Creato da unpaiodalix il 11/08/2008 |
Post n°145 pubblicato il 25 Settembre 2012 da unpaiodalix
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Post n°144 pubblicato il 12 Novembre 2011 da unpaiodalix
Questo è stato un viaggio che ha collezionato pochi colori e pochi odori perchè l'uomo se nè privato negli anni in queste terre. Forse perchè il colore era motivo di libertà di espressione... Si lascia l'italia dopo una lunga nottata in treno e si raggiunge la germania con la sua bella Monaco di Baviera La germania è chiusa nel pensiero collettivo che sia una nazione percorsa da un fiume di birra cosi visitiamo il famosissimo Pub HB pub famosissimo di Monaco di baviera con la sua bella e famosa piazza Mariaplatz la sosta a monaco di baviera è breve.. Il dì seguente si prosegue e si entra in un altra nazione la Cecoslovacchia e giungo cosi a praga Praga che dal 1990 ha cominciato a dar colore e vita ai suoi palazzi.. praga col il suo Famoso Ponte Carlo attraversato da una miriade di gente che fa foto agli artisti di strada che rendono quel ponte magico.. Si lascia la cecoslovacchia e si entra in una terra segnata dalla storia la Polonia con destinazione Varsavia la città del ghetto varsavia da noi italiani e ricordata per la città nativa di Papa Giovanni Paolo II ma varsavia è anche la città del ghetto. L'abbiamo visitato .. abbiamo camminato e calpestato quella terra dalla profonda tristezza che dietro al sorriso della loro pasta tipica cercano di nascondere.. A varsavia tutto è storia quella storia che tutti conosciamo fatta di morti e lacrime.... Lasciamo la polonia attraverso interi cantieri autostradali e arriviamo in lituania e sostiamo a Vilnius una città molto composta ordinata mi da l'impressione di una città che mescola un po di stili architettonici una via centrale perfetta sistemata e una zona più antica dove i colori dei palazzi si alternano e un fiume che la taglia in due Lasciamo la lituania e entriamo in lettonia sostando a Riga Riga sotto la pioggia è come una bella donna malinconica che però nell'animo ha la musica e la poesia... la parte vecchia di Riga mi permette di percepire l'aria celtica con gruppetti di giovani che suonano e ballano piccoli mercatini che vedono oggetti tipici. ha piovuto per tutto il soggiorno a Riga ma anche sotto la pioggia sa racchiudere la sua magia.. Lasciamo la lettonia e entriamo in estonia la vegetazione cambia percorriamo strade che tagliano foreste di abeti e soggiorniamo a Tallin col suo bel centro storico distribuito tra chiese ristoranti e mercanti di strada che vendono mandorle caramellate nei locali piatti serviti con salmone fresco sotto un aria anche ad agosto mite.. scoprirla durante una bella giornata di sole e il massimo.. Salite e discese da percorrere a piedi.. un ragazzo con l'arco ha rapito la mia attenzione avrei voluto mi trafiggesse il cuore per sentirlo vivo.. Lasciata l'estonia era giunto il momento di oltrepassare la frontiera Estone e poi quella Russa il visto era già pronto tra le mani... Dopo ore passate in frontiera si oltrepassa la frontiera estone e poi quella russa.. la cosa non è complicata ma lo diventerebbe meno complicata se al posto del cirillico usassero lettere europee o per meglio ancora l'inglese.. ma nulla.. da questo momento in poi tutto sarà scritto in cirillico e la cosa è abbastanza disagevole... Si sfrontiera in russia nel tardo pomeriggio quando oramai il sole sta lasciando il cielo alla luna e percorrendo strade un po dissestate arriviamo a sanpietroburgo Strana sensazione quella di sapere di essere in Russia una nazione cosi vasta cosi antica legata ad una storia cosi forte e sentita. San Pietroburgo mi ha regalato tante emozioni abbiamo sostato per due giorni in questa città un giorno dedicato al riposo e