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Articolo 3 della Costituzione italaina (ancora vigente)
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
ED ORA ECCO A VOI I FANTASTICI 4
IL DRAGO - THOMAS CHESTERTON
"Le fiabe non raccontano ai bambini che i draghi esistono. I bambini sanno già che i draghi esistono. Le fiabe raccontano ai bambini che i draghi possono essere uccisi."
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Misericordia e tolleranza del male: differenze
Post n°88 pubblicato il 23 Agosto 2010 da Sirrom5
Nell'esperimento di una scelta sussiste la conseguenza. Il moralismo sovente supplisce alla propria ignoranza determinando un obbligo di fedeltà verso il nulla. Il discernimento eleva la persona liberandola dall'obbligo e fortificandola. Il libertinaggio penetra la fortificazione e sminuisce l'uomo nell'ignoranza, limitandolo nelle proprie istintuali pulsioni: si diviene così ad oggetto dell'arbitrio altrui. Ciò che eleva l'uomo liberandolo dai propri limiti è l'Amore. Quando a causa dell'egoismo l'uomo uccide questo legame si determina la cattività ed il giogo..., ed il giogo più potente è la stasi, ossia l'assenza di un'alternativa. A tal fine Dio restituì a l'uomo la possibilità del riscatto attraverso il dono di sè, facendo di quel dono il riscatto e la possibilità di liberarsi del giogo, elevando nuovamente se stessi. PERDONO e GUSTIFICAZIONE. L'essenza del dono è il perdono ed il perdono origina dall'umiltà di riconoscere le proprie fragilità, (in fondo esso scaturisce da un atto di intelligenza). Nel riconoscimento dell'errore è insita la conseguenza: la riparazione dell'errore, ossia l'espiazione. LA GIUSTIFICAZIONE. Nell'orgoglio spesso come atto di codardia, si pretende la giustificazione del torto cagionato, non il perdono. Ecco perchè molti atti di RICONCILIAZIONE SON SOLO LA PARODIA DEL PROPRIO FALLIMENTO: è vano confessarsi, se si intende trovare nel "perdono" la giustificazione del male perpetrato. Questo concetto è facilmente comprensibile analizzando le vicende esposte nei vangeli, dalle quali si desume che il perseguimento della GIUSTIZIA è fondamentale, sebbene esso non prevalga: non si giustifica il peccato, ma si dona il perdono all'uomo al fine di riedificarlo, al fine di DONARGLI NUOVA VITA, una vita dismessa anche per futilità di una falsa libertà che IMPRIGIONA. Quale testimonianza dimostra questa tesi? Sostanzialmente gli elementi sono 3:
Molti ricercano la giustificazione del male causato, pochi il perdono, ed è per questo che non ne riceveranno, perchè anche il Perdono origina da un atto di giustizia che il singolo decide di operare su se stesso. Se è vero che l'Amore è Vita allora la riconciliazione non è altro che la restituzione di un amore violato, di un amore perduto, di un amore che si fa dono, di un amore che se anche si tentasse di distruggere, risorgerebbe :D. La scienza ci ha insegnato che la Vita trae origine dalla Vita... non può essere altro che così. Ciò che distingue il Vero dall'"idolo" è la Logica. L'amor che move il sole e l'altre stelle (Dante, Paradiso XXXIII,145) |
Inviato da: edmondo2000
il 14/08/2011 alle 00:27
Inviato da: Anc0ra_e_sono_7
il 20/05/2011 alle 08:41
Inviato da: Sirrom5
il 14/02/2011 alle 22:32
Inviato da: vera4142
il 27/01/2011 alle 22:04
Inviato da: vera4142
il 27/01/2011 alle 22:01