ITALY: SHAME !

Ricevo e pubblico questa lettera del ragionier Oreste Pallavicini:

 “”Gentile dottor Davide le scrivo da Desenzano sul Garda dove svolgo l’attività di consulente tributario e fiscale da circa 27 anni. Ho uno studio molto avviato ed una discreta clientela selezionata e fino a qualche tempo fa devo ammettere che ero fiero di rappresentare una categoria cosi bistrattata nel nostro paese ed ero anche fiero del lavoro che svolgevo. Voglio denunciare il mio schifo nei confronti di questa di quella e di ogni altra classe politica che si insedia nel nostro paese: sono davvero schifato amareggiato contrariato deluso incazzato (scusi il termine) perché siamo presi per i fondelli da questi incompetenti ladri che non ci rappresentano assolutamente e che noi non abbiamo scelto. Nel giro di due mesi e precisamente dopo l’insediamento di questo nuovo sporco governo di ladri sono ricambiati molteplici provvedimenti che erano stati decisi dal precedente sporco governo di ladri. E’ stata nuovamente abolita la presentazione degli elenchi clienti e fornitori che per circa due anni ci aveva fatto impazzire e sprecare soldi per adeguare i vari software, sono ricambiate le regole ed i limiti per l’emissione degli assegni bancari, è cambiato il valzer sulla trasferibilità e non trasferibilità degli stessi, sono slittati tutti i termini di presentazione dei vari modelli fiscali, cambiano le regole di qua cambiale le regole di la, si fanno leggi ad personam per fregarci ancor di più, insomma un governo resta in carica per due anni e decide cambiamenti, cade, ed il nuovo governo stravolge tutto. Questo paese è finito. Questo paese è abitato da gente che oramai ha perso ogni identità ed ogni dignità ed io alla venerabile età di 61 anni ho deciso di andarmene, di cambiare vita, di andare a vivere gli ultimi momenti preziosi che mi restano lontano da questa terra bruciata.

Volevo solo chiedere a lei, dottor Davide, come mai la mente di questi personaggi è cosi malata ? La saluto con affetto.””

Gentile ragionier Pallavicini ha già risposto da solo alla sua domanda: menti malate. Purtroppo io che sono psicologo devo riconoscere che questi menti malate sono oramai incurabili e che nulla più possiamo fare per cambiare la situazione. Approvo la sua scelta di cambiamento e di fuga da questa terra bruciata, come lei stesso scrive. Se ha la possibilità di farlo, lo faccia, fugga. C’è una canzone di un rapper italiano che asserisce riferendosi al paese Italia: “”ci sono cose che nessuno ti dirà, ci sono cose che nessuno ti darà, sei nato e morto qua, sei nato e morto qua, nato nel paese delle mezze verità, fuggi ! “”

Cordialmente.