Il VomeroUn Blog sul quartiere di Napoli dove sono nato e dove abito a cura di Gennaro Capodanno |
MENU
AREA PERSONALE
TAG
« Salviamo i platani del Vomero | Pedoni indisciplinati a Napoli » |
Basta con l'inquinamento pubblicitario!
Post n°10 pubblicato il 19 Novembre 2006 da gennaro_capodanno
di Gennaro Capodanno I napoletani non ne possono più: la Città è invasa dalla pubblicità stradale. Dopo i totem di plastica, i maxitabelloni, le maxipaline, in questi giorni stanno installando nuovi orridi manufatti a base rettangolare. La pubblicità stradale ha raggiunto valori inaccettabili. Se poi si aggiungono quella delle pensiline dell’ azienda napoletana per la mobilità e quella abusiva che si avvale di alberi e pali abbandonati, i napoletani sono praticamente bombardati da immagini pubblicitarie. Dopo l’inquinamento atmosferico, determinato dal traffico veicolare, dopo l’inquinamento acustico, per gli aerei a bassa quota che sorvolano ancora minacciosamente la Città, negli ultimi tempi Napoli è afflitta anche da “ inquinamento pubblicitario “. E’ un sorta di “morbo” che sta infestando rapidamente ogni angolo di territorio. L'inquinamento pubblicitario in effetti è particolarmente subdolo perché, come una malattia che man mano si diffonde, crea una forma di desensibilizzazione nelle persone. In questo modo si perde anche la facoltà di indignarsi e progressivamente si viene spinti a pensare che sia "normale così". Alla fine non ci si fa neppure più caso. Nell’attesa che l’amministrazione comunale intervenga su questo stato di cose, ponendo un limite al potentato economico-mediatico legato alla pubblicità, intraprendo la mia personale guerra contro l’inquinamento pubblicitario, così come ha fatto anni addietro il francese Yvan Gradis, con la fondazione del movimento RAP, Resistenza all’Aggressione Pubblicitaria e la creazione del corpo degli anti-pub. Si comincia con il denunciare alla Sovrintendenza per i beni architettonici i molti manufatti pubblicitari posti dinanzi a beni storici ed ambientali, come quello che è stato installato dinanzi alla stazione superiore della funicolare di Chiaia, recentemente ricostruita nel rispetto dell’originario manufatto in stile Liberty, chiedendone l’immediata rimozione. Nei prossimi giorni saranno messe in campo anche azioni tese a far comprendere i meccanismi della pubblicità e a promuovere leggi per proteggere la cittadinanza dall’inquinamento pubblicitario. |
INFO
AREA PERSONALE
I MIEI LINK PREFERITI
I MIEI BLOG AMICI
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Inviato da: gennaro_capodanno
il 14/11/2006 alle 00:33
Inviato da: vocedimegaride
il 13/11/2006 alle 10:34
Inviato da: kayfakayfa
il 13/11/2006 alle 07:25