Creato da Veg.Is.Better il 16/04/2007
Dappertutto, gli animali d’ allevamento sono mantenuti nelle circostanze più terribili e sono sfruttati ai limiti della loro resistenza. Privati della loro libertà, separati dai loro figli, costretti a subire le procedure stressanti e atroci, umiliati, trascurati, abusati, ignorati, sgozzati e poi mangiati. Potete contribuire a fermare tutto questo orrore, leniamo la loro sofferenza, mangiando frutta e verdura anziché carne e derivati-----> scegli di diventare vegan e salverai tante innocenti vite che come te pensano, sentono dolore, provano angoscia, gioia, sentimenti …Tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita e hanno gli stessi diritti all'esistenza.
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Vegan è meglio!
Avvicinandosi alla cucina vegan, si scopre ben presto un modo molto più semplice, naturale e salutare di nutrirsi. I piatti sono gustosi, allegri e colorati, in tutte le stagioni. Si ritrova così il gusto dei sapori semplici, si reimpara a distinguere le sottili differenze di sapore tra i vari cibi, con le papille gustative non più assuefatte dai gusti così forti e decisi di carni e formaggi. Si impara a "sentire" il proprio corpo, le sue necessità ed i suoi segnali, e spesso cambia anche il nostro modo di rapportarci con il nostro stato di benessere psico-fisico.
Del resto non bisogna neppure immaginarsi la cucina vegana come una rinuncia ai tanti piaceri della tavola o a alle proteine, perché questo equivarrebbe a farle un grave torto. E' infatti possibile preparare un considerevole numero di piatti veramente golosi, compresi ottimi e digeribilissimi dolci.
Allevamenti e macelli
Ovvero: ruminaci sopra... Il filmato è in inglese, ma le immagini superano ogni barriera linguistica. Dategli un'occhiata...
Video di 20 minuti, ricco di informazioni sull'impatto ambientale del consumo di alimenti animali e sulla sofferenza animale in allevamenti e macelli. Doppiato in italiano.
Filmato molto "duro" su allevamenti e macelli americani. Disponibile la traduzione in italiano su Arcoiris TV.
Un breve filmato di 3 minuti che mostra la macellazione dei bovini vista da una ragazza che sta per essere assunta come operaia in un macello. Senza parole. Non servono.
Anche i pesci soffrono
Pesci
(i filmati sono tutti in inglese, ma le immagini parlano da sole)
I pesci e gli altri animali acquatici (come i crostacei) sono animali come tutti gli altri, ma sono trattati con crudeltà ancora maggiore e muoiono per lenta asfissia, bolliti vivi, o fatti a pezzi vivi e coscienti.
Trasporti animali
Documentario girato negli allevamenti italiani che mostra le condizioni degli animali e spiega l'impatto sull'ambiente del consumo di alimenti animali.
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E' ora di agire con il cuore
Conoscere quello che accade agli animali è il primo passo per aiutarli!
Diventa vegan in ottima salute seguendo i cosnigli a questi siti:
Veg facile
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Cucina sana e gustosa
video_ricette_veg.rmvb - versione Real Player (circa 2,5 Mbyte)
video_ricette_veg.wmv - versione Windows Media Player (circa 7 Mbyte)
Una carrellata di piatti vegan molto appetitosi: antipasti, primi, secondi, dolci, che fanno vedere le infinite possibilita' della cucina vegan. Tutte le foto sono del sito www.veganriot.it, sul quale potrete trovare anche le ricette per realizzare voi stessi questi piatti! Molto utile per conferenze e presentazioni: la versione ad alta risoluzione e' distribuita sul dvd indicato in fondo a questa pagina.
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Forse esiste ancora qualcuno che immagina che bere latte di mucca non abbia niente a che fare con le sofferenze degli animali e il loro macello. In realtà l’industria casearia è quella che si è più macchiata le mani di sangue.
Si deve rendere incinta una mucca ogni anno perché essa produca costantemente il latte; la gravidanza di una mucca dura, come la nostra, nove mesi. Non appena la lattazione diminuisce, malgrado la massiccia somministrazione di mangimi concentrati e ormoni sintetici, la mucca viene abbattuta.
