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Joan Baez "Gracias A La Vida" di V. Parra

Post n°5 pubblicato il 10 Agosto 2008 da metybarbi

Joan Baez "Gracias A La Vida" di V. Parra

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«Gracias a la vida, que me ha dado tanto/«Grazie alla vita, che mi ha dato tanto,
Me dió dos luceros, que cuando los abro/mi ha dato due occhi che quando li apro
Perfecto distingo, lo negro del blanco/distinguo nitidamente il nero dal bianco,
Y en el alto cielo, su fondo estrellado/e nell'alto cielo il suo sfondo stellato
Y en las multitudes, el hombre que yo amo/
e nella folla l'uomo che io amo.

Gracias a la vida, que me ha dado tanto/Grazie alla vita, che mi ha dato tanto,
Me ha dado el oído, que en todo su ancho/mi ha dato l'udito che in tutta la sua apertura
Graba noche y día, grillos y canarios/registra notte e giorno grilli e canarini,
Martillos, turbinas, ladridos, chubascos/martelli, turbine, latrati, burrasche
Y la voz tan tierna de mi bien amado/
e la voce tanto tenera del mio beneamato.

Gracias a la vida, que me ha dado tanto/Grazie alla vita, che mi ha dato tanto,
Me ha dado el sonido y el abecedario/mi ha dato il suono e l'abbecedario.
Con él las palabras que pienso y declaro/Con esso le parole che penso e dico:
Madre, amigo, hermano y luz alumbrando/madre, amico, fratello e la luce che illumina
La ruta del alma del que estoy amando/
la rotta dell'anima di chi sto amando.

Gracias a la vida, que me ha dado tanto/Grazie alla vita, che mi ha dato tanto,
Me ha dado la marcha, de mis pies cansados/mi ha dato la marcia dei miei piedi stanchi.
Con ellos anduve, ciudades y charcos/Con essi ho percorso città e pozzanghere,
Playas y desiertos, montañas y llanos/spiagge e deserti, montagne e pianure
Y la casa tuya, tu calle y tu patio/
e la casa tua, la tua strada, il cortile.

Gracias a la vida, que me ha dado tanto/Grazie alla vita, che mi ha dato tanto,
Me dió el corazón, que agita su marco/mi ha dato il cuore che agita il suo involucro,
Cuando miro el fruto, del cerebro humano/quando guardo il frutto del cervello umano,
Cuando miro el bueno tan lejos del malo/quando guardo il bene così lontano dal male,
Cuando miro el fondo de tus ojos claros/
quando guardo il fondo dei tuoi occhi chiari.

Gracias a la vida, que me ha dado tanto/Grazie alla vita, che mi ha dato tanto,
Me ha dado la risa, y me ha dado el llanto/mi ha dato il riso, e mi ha dato il pianto.
Así yo distingo, dicha de quebranto/Così io distinguo gioia e dolore,
Los dos materiales que forman mi canto/i due materiali che formano il mio canto
Y el canto de ustedes que es el mismo canto/e il canto degli altri che è lo stesso canto
Y el canto de todos que es mi propio canto/e il canto di tutti che è il mio proprio canto.
Gracias a la vida, que me ha dado tanto.»/
Grazie alla vita, che mi ha dato tanto.»

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l'amor-te

tetrentatre anni ti ho amato, ma tu non lo hai capito. Ho sempre cercato di renderti felice, mi comportavo come una ammaliatrice. Eri il mio unico pensiero dal mattino alla sera tutto indeavo, per creare atmosfera cenette ,serate romantiche carezze con ardore per destare il tuo cuore, Con la tua ironia tutto deridevi, e il mio amore uccidevi. nel cibo non c'era il sale o mancava di condimento mai... neanche un complimento. Le candele , le carezze ti davano fastidio il tuo brontolio era come uno stillicidio Della mia piccola famiglia come di te ero innamorata l'idea del divorzio non mi ha mai sfiorata Monnezza, merda, davanti a mia figlia, oggi mi hai chiamata mi hai di nuovo tanto addolorata Invece di amarci continuiamo a diffamarci ora che siamo vicini alla morte forse decidiamo di chiudere la porta il mio sogno di morire con te finisce qua nella sua ambiguità. e una strana sorte per l'amore e la morte
 

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