l'altro dedicato alla visita frenetica della città San Pietroburgo chiamata anche la Venezia del Nord rappresenta il ponte fra l'oriente e occidente tutto passa da questa città.. Un viaggio a San Pietroburgo e' un viaggio nel passato di quella grande nazione in bilico tra mistero e modernita' tra il razionalismo europeo e il misticismo asiatico. Ma questa città da anche la possibilità di visitare uno dei luoghi piu' carichi d'arte il Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo che contiene la piu' grande collezione di quadri al mondo. San Pietronburgo è tagliata da un grande fiume sul quale si ergono una infinità di ponti.... abbiamo più volte percorso la famosa via Prospettiva Nevskij strada sulla quale si affacciano i più importanti palazzi architettonici... Lasciamo Sanpietroburgo e percorriamo la tappa più lunga del viaggio 700 km per raggiungere Mosca capitale della russia.. le strade diventano davvero impercorribili ad alta velocità quindi bisogna rallentare parecchio altrimenti si rischia di giocarsi i cerchi della moto.. Il collegamento stradale sanpietroburgo mosca è un collegamento di transito sul quale scorrono una infinità di autotreni che trasportano merce... la statale è priva di spartitraffico la strada è piena di buche .. ma dopo ore di viaggio raggiungiamo mosca in tarda serata ad aspettarci c'era un bel sacchetto con un panino e una bibita eravamo arrivati fuori orario di cena quindi non si cena.. i russi sono molto chiusi e poco disponibili nei confronti del turista.. L'albergo era grandissimo pari ad un centro commerciale.. gente di tutte le razze più asiatici.. ma dopo una giornata fatta di km io mi ritiro in camera accendo la tv e nessuna tv italiana era disponibile cosi preferisco dormire dopo aver visto Mosca di notte dalla mia finestra al 27 piano di quell'albergo... Mosca la mattina seguente mi ha accolto abracciandomi con una bellissima giornata e un sole caldo e radioso che asciugava le malinconie appese al cielo legate a quella città che scaldava i palmi delle mani di chi voleva vendermi matriosche mente la mia attenzione era diretta sulla piazza rossa Oltrepasso l'arco che dava accesso sulla piazza rossa e strane furono le sensazioni un misto tra paura e imponenza... paura perchè ci inculcano la paura degli attentati e imponenza perchè appena oltrepassi quell'arco sullo sfondo vedi la maestona bellezza della cattedrale di San basilio Scopo di questo viaggio era questo, ammirare dal vivo quella cattedrale.. arrivarci fin sotto è stato come per un bimbo muovere i primi passi per raggiungere la propria mamma. Lentamenta arrivavo ai piedi di quella cattedrale e avevo sulla sinistra il famoso centro commerciale Gum e sulla destra il palazzo del presidente il Cremlino i miei occhi erano sempre rivolti verso l'alto.. questi palazzi erano davvero alti imponenti rossi e antichi Dopo aver visitato la piazza rossa mi sono concessa un giro tra le bancarelle di souvenir al di fuori della piazza ma un piccolo chiosco ha rapito la mia attenzione e cosi ho mangiato la specialità del posto.. una piadina arrotolata a forma di cono con dentro wurstel patate e cetriolini sott'aceto .. ottimo direi accompagnato con una buona birra . Ho camminato per mosca per un intera giornata ho visitato una delle più belle chiese di mosca dove è drasticamente vietato entrare con pantaloncini corti con macchina fotografica e gomma da masticare la Cattedrale dell'Annunciazione è un incanto per descriverla non trovo parole bisogna visitarla... Mosca è troppo grande per essere visitata in 2 giorni.. ceniamo lungo la via degli artisti con pizza per antipasto da perfertti italiani e salmone come primo La notte arriva e come negarci la gioia e la magia della piazza rossa di notte??? e cosi andiamo a visitarla.. un