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"Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore" C.Chaplin

Creato da UnitedFilm il 01/03/2009

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Nota del Redattore

Non sono una giornalista cinematografica, non ho mai studiato il settore in modo approfondito e l'esperienza me la son fatta a suon di pellicole dalla più tenera età;

non sono una santona, i miei gusti son del tutto opinabili e quasi sempre sufficienti ...

insomma, per capirci: lo faccio per diletto!

 

 

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I Love Shopping

Post n°5 pubblicato il 23 Marzo 2009 da UnitedFilm
 

Titolo Originale: Confessions of a Shopaholic
Anno: 2009
Genere: Commedia
Durata: 105 minuti
Regia: P.J.Hogan
Attori principali: Isla Fisher, Hugh Dancy, Joan Cusack, John Goodman, John Lithgow

Plot in breve: Rebecca Bloomwood è giovane americana con la passione - diventata ormai ossessione - per lo shopping. La sua dipendenza la darà gioie e dolori.

Devo premettere che ho letto il libro; e devo anche sottolineare che l'ho letto prima di vedere il film e questo sarà evidentissimo nella valutazione che darò del film.Volete passarvi due orette in più che lodevole disimpegno intellettuale? Siete appassionati di griffe e amate vedere qualcuno che riduce il suo portafoglio in condizioni minime ma riesce comunque a salvare baracche e burattini? Siete donne single alla ricerca del principe azzurro e vi va di sognare che ne esista ancora qualcuno? Siiiii, vi ritrovate? Allora andate tranquilli: questa commediola americana senza troppe pretese di brillantezza se non per l'abbacinante fulgore delle vetrine newyorkesi farà al caso vostro. Ma se avete letto il libro, evitate! Non parlo della trasposizione filmica di un'opera epica: Confessions of a Shopaholic di Sophie Kinsella, bestsellers pluri venduto e pluri episodizzato, non è esattamente la Divina Commedia ma si lascia leggere e ha il pregio di rendere molto umana la sua protagonista Rebecca. Qui invece ci troviamo dinnanzi ad una macchietta tutta gridolini e mossette, vestita di griffe eccentriche e senza una professione; l'esatto contrario quindi della Rebecca Bloomwood del libro: essere pasticciona e spendacciona non deve far rima per forza con scemotta e vacua. Il libro era un'occasione per parlare anche della malattia da shopping complusivo, il film...beh insomma.... sembra quasi che voglia consigliarla!

Voto: 6 e mezzo

 
 
 
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