Creato da VegaLyrae il 15/07/2006

Mente e cuore

effetti collaterali

 

 

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Post N° 125

Post n°125 pubblicato il 02 Gennaio 2008 da VegaLyrae

Altri Capodanni…
    (Motivi guida)

Ecco lo sapevo,  ormai sto facendo la parte di Fantozzi, ma come volevasi dimostrare, il 2007 non si è smentito nemmeno fino all'ultima ora dell'ultimo giorno; e infatti mi sarebbe sembrato strano se fosse  andato tutto liscio....
A chiudere in bellezza ci mancava solo  il cenone al ristorante col riscaldamento rotto!!  E i gestori – spilorci! – se ne sono bellamente fregati, confidando sul calore umano dell’allegra combriccola; forse ci hanno presi per una sorta di presepe vivente stile bue e asinello. La temperatura polare, come da tradizione, c’era tutta, non c’è che dire,  ma nonostante le numerose persone presenti, era davvero schifosamente pretenzioso sperare di raggiungere un tepore accettabile!
 
E pensare che per l’occasione mi ero vestita tutta in tiro, con abito nero scollato, tacchi alti e calze argento “da grandi battaglie”; potevo quasi passare per gnocca, invece  ho dovuto cenare tutta intabarrata con  sciarpa e cappotto addosso. E con le mani talmente congelate da  riuscire a stento a usare le posate: nemmeno in un rifugio in cima al Cervino avrebbe fatto tanto freddo!
Sono addirittura arrivata a desiderare di essere a casa, sciattosamente vestita in tuta e calzettoni, stesa sul divano sotto un plaid a guardare la TV, che per l’ultimo dell’anno è tutto dire!!
Per fortuna che a un certo punto sono scoppiata a ridere da sola, pensando che questa te la dovevo proprio raccontare. “..se tu solo mi avessi vista in quel momento…” e già pregustavo lo stupore sul tuo viso, in un misto tra il divertito e lo scandalizzato. Già sentivo la tua risata fino alle lacrime, come spesso facciamo noi quando capitano queste situazioni tragicomiche …
Ma è stato un attimo, solo un attimo, o forse sono stati il freddo o il vino a confondermi i pensieri; mi sono subito scossa, realizzando che no, non avrei potuto raccontartela perché tu non c’eri più ad ascoltarmi; né lì né altrove. Né per le piccole e né per le grandi cose. E dio solo sà se in questo momento avevo cose da raccontarti!
Invece  ero lì, e mi chiedevo che senso avesse ingurgitare una cena  divenuta gelida nel breve spazio di arrivare alla bocca, in mezzo a gente di cui non mi poteva fregar di meno. Ero lì, e continuavo una vita sempre più alla deriva senza punti di riferimento reali, e mi chiedevo perché, nonostante le molte persone che frequentavo, io non riuscissi a trovarne  altri. E mi chiedevo il perché di questo vegetare allo sbando, dove le feste sono solo un’occasione per vedere l’enorme vuoto intorno a me. Ci si può ammalare di solitudine anche essendo in mezzo alla folla ed era quello che mi stava accadendo.
Il conto alla rovescia per la mezzanotte è arrivato provvidenziale a scuotermi da quel magone; per fortuna era già ora di brindare all'anno nuovo. Ho assolto al rito facendo gli scongiuri perchè, nonostante da settembre sembra che io non abbia più Urano contro, il fatto che il 2008 sia bisestile, depone fortemente a favore di un altro anno di merda!

 
 
 
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