incanto di luci e atmosfere un misto di antico e nuovo.. mi sentivo catapultata in una diversa epoca e invece ero alle soglie del 2012 La sera si concluse con una bella foto e con la metropolitana tornammo in hotel. Dopo due giorni lasciammo mosca e la nostra nuova direzione era Orel piccola cittadina che ci avrebbe ospitato e permesso il giorno successivo di passare la frontiera russa e passare in ukraina Quando pensavo all'ukraina pensavo sempre ai bambini. Ho avuto un piccolo incontro con dei bambini che ci guardavano dal ciglio della strada mentre eravamo fermi con le nostre moto.. nei loro occhi vedevo inquietudide, una spenta sorpresa nel vederci, pochi sorrisi e paura del'altro... avrei voluto mettere uno di quei ragazzini su una delle nostre moto ma qualcosa mi ha fermato, negli sguardi degli adulti vicini ho letto diffidenza e negli occhi dei bimbi un voglio ma non posso. Arrivammo ad Orel un ottima cena ci accolse, una silenziosa notte passo in una camera che sembrava quella della della casa di mia nonna e la mattina successiva si sfrontierò in Ukraina. Arrivare a kiev è stato come arrivare a Bucarest non è facile sapere di stare in una città dove al centro tutto è bello intenso perfetto ricco e percepire nell'aria che nella periferia ci sono orfanotrofi dove ci sono le urla di piccoli bambini che aspettano adulti capaci di diventar genitori e garantire loro una vita dignitosa piena d'amore e calore.. Si lascia kiev per continuare a percorrere le strade dissestate del'ukraina e raggiungiamo Loepoli ex capitale dell'ukraina.. Leopoli racchiude tutta la storia dell'ukraina Situata ai piedi dei Carpazi Il suo essere contesa da varie nazioni ne ha fatto spesso un luogo di campi di battaglia e di sofferenze.. leopoli con la sua aria rinascimentale mista tra un moderno e antico.. qui è presente una delle farmacie più antiche della nazione per le vie si incamminano ragazze vestite con abiti folcloristici che vendono galletti su lunche stecche da tenere in mano.. Si lascia leopoli e si entra in Ungheria per raggiungere Budapest e visitare cosi buda e poi pest.. Budapest ha un aria romantica e caotica abbiamo pernottato a buda la parte bassa ma un pulman ci ha portato in giro per tuta budapest compresa la traghettata sul danubio.. traghettata rilassante e sorprendente,.. vedere una città in tutto il suo splendore dal fiume lascia un attimino senza fiato.. Si lascia la capitale ungherese e si raggiunge la slovenia con pernotto a Lubiana ultima tappa del viaggio Appena entrati in slovenia ho subito sentito l'aria di casa anche nei paesaggi.. ma casa essendo pugliese era ancora parecchio lontana... lubiana ci ha stupito Lubiana io l'ho vista romantica.. Le sue vie centrali bene illuminate piene di giovani la musica vibrava sul fiume che la taglia in due venditori di pannocchie lungo le strade .. concerti di orchestre allietavano anime desiderose di musica e noi con le nostre moto parcheggiate... questa è stata una serata particolare tra saluti e pensieri che si perdevano lungo il percorso mentale di tutto il viaggio che era qualsi terminato.. mancava poco.. poche ore e ci saremmo tutti divisi. La mattina arrivò e alle prime ore del mattino ci siamo tutti salutati.. un tour fatto da diverse persone proveniente da diverse zone d'italia... ore 8,.00 ciao a tutti e ognuno ha preso la direzione di casa chi in puglia come me.. chi in veneto chi in sicilia chi nel lazio... da lubiana andai via con mille malinconie nel cuore legate a tutte le città che avevo visto e che in quei 1200 km percorsi durante il rientro mi passavano davanti agli occhi.. Ogni paese che visiti ha una storia che anche se oramai passata non viene dimenticata... ha un popolo che anche se è alle porte dell'europa conserva ancora le proprie radici... la speranza sono i bambini ma anche nei loro occhi ho visto smarrimento... questo è stato questo viaggio un susseguirsi di emozioni legate ad un passato ancora troppo presto da dimenticare.... per ogni popolo arriva il suo tempo quello di tornare a vivere... |
