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Post n°109 pubblicato il 03 Novembre 2007 da VegaLyrae
Ho appena finito di lasciare un commento al mio amico Raymond su quanto era coinvolgente la musica degli anni ’80 e su quanti ricordi della nostra adolescenza sono legati ai diversi brani musicali di quel periodo, che incappo in questa notizia. Gli americani sono grandiosi: addirittura vietare l’uso dell’iPod alla Maratona di NY perché l’ascolto della musica potrebbe avvantaggiare i concorrenti rispetto agli altri, mi sembra eccessivo. Nessuno nega il potere della musica nell’influenzare gli stati d’animo: c’è una musica che ci tiene compagnia e un’altra che accompagna i nostri momenti di gioia o di intimità, c’è una musica che ci rilassa e, perché no, c’è anche una musica che ci dà la carica. Ammetto che quando ascolto musica ho la tendenza a correre di più in macchina, e anche in palestra il sottofondo musicale mi aiuta, ma da qui a costituire una forma di doping…. A quella maratona per giunta, che per carità, sarà anche una competizione, ma è sicuramente vero che molta gente vi partecipa come dilettante e per puro divertimento. Allora dovrebbero verificare anche che cosa uno ha mangiato a colazione, contare il numero dei biscotti o delle fette biscottate o verificare quanto latte ha bevuto e se ci ha messo dentro il caffè oppure no. Mi chiedo fino a che punto vogliamo arrivare in questa corsa a voler standardizzare, controllare e uniformare ogni cosa, comprese le emozioni che ci vengono trasmesse dalla musica. |
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I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
D'altro canto, per quanta carica ti possa dare la musica, se non sei allenato, non sarà certo l'uso dell'iPod a farti piazzare ai primi posti. Almeno credo...
D'altro loro sono proibizionisti per antonomasia: solo loro potevano concepire un film come footlose, sul potere devastante della musica rock....
Senza contare che chiunque può cantare mentalmente quello che vuole riproducendo, dentro di sé, musica e ritmo …
Con il nostro spirito di emulazione nei confronti degli USA, non passeranno un paio d'anni che anche in Italia gli iPod e ogni altra sorta di incitamento saranno banditi da qualsiasi Stracittadina, comprese quelle dei buchi di paesi con non più di 500 anime.