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Post n°318 pubblicato il 27 Novembre 2013 da Vhalyr
Si è abituati a quella sorta di consuetudine affettiva che ci lega ad una donna, “come lo si è alla pioggia, al giorno, alla notte, alle stelle nel cielo”. Accade all’improvviso di incontrare una donna, di essere attratti ma, per una ragione o per l’altra la si lascia andare percorrendo la solita via ed impervi sentieri magari di notte , al buio , senza stelle. Accade che dopo, in un'altra vita quella donna ritorni. Noi crediamo che ciò avvenga per caso, per una fortuita coincidenza poi piano piano ci si avvede che non poteva essere che così perché quella donna “si impossessa della nostra mente, del nostro cuore, della nostra anima”. Allora si comprende che tutta quell’affannosa ricerca aveva una meta soltanto : l’attesa. Si mettono insieme le tessere di un mosaico prezioso, si rammentano gli indizi, i presagi della nostra vita, tutti tesi al cammino verso questa donna come se un disegno nascosto l’avesse destinata a noi da sempre, per sempre. Così, finalmente quella donna ci “esplode letteralmente dentro, all’improvviso, diventando parte essenziale di noi”. E inizia il paradiso ma anche l’inferno. Non dovrebbe esserci quella donna, sta lì a rompere gli schemi di una vita pazientemente costruita, dove ogni cosa ha un suo posto, un suo valore…non dovrebbe esserci eppure ci è necessaria. E’ altra metà della mela.. gli strappi della tua anima sono così perfettamente coincidenti con i suoi, i tuoi respiri cominciano dove finiscono i suoi. Capisci che tu saresti la risposta ai suoi problemi ed ai suoi vuoti e che lei riempie perfettamente quelle zone d’ombra che ti porti dietro da sempre. Ti fa male saperla fuori dalla tua vita...non far parte della sua. Sai di avere gli abbracci che mancano e non puoi abbracciarla, sai che i vostri odori si mescolano perfettamente e che quegli occhi sono i tuoi. Dirle "ti amo" ti sembrano quasi parole vuote , sprecate e sai che potresti fare di più volendo...solo volendolo. La mente impone scelte che il cuore non comprende e la sofferenza è profonda. Così ti trovi in bilico fra l’abisso ed il cielo senza sapere che fare. Tutto si amplifica, tutto sembra possibile….tutto improbabile. Di una cosa si è certi … di una cosa soltanto : lei e nessun altra, né prima né poi.
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il 18/12/2013 alle 14:00
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