Dal post 19 al post 20 è trascorsa una lunghezza temporale di 48 ore.
Tale lunghezza unisce la stanza Z con la stanza A ed è PDX RITORNO.
Dal post 1 al post 2 è trascorsa una lunghezza temporale di 48 ore
Dal post 2 al post 3 è trascorsa una lunghezza temporale di 36 ore
Dal post 3 al post 4 è trascorsa una lunghezza temporale di 18 ore
Dal post 4 al post 5 è trascorsa una lunghezza temporale di 43 ore
Dal post 5 al post 6 è trascorsa una lunghezza temporale di 12 ore
Dal post 6 al post 7 è trascorsa una lunghezza temporale di 37 ore
Dal post 7 al post 8 è trascorsa una lunghezza temporale di 26 ore
Dal post 8 al post 9 è trascorsa una lunghezza temporale di 24 ore
Dal post 9 al post 10 è trascorsa una lunghezza temporale di 34 ore
Dal post 10 al post 11 è trascorsa una lunghezza temporale di 35 ore
Dal post 11 al post 12 è trascorsa una lunghezza temporale di 12 ore
Dal post 12 al post 13 è trascorsa una lunghezza temporale di 24 ore
Dal post 13 al post 14 è trascorsa una lunghezza temporale di 46 ore
Dal post 14 al post 15 è trascorsa una lunghezza temporale di 29 ore
Dal post 15 al post 16 è trascorsa una lunghezza temporale di 42 ore
Dal post 16 al post 17 è trascorsa una lunghezza temporale di 49 ore
Dal post 17 al post 18 è trascorsa una lunghezza temporale di 50 ore
Dal post 18 al post 19 è trascorsa una lunghezza temporale di 59 ore
La somma delle lunghezze temporali dal post 1 al post 19 è 624 ore che sono 37440 minuti che sono 26 giorni.
Tale lunghezza è PDX ANDATA.
La somma delle lunghezza temporali dal 1° al 20° post è 672 ore che sono 40320 minuti che sono 28 giorni, che è PDX.
Il prossimo post sarà il livello 2 stanza A.
Prima di partire con il livello 2 stanza A occorre attendere che trascorra il tempo tra 20° post e 21° post. Tale tempo è colui che permette di definire l’IO. Siamo giunti nuovamente alla A ma siamo in inversione rispetto al corso degli eventi: il tempo necessario ad invertirsi, per ripartire nel verso temporale, è la lunghezza che unisce post 20 con post 21. La parola di 1° istante completo (quindi "archiviabile" dato che entrerà a far parte della struttura inconscia) la si otterrà alla pubblicazione del post 21 quando inizierà il livello 2 stanza A che sarà l’inizio del 2° istante.
Esiste una doppia interpretazione.
Il livello 1 può essere interpretato come 1° istante.
E’ il 1° istante di infiniti istanti (infiniti livelli).
E’ la MACRO interpretazione temporale.
Il livello 1 può essere interpretato come infinitesima parte.
E’ l’infinitesima parte di un unico istante (infiniti livelli).
E’ la MICRO interpretazione temporale.
L’interpretazione MACRO è una serie infinita di istanti (livelli).
L’interpretazione MICRO è una serie infinita di livelli (profondità)
Nell’interpretazione MACRO gli istanti aumentano verso infinito.
Nell’interpretazione MICRO l’istante è unico, è sempre lo stesso.
Nell’interpretazione MICRO ci si inabissa verso l’infinita profondità.
In entrambe le ottiche interpretative 20 post coincidono con un cerchio.
Il tempo tra 20° e 21° post è l’inversione dell’IO.
Il MICRO e il MACRO coincidono costantemente.
Esempio.
