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« Ballottaggio e apparenta...50 special run »

Adesso, però, non dateci la colpa!

Post n°433 pubblicato il 02 Giugno 2011 da Matteo_Orlandi

Negli ultimi giorni ci sono stati alcuni episodi che necessitano un approfondimento. Si tratta dei commenti di due persone, ricevuti via mail o tramite amici comuni, che davano a Cambiare Salsomaggiore le colpe delle sconfitte del centrosinistra. Si tratta per fortuna di mosche bianche perchè basta guardare i numeri per essere smentiti (e forse qualcuno dimentica che il nostro movimento è civico e non schierato da una parte o dall'altra).

Penso, però, che sia opportuna una risposta alle insinuazioni di questi due elettori o simpatizzanti PD (come loro stessi si sono definiti), per evitare che in futuro la memoria tenda a sbiadirsi, dimenticando quello che è accaduto negli ultimi mesi.

1) Quando Cambiare Salsomaggiore era ancora in embrione e non aveva ancora mosso i primi passi, il sottoscritto aveva già chiesto al PD di fare le primarie di coalizione, unico strumento che avrebbe permesso la scelta del candidato sindaco con democrazia e trasparenza. Ma l'appello è cadauto nel voto. La richiesta è stata rifatta anche più avanti, trovando sempre la stessa negativa risposta.

2) La scelta del candidato Sindaco del centrosinistra è stato un esempio del "cosa non si deve fare in vista di un'elezione amministrativa". Due candidati bruciati nel giro di poche settimane (Mario Ceriati e Del Fante), poca o nessuna chiarezza, con le decisioni che venivano prese al chiuso delle stanze di partito e le voci che si rincorrevano in città, creando miti e leggende metropolitane. Una comunicazione errata, sbagliata nei modi e nei tempi, che ha gettato nel caos l'elettorato e aumentato la sfiducia dei cittadini verso la politica.

3) Quando il candidato del centrosinistra è stato "trovato" mancava poco più di una settimana al termine ultimo per la presentazione delle liste. Fino a quel momento non esisteva traccia (in modo pubblico) del programma elettorale del PD. 

4) La scelta di creare una coalizione con una lista contente esponenti di FLI ha creato una spaccatura profonda nel centrosinistra, con le altre formazioni (PdCI, IDV, SEL, ecc) che si sono presentate in modo autonomo, andando a frammentare ancora di più lo scenario.

5) Invece di puntare a rafforzare la sinistra il PD ha scelto di cercare alleanza improbabili a destra e al centro, apparentandosi con una lista che aveva all'interno esponenti della precedente minoranza, membri di FLI (ex appartenenti ad Alleanza Nazionale) e tutto di più. Questo non ha fatto che confondere l'elettorato e creare disagio tra i sostenitori del centrosinistra. 

6) Il PD, e in particolare il suo segretario, si è intestardito fin dall'inizio sulla ricerca di un candidato che fosse necessariamente "civico". Questo comporta due problemi: l'essere civico non è detto che sia un bene a tutti i costi, impuntarsi su una scelta non è sempre un bene. Inoltre la politica dimostra che per avere peso e credbilità il candidato della società civile dovrebbe avere una sua (ripeto, SUA) lista di appoggio, composta sempre da esponenti non partitici e da persone nuove e innovative. In questo caso la candidata Anna Rosa Ceriati è stata lasciata nelle mani del PD e nella lista di centro-quasi destra, senza un vero appoggio civico forte che potesse dare credibilità alla candidatura. 

7) Massimo rispetto per la candidata Anna Rosa Ceriati, ma per battere un avversario 70enne (Carancini) non sarebbe stato meglio proporre un elemento giovane invece che una persona di oltre 60 anni?

8) La campagna elettorale del PD è stata rivolta al cambiamento per cercare di sganciarsi dalla precedente amministrazione. Peccato, però, che nella composizione delle due liste il rinnovamento è stato solo a parole: tra ex assessori, ex consiglieri di maggioranza e minoranza, il riemerge di personaggi che hanno fatto politica a Salso per molti decenni, era impossibile pensare ad una vera voglia di novità. Se si vuole cambiare bisogna avere il coraggio di stravolgere le cose, anche se è comprensibile che non sia una cosa semplice da fare in un partito come il PD. Questo stare nel mezzo, però, tra il vecchio e il nuovo ha prodotto i risultati che si conoscono.

9) La presunzione di alcuni esponenti del PD non ha fatto che peggiorare una campagna elettorale già molto difficile. Di certo non sono state raccolte le nostre simpatie quando siamo stati definiti una "tribù" da parte del segretario locale in un intervento su TV Salso.

10) In occasione del ballottaggio tutta la sinistra si è ricompattata. Nel giro di 2-3 giorni quelle divisioni che sembravano insormontabili, e che hanno portato alle candidature autonome di Fellini e della Francani, sono state superate. Quale credbilità può avere per l'elettore un percorso come questo? 

11) Il PD poteva avere qualche chances in più al ballotaggio, almeno dal mio punto di vista. Poteva lanciare un forte segnale di rinnovamento, annunciando una giunta tutta composta da giovani e facce nuove, mettendo da parte i soliti mestieranti della politica e i vari intrallazzi di lobby varie. Sarebbe stata una scelta di vero rinnovamento, che avrebbe avuto un forte appeal sui cittadini. Abbiamo suggerito questa soluzione, che non riguardava Cambiare Salsomaggiore, ma che era un consiglio amichevole verso alcuni amici del PD che riteniamo in gamba e volenterosi. Non sappiamo se la cosa sia stata discussa o meno nelle stanze di partito della loro segreteria, ma alla fine non si è visto nulla di nuovo all'orizzonte. E la sconfitta, come era prevedibile, è arrivata.

Di sicuro si può dire molto altro ma penso che già questa sia un'interessante panoramica degli ultimi mesi. E' importante che rimanga nella memoria storica di internet, affinchè nessuno si svegli tra qualche anno cercando colpe dove non ci sono.

Cambiare Salsomaggiore ha fatto un percorso a parte, coerente e democratico, e continuerà per questa strada, con la voglia di fare e innovare. Siamo pronti a collaborare con tutti, sempre che alla base ci sia la trasparenza e un metodo nuovo di fare politica.

E adesso guardiamo avanti!

 
 
 
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