Post n°141 pubblicato il 19 Ottobre 2011 da unpaiodalix
Il fiume Calore salernitano scorre nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Nasce dal Monte Cervati, il massiccio più imponente della Campania (alt. 1898 Mt. s.l.m.), e si unisce al fiume Sele a circa 8 km dal Mare di Paestum. Lungo ben 62 km, il Calore attraversa, nella parte alta, cinque gole di eccezionale bellezza paesaggistica e di notevole interesse naturalistico. La seconda gola, situata nel comune di Felitto, oltre che dall’alto con sentieri di trekking, è visitabile anche dall’interno con percorsi fluviali. Nel periodo estivo, grazie alla presenza di uno sbarramento artificiale che rallenta il flusso delle acque, è possibile organizzare escursioni in canoa o in pedalò che offrono una singolare prospettiva della natura più selvaggia e incontaminata. |
Post n°140 pubblicato il 18 Ottobre 2011 da unpaiodalix
Pensavo... c'è chi ha bisogno di pareti da colorare e chi di ali per volare... |
Post n°139 pubblicato il 14 Ottobre 2011 da unpaiodalix
Pensavo.. le frontiere sono sempre mete di un viaggio che sta per iniziare. |
Post n°138 pubblicato il 08 Ottobre 2011 da unpaiodalix
Queste due moto assieme si son raccontate tanto... hanno passato ore in garage.. un po di km per strada... e in una sosta lunga qualche ora ad alberobello credo che si son confessate bene bene.. hanno entrambe atraversato intere nazioni .. interi continenti... una delle due ha visto l'America.. l'altra la Russia... e tanto altro.. questa foto è stata scattata nel tour Io parto Italia portato avanti da Miriam Orlandi una viaggiatrice con la V maiuscola che col viaggio in moto ha colorato la sua vita... Spiergare perchè si decide di viaggiare e quindi scoprire il mondo guidando una moto non è facile.. è necessario provarci e poi anche voi non avrete parole da dire dinnanzi a chi vi farà la domanda "Ma perchè viaggi in moto??" Io ho sempre risposto "Per sentire gli odori del mondo" ma comprendo che non è facile da comprendere..
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Post n°135 pubblicato il 08 Ottobre 2011 da unpaiodalix
Ci sono delle cene che mai dimenticherai :) una coppia che ha girato i 4 angoli d'europa in vespa ad andature calme che ti eprmettono di assaporare colori e odori salite e discese.... una donna che ha girato le americhe da sola con la sua moto da nord a sud e adesso sta a metà viaggio nel sui giro d'italia a cavallo della sua cocca .. un'altra coppia che fino a qualche mese fa la moto era la loro bellissima passione che mai dimenticheranno e che presto riprenderanno ma oggi hanno deciso di investire anni di passione su un piccolo pargolo in arrivo da educare amare coltivare per renderlo umile forse coraggioso.. poi c'era una uomo che la sua moto la fa girare in un circuito che conosce quasi alla perfezione curva dopo curva granello di asfalto dopo granello di asfalto dove le stagioni si osservano solo in base alla temperatura...e io.. si io... che alterno l'oriente con con l'occidente che sfioro la sabbia sottile del deserto e la sabbia granulosa della mia spiaggia.. che mi lascio accarezzare dal vento dell'atlantico e raffreddare dal maetrale che soffia sul mio mare..che scruto gli occhi di una donna araba dietro il suo velo per capire se è felice e guardo liberamente un seno e delle gambe lunghe e dritte su una folta cute di capelli biondi persi tra due occhi azzurri di donne baltiche...mi perdo dietro un padre che tiene mano nella mano il suo bambino scalzo e famiglie intere con passeggini supertecnologici e bambini con scarpe luminose... io.. si io che mentre scrivo immagino il mio prossimo viaggio.. verso dove la vita è sempre più vera...perchè è la nostra a non essere davvero vera |