1° circ XZ
a=12 à post 1 à piano XZ = 2 & asse Y = 1
b=-13 à post 2 à piano XZ = -3 & asse Y = 1
c=19 à post 3 à piano XZ = 9 & asse Y = 1
d=4 à post 4 à piano XZ = 4 & asse Y = 0
e=45 à post 5 à piano XZ = 5 & asse Y = 4
f=-1 à post 6 à piano XZ = -1 & asse Y = 0
g=17 à post 7 à piano XZ = 7 & asse Y = 1
i=23 à post 8 à piano XZ = 3 & asse Y = 2
l=-31 à post 9 à piano XZ = -1 & asse Y = 3
m=2 à post 10 à piano XZ = 2 & asse Y = 0
n=-5 à post 11 à piano XZ = -5 & asse Y = 0
o=7 à post 12 à piano XZ = 7 & asse Y = 0
p=-63 à post 13 à piano XZ = -3 & asse Y = 6
r=22 à post 14 à piano XZ = 2 & asse Y = 2
s=9 à post 15 à piano XZ = 9 & asse Y = 0
t=11 à post 16 à piano XZ = 1 & asse Y = 1
u=40 à post 17 à piano XZ = 0 & asse Y = 4
v=5 à post 18 à piano XZ = 5 & asse Y = 0
z=15 à post 19 à piano XZ = 5 & asse Y = 1
tempo andata = 19 giorni à somma dei tempi dal 1° al 19°
tempo ritorno = 2 giorni à tempo dal 19° al 20°
tempo = 17 à somma dei tempi dal 1° al 20°
t1 = SCARTO TEMPORALE = 17 = tempo che intercorre tra 20° e 21° post
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Siamo partiti dal punto (stanza) A di livello 1. Nel tempo che è trascorso da A a B è stato possibile definire spazialmente la stanza A. Siamo andati avanti con tutte le altre stanze giungendo alla Z. Nel tempo che è trascorso da Z a questo post è stato possibile definire spazialmente la stanza Z e tutte le precedenti stanze. Il tempo di andata si è concluso con la pubblicazione della Z. Il tempo che è passato da Z in poi è il tempo del ritorno, che è il tempo che ha permesso di giungere a tale post, che è il tempo che ha permesso di modificare spazialmente le 19 stanze. Dalla A alla Z è un semicerchio temporale che ha permesso di definire le stanze spazialmente dalla A alla V (18 stanze). Il tempo del ritorno, che è colui che unisce Z con A, ha permesso di definire Z e tutte le altre stanze. Definire lo spazio è possibile grazie al tempo. Tra il tempo di andata (definizione spaziale di 18 stanze) e il tempo di ritorno (definizione spaziale di 19 stanze) c’è un punto di metà invertente che è il simbolo MENO che identifica l’IO di PSX in modo che andata e ritorno forniscano una risultante numerica. Tra il tempo di ritorno (definizione spaziale di 19 stanze) e il tempo di andata (definizione spaziale di 18 stanze) c’è un punto di metà invertente che è la lunghezza temporale che unisce post 20 con post 21 e che identifica l’IO di PSX in modo che ritorno e andata forniscano una risultante numerica con unità di misura.
Lo dico con uno schema-esempio.
A ---------------------------- Z
Andata 19 giorni
3 giorni 17
Ritorno 2 giorni
A ---------------------------- Z
Risulta che:
Andata = 19 giorni = PDX andata
t1 = 3 giorni = 17 = PSX = IO
Ritorno = 2 giorni = PDX ritorno
Vale anche, in contemporanea, il seguente schema-esempio.
A ---------------------------- Z
Andata 125
3 giorni 114
Ritorno 11
A ---------------------------- Z
Risulta che:
Andata = 125 = PDX andata
t1 = 3 giorni = 114 = PSX = IO
Ritorno = 11 = PDX ritorno
Dove...
Andata 125 è Y, l’asse del tempo passato
Ritorno 11 è T, l’asse del tempo futuro
Con...
125 ottenuto dalla somma di 18 tratti Y
11 ottenuto dal tratto che unisce stanza Z con stanza A
Quindi...
125 è estrapolato dalle scelte effettuate in 18 stanze
11 è estrapolato dalle scelte effettuate in stanza Z
che è stata quantificata spazialmente (come le altre stanze)
nel tempo che unisce Z stessa con A.
Unisco i 2 esempi, dato che sono contemporanei.
17 = 3 giorni
114 = 3 giorni
Risulta che:
3 giorni = 3 giorni
17 = 114
Dove...
17 è quantità numerica decisa da me
114 è quantità numerica decisa da noi
Perchè...
17 dipende dal tempo di pubblicazione dei post
114 dipende dalle scelte dei commenti
Inviato da: smemorata66
il 28/09/2010 alle 15:59
Inviato da: nunzi06
il 26/09/2010 alle 13:40
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il 25/09/2010 alle 17:20
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il 30/07/2010 alle 01:11
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il 12/07/2010 alle 21:17