Quando la notte impera
e il sole sembra che riposi stanco,
Iside passa a visitar Lucina
che a larghi passa avanza.
Il sole indomito ricrea
speranze e Mitra col suo toro
cavalca i cieli per ridare luce
a questo azzurro e roteante
pianeta Terra.
Rinasce Luce che sembrava spenta
ed un bambino lancia i suoi vagiti
in una grotta e si rinnova luce e voce
per un mondo di brulicanti ominidi mai stanchi:
genesi quasi per novelle aurore.
E' l'albero che punta verso il cielo
richiama simboli d'antiche genti e aliene.
Orione in alto con la sua cintura
e Venere con Giove in congiunzione
portano invidia a quell'azzurro mare
che sotto lor riflette come sole.
O dea Lucina che, con la cometa
creando scia di brillantante speme,
a noi che dalle stelle discendiamo,
restituisci il Sole che fu nostro,
perchè per nuovo ciclo inizio sia
dove l'umana stirpe, da condanna,
un Eden col sudor vi barattò.
Inviato da: prefazione09
il 12/05/2014 alle 23:12
Inviato da: prefazione09
il 12/05/2014 alle 23:06
Inviato da: angelica6624
il 21/04/2014 alle 11:21
Inviato da: prefazione09
il 02/04/2014 alle 18:56
Inviato da: horus00
il 02/04/2014 alle 08:56