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Post N° 12

Post n°12 pubblicato il 12 Maggio 2006 da Neri.Matteo

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9 May 2006 11:51

La burocrazia e i politici (detti "lo stato italiano") incassano in media dai primi anni '90 il 45% del reddito nazionale ufficiale (il quale è calcolato assumendo che ci sia un 17% di sommerso, cioè in realtà lo stato assorbe del reddito dichiarato almeno il 55%...)
e gli esperti sui media ogni settimana ripetono che è un guaio se le "entrate calano" anche solo dal 45% al 44% per cui per loro più soldi vanno agli enti pubblici e meglio stiamo

La cosa si spiega con il fatto che sono tutti professori di qualche genere cioè impiegati statali, ma in senso più profondo con il fatto che all'università insegnano solo un tipo di teoria della società che è completamente falsa

Se se esci dalla contabilità del 45% invece che 46% e dell'evasione e allarghi lo sguardo alla storia d'italia ed europa e confronti l'europa con il resto del mondo noti che:

a) la crescita economica in Italia ed Europa è stagnante da almeno 15 anni e la crescita demografica è negativa

b) nel resto del mondo le tasse sono più basse (32-35% invece che 45% in USA e 25-30% in Asia) e la crescita economica è proporzionalmente più alta e la crescita demografica è positiva (gli americani a differenza degli europei in media si riproducono)

Addirittura in europa l'unico paese con tassazione veramente bassa l'Irlanda ha crescita economica superiore agli USA e crescita demografica da paese del terzo mondo

Questo per un profondo motivo antropologico: se lo stato cioè la burocrazia controlla la vita della maggioranza dei cittadini (e quando ti prende metà delle risorse "per il tuo bene" è questo che succede) la vita si svuota di significato, l'essere umano che non decide del suo destino perchè mette quasi tutto nelle mani di altri perde lentamente interesse e stimolo a darsi da fare, crescere, migliorare, fare, si ritira nel suo bozzolo e non si riproduce nemmeno

Nel caso del socialismo la burocrazia controlla il 90% del reddito è la conseguenza è il degrado e la miseria completa. Nel caso dello stato "sociale" europeo la burocrazia ha in mano il 50% per cui resta una metà della società che in qualche modo tiene su il reddito a un livello costante e perlomeno il reddito rimane al livello a cui era stato portato dalle generazioni precedenti che per fortuna è storicamente elevato

Ma la burocrazia e i politici hanno superato la soglia che consente a una società di crescere sia economicamente che demograficamente per cui il risultato è la stagnazione economica e il lento e progressivo crollo demografico

Una conseguenza paradossale è che la "vitalità" si trasferisce nelle zone non dominate da tasse e burocrazia come i mercati finanziari dove le tasse si eludono ed essendo globali non ci sono migliaia di regolamentazioni, leggine, ordini professionali e licenze che affliggono l'economia reale

Per cui hai l'economia reale più o meno ferma e solo il mercato finanziario che è una zona "libera" che invece è dinamico, anzi per compensazione forse, cresce a dismisura e forma una "bolla" dopo l'altra

 
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