Post n°133 pubblicato il 20 Settembre 2011 da unpaiodalix
TOUR PAESI BALTICI RUSSIA UCRAINA partenza 6 agosto e rientro il 27 agosto 2011 Partenza con moto sul treno fino a bolzano(sperimentiamo questa cosa evitando cosi di fare un pernotto per strada fino a bolzano dato che sono 1000 km e ce ne aspettato altri 7000 per concludere il viaggio).. ore 20.30 si parte da bari il 5 agosto .. arrivo previsto a bolzano ore 8.00 ma invece arriviamo alle ore 12.00 con 4 ore di ritardo causa incendio all'altezza di cerignola nedetti campi di grano... vabbè tanto dovevamo essere a monaco il 6 agosto nel primo pomeriggio.. scesci a bolzano alle 12.00 scarichiamo la moto (l'operazione devo dire che è velocissima)e ci incamminiamo verso monaco distanza bolzano monaco circa 300 km... nel primo pomeriggio eravamo puntualissimi a monaco bene inizia il tour... totale 20 giorni 8000 km circa abbiamo attraversato 10 stati austria germania con tappa a monaco.. polonia con tappa a varsavia.. lettonia con tappa a vilnius.. lituania con tappa a riga.. estonia con tappa a tallin russia con tappa a sanpietroburgo mosca e orel ... ucraina con tappa a kiev e leopoli ungheria con tappa a budapest.. slovenia con tappa a lubiana abbiamo cambiato 7 monete siamo passati da temperature che non superavano i 10° gradi fino a toccare temperature che oltrepassavano i 30° la pioggia non è mancata abbiamo attraversato due frontiere quella Russa e quella ucraina con tanto di visto sul passaporto. abbiamo sorpassato una infinità di tir .. percorso strade dissestate per km e km abbiamo assaggiato la non ospitalità del popolo russo e ammirato la cordialità della popolazione dei paesi baltici abbiamo mangiato bene dormito bene e tutte le BMW compresa l'unica Ktm si son comportate egregiamente ;) |
Post n°132 pubblicato il 09 Settembre 2011 da unpaiodalix
sei piena di aspettative e magia da concretizzare.. ma poi i km sciolgono la matassa dei pensieri fatti prima della partenza. la Russia è una terra che come ben sappiamo è da poco che si è aperta a turismo e ancora non sa cosa voglia dire.. nel senso che gli manca la disponibilità e la cortesia nei confronti del turista.. se lo possono fottere faccia a faccia lo fottono a partire dalla polizia che spilla soldi con multe inesistenti.. la russia ha strade che hanno una manutenzione pari allo 0 vuoi epr le condizioni climatiche vuoi per il traffico su strada per trasporto di merci che è immenso.. comunque per alcuni versi le strade sono davvero poco transitabili con tranquillità. parlano poco inglese e si ostinano a parlare russo(ma chi vuoi che li capisca) la vegetazione è un susseguirsi di enormi distese di grano.. l'eolico poco presente i pannelli solari inesistenti... la gente si concentra nelle grandi città e vive in un caos di sovraffollamento ma ha il suo apparente ordine rispetto ad esempio al mondo arabo dove è davvero un vero caos illogico. la gente è fredda ma non per il clima ma per l'eduzazione ricevuta. terra poco stimolante in tutto e per tutto priva di colori.. ma la bellezza di un viaggio è la consapevolezza della diversità .. I motociclisti strappano sempre sorrisi a tutti i passanti che li guardano .. be ne abbiamo strappati di sorrisi ma sempre meno rispetto al resto del mondo ;) |
Post n°131 pubblicato il 07 Settembre 2011 da unpaiodalix
Ci vuole tempo per raccontare un viaggio.... Mille emozioni confuse nella mente... mille realtà da realizzare nella mente.. e con un cuore e una mente in disaccordo solo il tempo saprà sciogliere e smussare cosi da riordinare tutto quello che oramai dentro e fuori di me risulta un dolce e vivo ricordo.. |
