Verrocchio workshop

On the Boulevard Haussmann in Paris lies the Musée Jacquemart-André, an Italian Renaissance treasures.

"Fra Angelico’s Madonnas"

25 EXQUISITE BY FRA ANGELICO

There, nearly 25 exquisite, carefully lit paintings by Fra Angelico paintings on display reveal all the subtle sophistication of Fra Angelico’s art,

La più nota Opera del Beato Angelico è la sua serie di affreschi di "San Marco" a Firenze, il convento domenicano, da cui si avventurò sotto l'egida del suo protettore e amico, Cosimo de 'Medici; L'array celeste di apostoli, profeti e santi con il loro intricato aloni d'oro, in combinazione con il contrasto di vermiglio e lapislazzuli, vibra ancora dopo sei secoli. Le Madonne del Beato Angelico , dipinti con aggraziate linee sinuose, che scortica la spalla con codici miniati, di Adamo ed Eva, così come il suo giovanile San Giorgio sul suo cavallo bianco, mentre con una lancia trafigge un drago verde. Uno dei primi dipinti del frate, "Tebaide" (dal nome di un rifugio nel' alto Egitto per i cristiani in fuga dalle persecuzioni romane), dal 1410, raffigura un paesaggio pieno di monaci, che conversano, che fanno giardinaggio o giocano con un orso, mentre dipinge gli eremiti fuori dalle loro caverne. Per lo più presi fuori da chiese e musei italiani con un numero analogo di opere dei suoi contemporanei del primo Rinascimento, sono stati in una accattivante rara mostra visitata fuori dalla sua nativa Toscana. Il Beato Angelico è stato descritto come un frate domenicano intorno al 1423. La sua parte religiosa è stato a lungo messa in ombra dalle sue doti come un innovatore artistico. Questa è un peccato. I suoi quadri rappresentano tutta la sua delicata grazia e i colori intensi dello stile "gotico internazionale" che ha imparato dal suo compagno di monaco e maestro, Lorenzo Monaco. Ma ha anche assorbito le nuove tecniche audaci che stavano emergendo al tempo, dal lavoro di Masaccio e Uccello con la loro comprensione della forma tridimensionale e le regole della prospettiva. “Madonna of Humility” "Madonna dell'Umiltà" del Beato Angelico del 1428 (foto sopra), e una delle quattro Madonne in mostra, le mostra come solida, presenza materna, con il figlio mentre gioca con il velo, e intrisa di una serena, qualità mistica, che è molto peculiare nei lavori del Beato Angelico. In un chiaro esempio, il "Salvataggio dei Marinai di San Nicola " di Monaco sono sstatiche quasi astratte, con i marinai salvataggio del santo che sono appollaiati su un mare simboleggiato da riccioli verdastri. Le figure del Beato Angelico , al contrario, hanno una dignità scultorea, spostandosi in un pieno spazio di luce. Il paesaggio illuminato dal sole nella "decapitazione di San Cosma e San Damiano" dimostra la padronanza della prospettiva del Beato Angelico . Le tre aureola, dei santi decapitati rotolano sull'erba. Mentre il quarto uomo si inginocchia, in attesa del suo destino, tra gli alti cipressi scuri, le mura bianche e le colline toscane dietro di lui passano in lontananza. In un altro dipinto, "Episodi della vita di San Nicola: la Nascita, la Vocazione e i regali a tre giovani fanciulle povere", Il Beato Angelico pone le sue figure in costume in pieno rinascimentale circondato da diversi cubi colorati, pali e pareti che richiede un sforzo di fantasia per lo spettatore. Eppure questa ricca mostra e la prima del suo genere in Francia, è ancora un bel colpo notevole visto che i curatori avevano paura di dare in prestito i fragili dipinti a tempera su legno. In cambio, Jacquemart-André sarà tenuto a prestare i suoi capolavori rinascimentali per una mostra in Italia. Ma è difficile non concludere che i parigini hanno avuto l'affare migliore: i dipinti in mostra rivelano tutta la raffinatezza dell' arte sottile del Beato Angelico, sopravvissuti ad un tempo spirituale vivace sull'orlo della scoperta ...

http://www.youtube.com/watch?v=YalzRP-_ufc&feature=relmfu

http://www.youtube.com/watch?v=3B-V_pG3HPQ