Libere parole

Parole,parole,parole

 

I LIBRI CHE HO LETTO - 2008

Ascolta la mia voce - S. Tamaro

Mille splendidi soli - H. Khaled

La Musica del silenzio - S. Bambarén

 

VARIE ED EVENTUALI.....

Sono così distratto, ma tanto distratto, che mi sono dimenticato di crescere.

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E. Dickinson - Alcuni dicono che

Post n°17 pubblicato il 10 Aprile 2008 da leocart
 

Alcuni dicono che
quando è detta,
la parola muore.
Io dico invece che
proprio quel giorno
comincia a vivere..

 
 
 

A volte ritornano.....

Post n°16 pubblicato il 12 Marzo 2008 da leocart
 

.....i pensieri che ti avevano lasciato....

i ricordi, di vecchie glorie andate e tempi passati

le persone, che pensavi aver perso.....

A volte ritonano....o forse...

.....forse non ci hanno mai abbandonato!

 
 
 

Libertà

Post n°15 pubblicato il 09 Gennaio 2008 da leocart
 

Credo che nessuno posso rubarci la libertà di sognare....siano, i nostri sogni, fatti ad occhi aperti o meno

Possono costringerci in luoghi angusti.......ma la nostra fantasia abbatte persino pareti d'acciaio.....

Incatenarci.....ma non il pensiero

Toglierci tutto....ma non il nostro sogno

La cruda realtà spesso si veste da tiranna e usurpatrice ...... ma possiamo sconfiggerla sognando.....

Sogna.....ma cerca di non perder mai il contatto con il terreno!

 
 
 

O Capitano - W. Whitman

Post n°14 pubblicato il 17 Dicembre 2007 da leocart
 

O Capitano! Mio Capitano! Il nostro viaggio tremendo è terminato,
la nave ha superato ogni ostacolo, l'ambìto premio è conquistato,
vicino è il porto, odo le campane, tutto il popolo esulta,
occhi seguono l'invitto scafo, la nave arcigna e intrepida;
ma o cuore! Cuore! Cuore!
O gocce rosse di sangue,
là sul ponte dove giace il Capitano,
caduto, gelido, morto.

O Capitano! Mio Capitano! Risorgi, odi le campane;
risorgo - per te è issata la bandiera - per te squillano le trombe,
per te fiori e ghirlande ornate di nastri - per te le coste affollate,
te invoca la massa ondeggiante, a te volgono i volti ansiosi;
ecco Capitano! O amato padre!
Questo braccio sotto il tuo capo!
E' solo un sogno che sul ponte
sei caduto, gelido, morto.

Non risponde il mio Capitano, le sue labbra sono pallide e immobili,
non sente il padre il mio braccio, non ha più energia né volontà,
la nave è all'ancora sana e salva, il suo viaggio concluso, finito,
la nave vittoriosa è tornata dal viaggio tremendo, la meta è raggiunta;
esultate coste, suonate campane!
Mentre io con funebre passo
Percorro il ponte dove giace il mio Capitano,
caduto, gelido, morto.

 
 
 

Oggi......

Post n°13 pubblicato il 04 Dicembre 2007 da leocart
 

.......vorrei chiudere il mio pc......rassettare la mia scrivania

E partire senza meta, senza un punto da dover raggiungere......vagare, lontano dal solito!

Partire con una scorta di ottimi dolci, da gustare mentre guidi con la radio che ti tiene compagnia.

Partire, con un sacco pieno di cioccolatini......e mangiarli uno ad uno...tutti.....

Partire e "'npizzari u chiovu unni arrivu"......

....chi mi segue?

 
 
 
 
 

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Un blog di: leocart
Data di creazione: 11/10/2007
 

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