Post n°130 pubblicato il 07 Settembre 2011 da unpaiodalix
Pensavo.. calpestare la terra di gente diversa da te che concepisce la vita diversamente da te è come portare in te un pizzico di tutto ciò dove tu vivi e seminare quel briciolo di diversità dentro e fuori di te. |
Post n°129 pubblicato il 27 Luglio 2011 da unpaiodalix
La musica è come le persone si incontra per caso.. cercando musica che mi facesse incontrare parole nascoste dalla mia anima ho trovato per caso questo rifacimento di Bruno mars reintrerpretato da Ludovico einaudi.. note che hanno coccolato la mia anima fino a farla confessare e dire quello che pensava: ma comè difficile dire quello che pensi sul serio ad una persona amica amante fidanzata sorella che sia.. le parole possono spesso essere interpretate nel verso sbagliato anche se dette con limpidezza .. possono essere incomprese anche se esplicite.. ma solo perchè spesso sono parole che tendono a svegliare pensieri accecati.. pensieri prigionieri ... emozioni schiavizzate e conclusioni affrettate. |
Post n°128 pubblicato il 16 Giugno 2011 da unpaiodalix
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Dopo una giornata in moto tra i monti e i laghi del pollino arrivare sullo ionio e sedersi per degustare un buon gelato artigianale seduti su delle sedie e tavoli colorati in riva al mare non ha prezzo :) |
Post n°126 pubblicato il 10 Giugno 2011 da unpaiodalix
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Post n°125 pubblicato il 10 Giugno 2011 da unpaiodalix
Pensavo..... L'albero della ma vita ultimamamente non porta più frutti... L'albero della mia vita ultimamamente trancia ogni stagione al suo primordiale arrivo.. L'albero della mia vita ultimamente non trova più forza nel suo terremo per germogliare.. L'albero della mia vita per sempre ha smesso di sognare e riposa in un inverno che non conosce primavere. Aspetto la pioggia che farà marcire le mie radici oramai secche ma che farà crescere l'albero più in la ancora con la volontà di esistere. Unpaiodalix
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Post n°124 pubblicato il 25 Maggio 2011 da unpaiodalix
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Post n°123 pubblicato il 16 Aprile 2011 da unpaiodalix
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Post n°122 pubblicato il 11 Aprile 2011 da unpaiodalix
Fantastica passeggiata in moto sul monte sirino.. dove l'inverno sembra non voler lasciare spazio alla primavera... tra neve e fiori di campo appena sbocciati.. tra un lago ancora ghiacciato e noi che respiravamo un aria mite..
La catena del Sirino
È in provincia di Potenza, come del resto quasi tutte le splendide montagne lucane. Pare che il nome derivi dagli abitanti di Siris, nella zona del Bosco di Policoro sullo Ionio, arrivati qui in cerca di un luogo sicuro per vivere. La catena comprende il monte Sirino (1907 m) e il monte del Papa (2005 m) con il delizioso laghetto Remmo (o Laudemio) e l'altro, minuscolo, lago Zapano, ricoperto di vegetazione palustre e di foresta. E’ una montagna calcarea dal paesaggio vario, abitata sin oltre i 1000 metri; casette montane, piccoli poderi, minuscole cappelle, scuole, lasciano il posto alle querce, ai castagni, ai faggi. Nei punti più fitti del bosco trovano il loro habitat l’ontano, il carpino, il pioppo bianco e l'abete bianco. Spicca su tutti il noce, probabilmente indigeno. Tra i 1800 e i 2000 metri, alcune specie rare, tra cui, unica e soltanto qui, un'erba, la Vicia sirinica (veccia del Sirino). |
Post n°121 pubblicato il 04 Aprile 2011 da unpaiodalix
L'EROICA IN MOTO è stata una bella scoperta.. |
Sono .. si sono... ho un IO tutto Mio..
che gira e rigira lungo la geografia del mondo...
