Dev'essere per colpa della primavera....
ma a volte basta davvero poco:
un luogo, un profumo, un suono, un'immagine,
ed ecco che certi ricordi,
come per magia riprendono vita.
E non sai nemmeno tu il perchè.
Apro un cassetto e mi ritrovo tra le dita quella foto..
E il ricordo m'investe di sorpresa, con un misto di malinconia e tenerezza per com'ero.
Per com'eravamo.
Io, ragazzina felice, con gli occhi che ridono e le fossette sulle guance. E con alle orecchie i tuoi orecchini.
Tu, con lo sguardo perso verde-pino ed un sorriso dolce di denti bianchissimi. Poche altre volte sarei stata felice come quel giorno..
Poche altre volte ogni senso del tempo, del prima e del dopo, del sopra e del sotto, del sempre e del mai, avrebbe perso di significato.
"Se è scritto nel cuore non lo puoi cancellare..." Mi dicesti.
E infatti non l'ho cancellato.
Ancora ti ricordo ogni volta che vedo i tuoi capelli nero lucido in qualcun altro, però questa foto l'ho voluta dimenticare nel punto più profondo di un cassetto e del mio cuore...
Ma all'improvviso realizzo quanti lustri sono passati:
repentini come un soffio di vento,
ed eterni come un'altra vita. La tua e la mia.
E allora ti rivedo di spalle, mentre attraversi la strada e ti allontani.
Come l'ultima volta che ti ho visto: il 19 settembre di molti anni fa.