare mai nei miei occhi Non dire mai “ciao” Se davvero intendi “per sempre” Non dire mai “per sempre” Virginia Anne Weathers |
Post n°6 pubblicato il 24 Febbraio 2008 da Unalunadivetro
Una volta ti dissi
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Post n°5 pubblicato il 28 Gennaio 2008 da Unalunadivetro
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Post n°4 pubblicato il 24 Gennaio 2008 da Unalunadivetro
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Post n°3 pubblicato il 16 Gennaio 2008 da Unalunadivetro
Vi sarà capitato vedere quei calendari a piccoli fogli giornalieri che si staccano con una parabola scritta in ognuno di essi. A me è successo di averne regalato uno da una mia collega e anche se sono agnostica mi ha fatto piacere accettarlo per non offendere questa persona. Per curiosità ho letto alcuni brani e devo dire che uno di essi mi ha colpito molto e voglio riportarlo: "Molta gente vanta la propria bontà: ma un uomo fedele chi lo troverà?" (Proverbi 20:6) Essere un Grande Uomo Un giorno mia sorella piangeva nella sua stanza. Con molta tenerezza osservai mio padre, le si avvicinò e le domandò il motivo della sua tristezza. Li ascoltai parlare per ore, ma ci fu una frase tanto speciale che mio padre disse quel pomeriggio che, perfino oggi, mi riempie di forza: "Figlia mia, innamorati di un Grande Uomo e non piangerai piu' ...". Mi domandai tante volte quale era la formula esatta per arrivare ad essere quel Grande Uomo e non lasciarmi vincere dalle piccolezze...! Passarono gli anni ed imparai che se tutti gli uomini lottassero per essere grandi nello spirito, grandi nell'anima e grandi nel cuore, il mondo sarebbe completamente diverso. Imparai che un Grande Uomo non è quello che compra tutto ciò che desidera, poichè sono molti quelli che hanno comprato persino l'affetto ed il rispetto di chi li circonda. Mio padre le diceva: "Non cercare un uomo che parla solo di se stesso, senza preoccuparsi di te. Ne quello che passa le ore compiacendosi dei propri risultati. Non ti legare ad un uomo che ti critica e ti dice tutto il male che vede in te, o le cose che dovresti cambiare. Per quale motivo devi amare un uomo che ti abbandonerà per un capello piu' chiaro, per occhi di un altro colore, o per un corpo piu' snello, se non sa ammirare la vera bellezza che è in te? " Quante volte mi sono lasciato trasportare dalla superficialità delle cose. Mi è costato comprendere che un Grande Uomo non è quello che arriva piu' in alto, ne quello che ha piu' denaro, ne chi vive circondato di donne, ne il piu' bello. Un vero e Grande Uomo è quell'essere umano pieno di trasparenza che non nasconde i suoi veri sentimenti, ne si rifugia in vizi e tetti di carta, è chi apre il suo cuore senza negare la realtà, è chi ammira una donna per le sue qualità morali e grandezza interiore. Un Grande Uomo è quello che cammina avanti, senza abbassare lo sguardo, è quello che non mente e sa piangere il suo dolore. Oggi mia sorella è felicemente sposata, e quel Grande Uomo che sposò non era ne il piu' popolare, ne il piu' famoso, ne il piu' richiesto, neanche il piu' ricco. Quel Grande Uomo è colui che non l'ha fatta piangere, è chi la fa sorridere molto per le cose nelle quali sono riusciti insieme, per tutti i suoi ricordi, per ogni gioia che condividono e per quei tre figli che riempiono le loro vite. Quel Grande Uomo ama tanto mia sorella che non si stanca di baciare le sue mani. La ama per quello che è,. Per questo stanno insieme... Tutte le donne sperano di trovare un Grande Uomo e forse ogni uomo vorrebbe essere Grande.... Voi che ne dite? |
Post n°2 pubblicato il 16 Gennaio 2008 da Unalunadivetro
[ Il mito dello smembramento della
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Post n°1 pubblicato il 15 Gennaio 2008 da Unalunadivetro
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Inviato da: lupettadellenevi
il 31/03/2008 alle 22:39
Inviato da: meiko8_1
il 29/03/2008 alle 12:46
Inviato da: Unalunadivetro
il 23/03/2008 alle 11:35
Inviato da: monastero.invisibile
il 23/03/2008 alle 09:55
Inviato da: cicce9
il 13/03/2008 alle 22:35