Siamo Io e la mia Motocicletta che giriamo in lungo e in largo
lungo terre sconosciute.. sentieri inesplorati
per sentire gli odori del mondo e ammirare i colori del mondo
Unpaiodalix ;)
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AREA PERSONALE
..SCATTI DI VITA...
scatti di vita fermati da un clik..
quel clik che cattura i colori delle nostre emozioni..
qui posterò i miei più significativi scatti ...di viaggio in viaggio
ho scattato questa foto a castelluccio inferiore ...prove tecniche per fare rafting nel fiume lao
ho scattato questa foto a grottole ..un balcone visto dal basso
ho scattato questa foto tornando a casa... la primavera vista sotto ad un balcone
ho scattato questa foto in costiera amalfitana quando oramai il tramonto si andava a nascondere nel mare...
ho scattato questa foto all'altezza di grassano...io e la mia amica angiolita
ho scattato questa foto sulla sellata in basilicata.. io e azzurra la mia moto sulla neve..
ho scattato questa foto sul lago di camastra.. i monti innevati si riflettono nel lago..
ho scattato questa foto in spiaggia.. mi appropinquavo ad imparare le primordiali tecniche di enduro.. per un nuovo ipotetico viaggio nel deserto questa volta sulle dune del sahara
ho scattato questa foto a matera.. in una giornata ugiosa...ma piena di chiacchiere vino e cibo locale..
ho scattato questa foto in un pomeriggio di gennaio tra ombre e sorrisi...
ho scattato questa foto a mottola...
ho scattato questa foto in Tunisia.. destinazione ksar ghilane.. io e azzurra la mia moto
..SCATTI DI VITA...
ho scattato questa foto al pub "i bucanieri" a barletta...dove c'è la sua musica c'è fede la speranza e la carità
ho scattato questa foto sulla litoranea tarantina....l'aquilone và leggero...
ho scattato questa foto a Civita paesino della calabria.. percorso a piedi per arrivare sul ponte del diavolo...
ho scattato questa foto ad un compleanno... tra cuscus e uova di salmone.. un brindisi che spero si rifletta in una profonda luce....
ho scattato questa foto qui davanti al negozio.. l'amore conosce molte strade epr arrivare a toccare un cuore...
ho scattato questa foto chiamata peccati di gola ad Aliano(mt) paese dove fu esiliato Carlo Levi.. mousse di ricotta con scagliette di nocciola e chicchi di melograno..
questa foto è stata scattata nella giornata del primo appuntamento del progetto sichem...."e vide che era cosa molto bella"
..SCATTI DI VITA..
ho scattato questa foto a Colobraro piccolo paesino del Materano..questo paesino è considerato il paese della jella...
ho scattato questa foto al castello di sannicantro .. radiodervish in concerto per la presentazione del programma "porte dell'occidente"
ho scattato questa foto in molise...pensieri stesa su un pontile..
ho scattato questa foto a casa di un mio amico...le candele anche loro si consumano col passare dei secondi dei minuti e delle ore.. come si consuma l'amore che abbiamo dentro....
ho scattato questa foto in un orfanotrofio della romania.. chiunque passa deve lasciare un segno scritto
ho scattato questa foto mentre camminavo durante la marcia francescana.. l'acqua nel cammino era l'unico refrigerio..bene essenziale alla vita di ognuno di noi.. non la sciupiamo come se fosse una risorsa interminabile..
questa foto è stata scattata salendo le scale che mi portavano all'interno dell'abazia di san michele ai laghi di monticchio(pz)...per raggingere il regno dei cieli è necesario passare per la porta stretta...
ho scattato questa foto sempre durante la marcia francescana dove passo dopo passo ho capito... che ogni passo che metti ti servirà per arrivare dove vuoi arrivare...
Inviato da: tony82aa
il 25/05/2011 alle 12:46
Inviato da: unpaiodalix
il 14/04/2011 alle 10:13
Inviato da: felicemuolo
il 13/04/2011 alle 19:07
Inviato da: unpaiodalix
il 11/03/2011 alle 18:09
Inviato da: maddelaine.green
il 11/03/2011 alle 11:36