“L’approccio ideale è di far figliare la mucca non appena sia possibile e tenere due o tre vitelli… Poi la si abbatte prima che raggiunga le dimensioni mature”, enuncia una pubblicazione specializzata.
Il vitello generato ogni anno dalla mucca verrà allattato da questa alcuni giorni al massimo (verso la fine della vita di una mucca da latte le sue mammelle sono talmente allungate che il vitellino non può comunque succhiare nella sua posizione naturale).
Poi il vitellino viene allontanato (la mucca seguiterà per giorni e giorni a muggire cercandolo) e la mucca verrà attaccata due volte al giorno a pompe meccaniche per stimolare la sua produzione di latte (ovviamente un vitello succhierebbe più frequentemente di due volte al giorno).
Qualsiasi donna comprenderà subito che qui vengono toccati, o meglio brutalizzati, gli spazi fisici ed emotivi più delicati.
Incoraggiare la lattazione quando la prole è morta sembra a me il tratto più ripugnante di tutti, che aggiunge l’offesa al dolore.
La gente crede che il latte “nasca” in bottiglia, e non pensa al resto. In realtà, ogni litro di latte rappresenta una certa quantità di disagio e sofferenza (quando si accumulano o si gettano via montagne di questo prodotto, esse rappresentano montagne di sofferenza).
I vitelli (sottoprodotto lucroso dell’industria casearia) compiono un viaggio spietatamente disagevole dalla fattoria al loro orrendo destino.
L’interno del loro stomaco serve per il caglio nella preparazione del formaggio.
Chi beve latte non vuol vedere la realtà, e cioè il fatto che la moderna mucca da latte, che arriva al macello prematuramente esaurita, è uno degli animali più intensamente sfruttati e più insensibilmente trattati dei nostri tempi.
Kath Clements
Per la carissima amica vegetariana Redcat:
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Esistono molte varietà di latte ottenuti da diversi semi o grani. Prova a vedere alcune ricette con il latte di soia, riso, avena ecc.
Il latte di mucca è l'alimento più facile da sostituire: ne esistono ormai numerosissime alternative vegetali, da quello di soia (naturale e nelle sue varianti aromatizzate, ad es. alla vaniglia o al cioccolato), di riso, di avena, di mandorle, di nocciole, d'orzo, di girasole, di cereali, ecc.
Generalmente si utilizza quello di soia neutro. Per i dolci è molto indicato anche il latte di riso.
Per la panna ugualmente non ci sono problemi perché è reperibile quella vegetale a base di soia, che potete facilmente trovare nei negozi di alimenti naturali e biologici (attenzione alla panna vegetale dei supermercati perché quasi sempre non è vegan ed inoltre contiene grassi vegetali idrogenati).
In commercio sono ormai ormai reperibili con facilità diversi tipi di yogurt vegetale, generalmente a base di soia o di riso, in numerosi gusti: al naturale, alla frutta, ai cereali, alla vaniglia, al cioccolato...
Se disponete o vi munite di una yogurtiera tradizionale, potete anche farvelo in casa, partendo da un comune vasetto di yogurt vegetale con la semplice aggiunta di latte di soia.
Il burro può essere sostituito invece dalla margarina, non tutte però sono al 100% vegetali. Inoltre le margarine in commercio contengono molti grassi idrogenati. Nei negozi di alimentazione naturale e prodotti biologici se ne trovano anche a base di olio di palma non idrogenato, oltre ad essere per l'appunto biologiche. In molte preparazioni al posto del burro potete semplicemente utilizzare l'olio.
Anche la maionese ha la sua versione senza uova, che potete fare voi stessi in casa oppure comprare già pronta nei negozi di alimenti naturali: ne esistono diverse marche e tipi, anche alle erbe, davvero deliziose. Naturalmente questo tipo di maionese è molto più leggera e digeribile, e soprattutto non pone problemi di colesterolo a chi la utilizza.
Per i più golosi c'è un'altra buona notizia: in commercio ci sono anche paste sfoglie vegan, oppure, se preferite, potete prepararle voi stessi (trovate la relativa ricetta su questo stesso sito: Pasta sfoglia per torte salate o dolci).
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