Creato da: Ikarus68 il 15/02/2009
poesie e non solo

Area personale

 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

Sumonipierrecesarattosensualmente.bastardmagnolia7011Ikarus68HoPersoIlSensomistral_73dglpenelope176rosablu1970_1970DOLCIOLAFantaemilionidieuroR90loridei
 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Tag

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« NI DE LEIS NO-M VOLH ESTRAIREHORROR VACUI »

COERCIZIONE

Post n°27 pubblicato il 15 Febbraio 2009 da Ikarus68
 
Tag: Poesie



Un’osservazione approssimativa: l’indice puntato alla linea di demarcazione tra
luce ed ombra, mentre qualcuno mormora: “da lì tutto nasce e tutto muore.”

Seduto in riva al mare, un sorriso
sulle labbra, gli occhi
a seguire forme lanceolate, che in balzi schioccanti
ad me venunt.

Ah, se fossero fiamme chinerei la testa, chiuderei
lo sguardo, ma fiamme non sono: non emettono
né luce né calore: inspirano
tenebra da tenebra,
espirano raggelanti
vapori e miasmi.

Orlati occhi di scaglie colpiti
dal sole offuscato,
rifranto
da lenti convesse: cecità parziale, ma
sufficiente per farmi cadere
in mezzo alle bestemmie, le risate e i battimani:
non vi sia pietà alcuna per il volgare saltimbanco!

Questa testa imbottita di stracci che sa solamente
estrarre risate
da dentro
quei ventri da rettili-aracnidi, mentre digeriscono il fiero pasto
sotto l’adorato sole alieno.

Lo accetto? Ma sì! Addirittura faccio l’occhiolino!
Accenno, alzandomi in piedi, pure un inchino,
per ritrovarmi, subito dopo, portato a braccia,
nell’angusto averno di afflitta lontananza, deposto a terra,
accerchiato e pianto da vecchie in gramaglie,
le indaffarate streghe dal mento peloso, gli occhi
d’ossidiana, le mammelle
pendule e morte
sotto il luttuoso vestimento.

Poi, di nuovo in piedi!
Canto uno stornello allegro e bello
faccio un prillo, e tanto di cappello!

Ma solo quando il suo sangue andò a raccogliersi
in una bacinella smaltata,
capì, in un istante di fulgida chiarezza,
di non esser lui quello che vedeva:
carne morta non muore.


 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963