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« Solstizio d'invernoLA NOTTE DI SAN LORENZO »

SOLSTIZIO D’ESTATE

Post n°22 pubblicato il 18 Giugno 2009 da horus00
Foto di horus00

SOLSTIZIO D’ESTATE

G

iorno dopo giorno i pomeriggi si fanno sempre più lunghi e a sera un velo di perla ammanta l’azzurro del cielo, mentre nei campi la spiga imbiondisce attendendo che il frinire delle cicale annunci l’ora della falce.

Ormai Cibele, col suo corteggio di Coribanti, incede maestosa verso le porte del nostro tempo e il Sole per cancellare ogni ombra sul cammino della dea, si appresta a conquistare il Tropico del Cancro… momenti, solo momenti, ci separano dal Solstizio d’Estate.

La pergamena che brucia nel tripode non è solo l’invito ad eliminare tutto quello che di negativo ci ha recato il passato, bensì l’esortazione a riconsegnare noi stessi al Sole, il richiamo ad accogliere la luce a riproporre il rito della fenice o di Bennu, l’airone primordiale che col suo canto melodioso fermò il cammino di Ra nel suo punto più alto del cielo.

Armonioso era pure il flauto di Bes, il dio dei misteri del Fezzan, raffigurato spesso accanto ad Horus nel quale rinacque Osiride il Luminoso.

Libertà, uguaglianza, fratellanza, tolleranza, comprensione, generosità… amore, sono i doni della nostra Cibele, sono i frutti più preziosi del nostro lavoro, è questa la messe auspicata che ora felici riporremo nel granaio del nostro cuore.

Le ombre che il Sole trionfante dissolve nel suo abbraccio di luce, siano l’attimo fuggente e infinito di un antico sogno, di un uomo migliore atto a costruire un mondo più giusto e felice. 

 
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