Nel vento

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" La notte prende in segreto"...

A fior di notte il blu imbratta il cielo, agisce sulla materia e l'anima assiste allo sbriciolarsi dei sogni sul mondo. E così i passi sulla terra del sognatore sembrano essere l'impronta del suono del suo cuore che lo invita a camminare, felice, quando sente di fare parte delle stelle e dello stesso firmamento, e in pace con il girare silenzioso dell' universo. Sembra che ognuno di noi abbia bisogno di sentirsi parte di un sogno, non farne parte ci fa sentire meno sicuri. I sogni sono una pura creazione del cuore, non nascono dallo scontro, ma dalla riconciliazione di due desideri, come se fossero stati soltanto creati senza dover nascere.

78

Il passo è lento,

in questa città elegante.

Soste brevi e sognanti.

L'aroma di storia è voce potente.

Vita, armonia, eloquenza,

ripetizione delle stesse parole, che, pur

 non mutando,

maturano ogni istante di più.

Qui è ancora dove la vita accade

fino all'ultimo foglio 

di cielo e mare.

77

Camminare nel vento senza lasciare orme, far scorrere il mondo, guardarlo, guardarsi dentro. Il vento è l'elemento che sento di più, forse perchè esprime l'ampiezza e le contraddizioni della vita. E' identico a sé stesso e nello stesso tempo diverso, si muove, si rinnova ed è sempre vento. Scrive sui volti e puoi seguire con un dito: qui fu la tua battaglia, questi i tuoi silenzi, poi torna la pagina bianca. Il giorno corre incontro alla notte, la notte all'alba. Chi sei? Chi sarai? Stessa anima, stesso cuore, in quel galateo imperfetto.

76

Il Tempo non è l'ora.

Un uomo, una donna,

un atomo di luce,

noi infiniti.

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Notti di viaggio che scorrono, nuclei irriducibili alla ragione, silenziosi e sensibili, tra ciò che è stato e le infinite cose che possono accadere e che già stanno divenendo. Scorgi anche tu, la traccia di una stella che ha voluto congiungere sogno e utopia? Utopia che inghiotte tutto quanto pretenderebbe di esserci ed evidenzia solo oscurità. Dire che l'ascolto del blu comunichi immediatamente una sensazione, potrebbe rientrare nel novero di una percezione di sguardo che sembra sciogliersi sulla pelle. E' la notte a guardare? Quel principio di notte che quando cado, giunge e mi solleva ? Un cielo stellato è uno o infinito?